Chiedo un parere riguardo un'AQE da redigere per una compravendita di un capannone con annessi uffici.
Situazione:
- uffici riscaldati con ventilconvettori e caldaietta murale a gas, come da pratica L.10/91 iniziale
- capannone riscaldato successivamente con aerotermi Robur con redazione di una nuova L.10/91
- l'affittuario poi crea due piccoli uffici all'interno del capannone e li climatizza con pdc split.
Ora mi chiedo se devo necessariamente considerare le pdc nella mia certificazione (quindi zonizzare gli uffici rispetto al capannone), oppure posso fare riferimento solo agli aerotermi citati nella L.10/91, considerando che l'affittuario domani potrebbe anche togliere gli split e portarseli via.
Certificazione di un capannone
Moderatore: Edilclima
Re: Certificazione di un capannone
Sinceramente è un caso un po' strano.
L'impianto fatto dall'affittuario è certamente di tipo provvisorio nel senso che sono apparecchi di sua proprietà che può rimuovere a piacere, però ora come ora ci sono.
L'unica cosa che si può sfruttare è il fatto che le pdc sono alimentate in modo elettrico e se la loro potenza è inferiore a 15 kW non sono un impianto termico che ricada sotto L 10/1991 come modificato da 311 ecc...
L'impianto fatto dall'affittuario è certamente di tipo provvisorio nel senso che sono apparecchi di sua proprietà che può rimuovere a piacere, però ora come ora ci sono.
L'unica cosa che si può sfruttare è il fatto che le pdc sono alimentate in modo elettrico e se la loro potenza è inferiore a 15 kW non sono un impianto termico che ricada sotto L 10/1991 come modificato da 311 ecc...
Re: Certificazione di un capannone
Credo di non poter applicare questa scappatoia.
Le pdc sono da considerarsi come impianto termico, anche con potenze inferiori a 15kW, in quanto la definizione dell'All.A mi parla di "stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari" che possono essere escluse.
Alla fine penso che terrò conto degli split (non ho potuto avere copia della seconda L.10 per cui non so se li hanno considerati, ma non credo proprio), corredando la relazione con fotografie dello stato di fatto verificato sul posto.
Se poi domani li tolgono.......modificano l'impianto...e la mia certificazione non vale più.
Le pdc sono da considerarsi come impianto termico, anche con potenze inferiori a 15kW, in quanto la definizione dell'All.A mi parla di "stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari" che possono essere escluse.
Alla fine penso che terrò conto degli split (non ho potuto avere copia della seconda L.10 per cui non so se li hanno considerati, ma non credo proprio), corredando la relazione con fotografie dello stato di fatto verificato sul posto.
Se poi domani li tolgono.......modificano l'impianto...e la mia certificazione non vale più.
Re: Certificazione di un capannone
Certo che il suggerimento sulle pdc era tirato; però se nella seconda L10 non sono state inserite cosa succede?
Il dubbio l'ho quasi sempre anch'io quando intervengo sull'esistente ovvero: non è che facendo così auto denuncio un "abuso edilizio" e mi vengono in casa a vedere cosa effettivamente è stato fatto e cosa invece era stato concessionato?
Con impianti pre L10 mi sento un po' più tranquillo (parlando sempre per chi mi incarica in quanto come progettista cerco sempre di dichiarare tutto il vero possibile, nonostante le successive "azioni" di manomissione delle imprese esecutrici) in quanto le carte sono vecchie, ecc.. però con interventi sul "quasi nuovo" mi viene sempre lo scrupolo
Come la vedi ?
Il dubbio l'ho quasi sempre anch'io quando intervengo sull'esistente ovvero: non è che facendo così auto denuncio un "abuso edilizio" e mi vengono in casa a vedere cosa effettivamente è stato fatto e cosa invece era stato concessionato?
Con impianti pre L10 mi sento un po' più tranquillo (parlando sempre per chi mi incarica in quanto come progettista cerco sempre di dichiarare tutto il vero possibile, nonostante le successive "azioni" di manomissione delle imprese esecutrici) in quanto le carte sono vecchie, ecc.. però con interventi sul "quasi nuovo" mi viene sempre lo scrupolo
Come la vedi ?
Re: Certificazione di un capannone
La vedo che non devo verificare la congruità amministrativa di niente.
Se hanno installato un impianto in barba alla L.10 o anche non hanno fatto DIA per modifiche all'involucro, ai fini della AQE non me ne interessa per nulla.
Io allego qualche bella fotografia per dimostrare quanto certifico, poi fatti loro.
Nessuno potrà venirmi a dire nulla.............................credo.
Se hanno installato un impianto in barba alla L.10 o anche non hanno fatto DIA per modifiche all'involucro, ai fini della AQE non me ne interessa per nulla.
Io allego qualche bella fotografia per dimostrare quanto certifico, poi fatti loro.
Nessuno potrà venirmi a dire nulla.............................credo.

Re: Certificazione di un capannone
Certamente nessuno può accusare di qualcosa un progettista se compie il suo lavoro in modo corretto come stai pensando di procedere; di questo ne sono certo.
L'unico problema è per il proprietario (o forse più per l'affittuario).
L'unico problema è per il proprietario (o forse più per l'affittuario).