Approfitto della vostra competenza per una domanda...
Edificio collabente (F2), da demolire e ricostruire con sisma + eco.
La legge di bilancio 2021 ha apportato alcuni correttivi al riguardo (art. 119 comma 1-quater):
«anche gli edifici privi di attestato di prestazione energetica perché sprovvisti di copertura, di uno o più muri perimetrali, o di entrambi, purché al termine degli interventi, che devono comprendere anche quelli di cui alla lettera a) del comma 1 [dell'art. 119], anche in caso di demolizione e ricostruzione o di ricostruzione su sedime esistente, raggiungano una classe energetica in fascia A.»
Sembra tutto chiaro. Però, il recente interpello di A.d.E. n.161 del 08/03/2021, recita:
a pag. 5
"Sarà pertanto onere dell'Istante provare l'effettiva esistenza del predetto impianto mediante un'attestazione rilasciata da un tecnico abilitato."
a pag. 10
"sentita ENEA, per gli interventi di efficientamento energetico (ad eccezione dell'installazione dei collettori solari per produzione di acqua calda e dei generatori alimentati a biomassa) deve altresì essere dimostrato, sulla base di una relazione tecnica, che nello stato iniziale l'edificio era dotato di un impianto idoneo a riscaldare gli ambienti di cui era costituito.
In tale ipotesi, l'Istante è esonerato dal produrre l'A.P.E. iniziale."
Quindi, questo interpello ribadisce che, nonostante la semplificazione apportata dal comma 1-quater, per gli immobili collabenti è comunque necessario provare la preesistenza di un impianto di riscaldamento (funzionante o potenzialmente riattivabile con un intervento di manutenzione, anche straordinaria), ma aggiunge che la preesistenza, deve essere dimostrata sulla base di una "attestazione" o "relazione tecnica".
Voi avete un'idea sul tipo di documento che intendono???
