PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
Moderatore: Edilclima
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PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
Vi chiedo una vostra opinione in base a questo argomento: (vi avviso che è una diatriba accesissima nel mio ufficio)
redigo un progetto nel 2006, viene consegnato in comune secondo la 46/90.
Nel 2007 esce una nuova norma.
All'atto dell'esecuzione dei lavori, diciamo nel 2008, chi esegue il lavoro deve rispettare il progetto o la nuova norma e di conseguenza aggiornare il progetto?
(il mio collega aggiunge): e se il progetto fosse redatto nel 2000 e l'esecuzione avviene nel 2008?
redigo un progetto nel 2006, viene consegnato in comune secondo la 46/90.
Nel 2007 esce una nuova norma.
All'atto dell'esecuzione dei lavori, diciamo nel 2008, chi esegue il lavoro deve rispettare il progetto o la nuova norma e di conseguenza aggiornare il progetto?
(il mio collega aggiunge): e se il progetto fosse redatto nel 2000 e l'esecuzione avviene nel 2008?
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Re: PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
Per esperienza direi che ci si deve per forza conformare alle nuove normative emanate prima della fine dei lavori.
Il tutto con conseguente variante in corso d'opera o finale ed aggiornamento della documentazione conseguente.
Il caso può diventare più spinoso nel caso della 311; infatti con un pdc datato prima della nuova norma non ci si deve adeguare sino a che il pdc non scade per cui finendo i lavori in tempo si è a posto.
Il tutto con conseguente variante in corso d'opera o finale ed aggiornamento della documentazione conseguente.
Il caso può diventare più spinoso nel caso della 311; infatti con un pdc datato prima della nuova norma non ci si deve adeguare sino a che il pdc non scade per cui finendo i lavori in tempo si è a posto.
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Re: PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
per il 311 non c'è questo dubbio perchè è chiara la data di applicazione "la domanda di permesso costruire o dia", il caso si pone solo in presenza di varinati in corso d'opera.
Inoltre secondo me quando dici pdc credo intendi parere confornità VVF: ed è proprio questo il punto dolente se hai pdc approvato con norma vecchia diciamo ad esempio quella degli idranti uni 10779/01 e vai a realizzare l'impianto ora nel 2008, alcuni di noi sostengono che devi aggiornare il progetto alla norma uni del 2008 (anche se non vi sono state modifiche).
Inoltre secondo me quando dici pdc credo intendi parere confornità VVF: ed è proprio questo il punto dolente se hai pdc approvato con norma vecchia diciamo ad esempio quella degli idranti uni 10779/01 e vai a realizzare l'impianto ora nel 2008, alcuni di noi sostengono che devi aggiornare il progetto alla norma uni del 2008 (anche se non vi sono state modifiche).
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Re: PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
Appunto, ho proprio fatto la visita finale di DL di un'opera progettata pre EN 12845 e UNI 10779/2007 e messa in funzione praticamente oggi per cui la ditta esecutrice ha provveduto a eseguire le necessarie integrazioni e correzioni ed ora provvediamo a trasmettere la documentazione integrativa al precedente esame progetto.
Sul 311 appunto non vi sono dubbi se si finisce il tutto senza varianti sostanziali e prima della scadenza del permesso di costruire o DIA in essere.
Sul 311 appunto non vi sono dubbi se si finisce il tutto senza varianti sostanziali e prima della scadenza del permesso di costruire o DIA in essere.
Re: PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
No, in quanto le norme non sono retroattive, salvo indicazioni specifiche di adeguamento espressamente previste dalla norma (comunque con la tempistica prevista).nicorovoletto ha scritto:per il 311 non c'è questo dubbio perchè è chiara la data di applicazione "la domanda di permesso costruire o dia", il caso si pone solo in presenza di varinati in corso d'opera.
Inoltre secondo me quando dici pdc credo intendi parere confornità VVF: ed è proprio questo il punto dolente se hai pdc approvato con norma vecchia diciamo ad esempio quella degli idranti uni 10779/01 e vai a realizzare l'impianto ora nel 2008, alcuni di noi sostengono che devi aggiornare il progetto alla norma uni del 2008 (anche se non vi sono state modifiche).
L'impianto è stato realizzato (e progettato) secondo la norma 10779/01 ed a tale norma va fatto il collaudo. Il fatto che mentre i lavori fossero ancora in corso, mentre è uscita la nuova norma, non cambia nulla.
Diversamente, ad ogni uscita di nuova norma, tutti gli impianti andrebbero sempre adeguati.
gfrank
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Re: PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
è come la penso anche io! ma il compagno di banco nonchè collega solleva un dubbio: ma se l'impianto è stato progettato 7/8 anni fa la ditta che ora dovrà iniziare i lavori come può rispettare un progetto con normative di 6/8 anni fa, e magari passano ancora 2 anni per la fine dei lavori quindi la ditta nella dichiarazione di conformità alla fine dichiararerà che l'impianto è stato realizzato alla regola dell'arte, si ma di 10anni fà!
Ad esempio cè qualcuno che fà appalti pubblici consistenti dove l'opera per fare l'opera ci vogliono 10 anni? come fate quando il progetto è stato bloccato per motivi x per alcuni anno e intanto le normative sono cambiate?
grazie
Ad esempio cè qualcuno che fà appalti pubblici consistenti dove l'opera per fare l'opera ci vogliono 10 anni? come fate quando il progetto è stato bloccato per motivi x per alcuni anno e intanto le normative sono cambiate?
grazie
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Re: PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
Per gli appalti pubblici ci si deve adeguare e gli ulteriori costi sono appunto valutati come varianti e incasellati in opportuno articolo della 163/03 definitito "aggiornamenti e varianti a seguito di modifiche legislative e tecniche"; infatti ho in corso una DL su un lavoro progettato per la prima volta nel 1986 e ora in fase di realizzazione vi è il II stralcio del II lotto che contempla la messa a norma non solo di ciò che deve essere ancora realizzato ma anche di quota parte del realizzato in quanto non ancora attivato e quindi ancora soggetto ad aggiornamento normativo.
Il fatto è che il progetto è solo un documento su carta mentre l'effettivo valore è dato alla certificazione finale che deve rilascia l'esecutore dell'impianto e che può essere redatta sola sulla stregua della legislazione/normazione vigente all'atto dell'esecuzione.
Il tutto sempre escludendo la situazione della 311 in quanto fa fede la data del pdc o della DIA.
Il fatto è che il progetto è solo un documento su carta mentre l'effettivo valore è dato alla certificazione finale che deve rilascia l'esecutore dell'impianto e che può essere redatta sola sulla stregua della legislazione/normazione vigente all'atto dell'esecuzione.
Il tutto sempre escludendo la situazione della 311 in quanto fa fede la data del pdc o della DIA.
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Re: PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
ora ho capito cosa intendi per pdc= permesso di costruire!! ..zzo io intendevo pdc=parere di conformità (vvf)!!!!! eeh allora ditelo 

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Re: PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
Ho capito tutto!!!
Porco Giuda!!!
Sono sempre stato contrario all'utilizzo smodato di acronomi proprio per questo piccolissimo problema: ognuno legge quello che è abituato a leggere.
Per me pdc = permesso di costruire mentre ai VVF si richiede esame progetto.
Comunque spero che sia chiaro quello che intendevo; rileggendo i miei post mi sono reso conto che nella foga di scrivere e nel tentativo di non dilungarmi troppo forse non sono stato così preciso e puntuale come volevo.
Porco Giuda!!!
Sono sempre stato contrario all'utilizzo smodato di acronomi proprio per questo piccolissimo problema: ognuno legge quello che è abituato a leggere.
Per me pdc = permesso di costruire mentre ai VVF si richiede esame progetto.
Comunque spero che sia chiaro quello che intendevo; rileggendo i miei post mi sono reso conto che nella foga di scrivere e nel tentativo di non dilungarmi troppo forse non sono stato così preciso e puntuale come volevo.
Re: PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
Ora è più chiaro.
Se devi chiedere il parere di conformità, è evidente che devi farlo in funzione delle norme vigenti, anche se il progetto è stato fatto sulla base di norme preesistenti.
In pratica, il sunto è:
Una autorizzazione/parere/permesso va richiesta in riferimento alle norme vigenti al momento della richiesta.
Se tra la richiesta ed il rilascio dell'autorizzazione/parere/permesso, cambiano le normative, si deve intervenire all'aggiornamento secondo il contenuto della normativa. Di solito, si adegua il progetto.
Se autorizzazione/parere/permesso è stata rilascita, i lavori vanno eseguiti secondo la normativa di riferimento contenuta nell'autorizzazione/parere/permesso, anche se cambia la normativa.
Sarebbe buona cosa, se tra l'autorizzazione e l'inizio dei lavori passa parecchio tempo, provvedere ad un adeguamento, che però non è obbligatorio se non previsto dalla nuova legge, che comunque avrà una variazione dei costi.
In ambito privato, i "costi" contano parecchio.
Nei lavori pubblici, è diverso, perchè i tempi di costruzione sono molto dilatati e le risorse economiche sono "collettive" e spesso provvedono anche a effettuare le varianti per l'adeguamento normativo, anche durante i lavori, magari sostituendo un impianto già completamente costruito.
gfrank
Se devi chiedere il parere di conformità, è evidente che devi farlo in funzione delle norme vigenti, anche se il progetto è stato fatto sulla base di norme preesistenti.
In pratica, il sunto è:
Una autorizzazione/parere/permesso va richiesta in riferimento alle norme vigenti al momento della richiesta.
Se tra la richiesta ed il rilascio dell'autorizzazione/parere/permesso, cambiano le normative, si deve intervenire all'aggiornamento secondo il contenuto della normativa. Di solito, si adegua il progetto.
Se autorizzazione/parere/permesso è stata rilascita, i lavori vanno eseguiti secondo la normativa di riferimento contenuta nell'autorizzazione/parere/permesso, anche se cambia la normativa.
Sarebbe buona cosa, se tra l'autorizzazione e l'inizio dei lavori passa parecchio tempo, provvedere ad un adeguamento, che però non è obbligatorio se non previsto dalla nuova legge, che comunque avrà una variazione dei costi.
In ambito privato, i "costi" contano parecchio.
Nei lavori pubblici, è diverso, perchè i tempi di costruzione sono molto dilatati e le risorse economiche sono "collettive" e spesso provvedono anche a effettuare le varianti per l'adeguamento normativo, anche durante i lavori, magari sostituendo un impianto già completamente costruito.
gfrank