110 e parcelle professionisti: casi pratici
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110 e parcelle professionisti: casi pratici
Ciao, qualcuno di voi ha già emesso avviso di parcella per attività di progettazione o direzione lavori in ambito 110?
A vostro avviso, ad esempio per una fattura di acconto, è necessario elencare le prestazioni svolte come da D.M. Parametri 2016, o è sufficiente citare "prestazioni professionali per intervento di isolamento delle superfici opache che interessano l’involucro con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio, in conformità alla Legge n. 77 del 17 luglio 2020, riferimento SCIA n....... del......"?
O addirittura si può essere ancora più concisi?
A vostro avviso, ad esempio per una fattura di acconto, è necessario elencare le prestazioni svolte come da D.M. Parametri 2016, o è sufficiente citare "prestazioni professionali per intervento di isolamento delle superfici opache che interessano l’involucro con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio, in conformità alla Legge n. 77 del 17 luglio 2020, riferimento SCIA n....... del......"?
O addirittura si può essere ancora più concisi?
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
In acconto anche molto più conciso.
L'importante che sia sempre riferito ad un ambito di massimale detreabile.
Cioè, se per esempio, hai anche la sostitzuione dei serramenti, una vove di fattura separata.
Poi al saldo, giustifichi con le tabelle
L'importante che sia sempre riferito ad un ambito di massimale detreabile.
Cioè, se per esempio, hai anche la sostitzuione dei serramenti, una vove di fattura separata.
Poi al saldo, giustifichi con le tabelle
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Ma deve proprio essere specificato in fattura la divisione tra le diverse lavorazioni? Il coordinatore della sicurezza deve fare una fattura con già la divisione per lavorazioni? E anche il geometra che fa la CILA?
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
E molto complesso se ci sono più professionisti che fatturano direttamente ad un committente. Occorre individuare esattamente ogni singola prestazione tenendo conto del dm 2016. Ovviamente è necessario oltre che per evitare di sforare in ogni singola prestazione dal tariffario citato dal dm requisiti anche per avere la documentazione pronta in caso di contestazione dell Ade.
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Ma deve proprio essere specificato in fattura la divisione tra le diverse lavorazioni?
Sì
Il coordinatore della sicurezza deve fare una fattura con già la divisione per lavorazioni?
Sì
E anche il geometra che fa la CILA?
Sì
E anche chi fa l'APE.
Sì
Il coordinatore della sicurezza deve fare una fattura con già la divisione per lavorazioni?
Sì
E anche il geometra che fa la CILA?
Sì
E anche chi fa l'APE.
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Sono stupito che si parli molto di tecnica e procedimenti ma di fatture a nessuno glie ne importa nulla!
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Non ho capito una cosa, nel mio computo metrico generale avrò al fondo il totale delle spese tecniche, oppure avrò più voci spese tecniche es:
sostituzione serramenti- spese tecniche ; coibentazione chiusure opache spese tecniche; rifacimento impianto spese tecniche?
sostituzione serramenti- spese tecniche ; coibentazione chiusure opache spese tecniche; rifacimento impianto spese tecniche?
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Le parcelle vanno divise per ambito di competenza dell'incentivo. Ad esempio il meccanico può avere interventi da idraulico che però sono funzionali al cappotto. Quegli importi vanno nel calcolo parcella pro quota cappotto. Gli interventi sull'impianto servono a calcolare la parcella impianto.
Le modifiche murarie per installare l'impianto a pavimento sono nel computo edile ma la parcella dell'architetto per questo importo lavori entra nelle spese professionali impianto.
Al solito, l'impegno professionale per la legge 10 ed analisi energetica sono spesso in capo al termotecnico, che non può fatturare su importi di opere edili, per cui la quota parte di questi importi lavori legata alle opere edili deve venire fatturata dall'architetto e se si trova un accordo riconosciuta in via privata al termotecnico.
Le modifiche murarie per installare l'impianto a pavimento sono nel computo edile ma la parcella dell'architetto per questo importo lavori entra nelle spese professionali impianto.
Al solito, l'impegno professionale per la legge 10 ed analisi energetica sono spesso in capo al termotecnico, che non può fatturare su importi di opere edili, per cui la quota parte di questi importi lavori legata alle opere edili deve venire fatturata dall'architetto e se si trova un accordo riconosciuta in via privata al termotecnico.
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Cosa significa "che il termotecnico non può fatturare su importi di opere edili"? Se uno fa la legge 10 con le relative verifiche di un cappotto, particolari costruttivi e DL sulla posa, perché non potrebbe fatturare quota parte sulle opere edili?
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
a quanto mi risulta non si può fare. Il responsabile delle opere architettoniche è un altro. Non firmando il progetto architettonico ma gli impianti, il meccanico non può calcolare la parcella con importi lavori che sono in un computo a firma altrui
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Quindi se io non tocco gli impianti e faccio solo legge 10 per cappotto la faccio gratis?
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Altro dubbio: se faccio il calcolo della parcella secondo decreto ministeriale giustizia mi vengono, sulle villette, parcelle che sono in percentuale intorno al 40/50% dei lavori da effettuare. (se cercate "biblus superbonus compenso professionale" c'è un esempio). Per carità sarebbe magnifico ma è giustificabile? Voi come calcolate le parcelle? Grosso modo in che range state?
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Io uso questa guida:
http://www.reteprofessionitecniche.it/l ... uperbonus/
Vengono alte, ma non il 40% dell'importo lavori... E comunque puoi sempre applicare uno sconto se ti sembra troppo alto. È come per i prezzi delle opere, non sei obbligato a fare i prezzi pieni.
Sia le tariffe che i prezzari sono "ampi" per poter applicare uno sconto. Nei lavori pubblici uno sconto sulla parcella del 30% è la norma...
http://www.reteprofessionitecniche.it/l ... uperbonus/
Vengono alte, ma non il 40% dell'importo lavori... E comunque puoi sempre applicare uno sconto se ti sembra troppo alto. È come per i prezzi delle opere, non sei obbligato a fare i prezzi pieni.
Sia le tariffe che i prezzari sono "ampi" per poter applicare uno sconto. Nei lavori pubblici uno sconto sulla parcella del 30% è la norma...
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Si ma tornerei sul tema per il quale ho aperto la discussione: come vanno redatte ste parcelle? C'è un riferimento di legge che mi impone di indicare ogni prestazione nella descrizione della fattura?
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Qualcuno ha capito cosa usare come tariffa per l'asseverazione finale in relazione al D.M. Parametri 2016? Mentre le tradizionali prestazioni (legge 10, direzione lavori, sicurezza, APE, computi metrici) sono abbastanza facilmente riscontrabili tra le prestazioni del D.M. Parametri 2016, la prestazione di asseverazione e invio ad Enea come la inquadrate? Grazie
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Nella guida sopra riportata dicono di mettere:
QdI.01 Collaudo tecnico se non si è DL
Qcl.11 Certificato di regolare esecuzione se si è DL
QdI.01 Collaudo tecnico se non si è DL
Qcl.11 Certificato di regolare esecuzione se si è DL
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Io sto piuttosto generico, la divisione % per tipologia di interventi la faccio a monte nel computo metrico/quadro economico.
Alla fine secondo me basta che tutte le parcelle professionali abbiano un valore x inferiore al valore y che viene da D.M. 17/06/2016, non vedo necessità di complicarsi la vita e sinceramente è una delle cose che mi preoccupa di meno.
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Anche io faccio normali fatture in cui indico nella descrizione L10, studio prefattibiltà, APE, progetto, computo metrico, asseverazione ENEA, mettendo un unico totale, al limite cito la legge 77 e il decreto rilancio.
Poi la ripartizione delle spese tecniche, comprendenti le mie prestazioni e quelle degli altri tecnici le suddivido tra i vari interventi con apposito foglio excel, allegato al computo metrico.
Non credo sia necessario fare n fatture una per ogni intervento, perchè tanto vanno allegate tutte nella stessa pratica quindi una volta che le spese professionali totali tornano con gli importi fatturati non credo vi sia nulla da obiettare.
Ecco, la complicazione c'è quando abbiamo a che fare con interventi condominiali (anche solo 2 UI), perchè se ci sono soggetti diversi tra interventi trainanti e trainati bisognerebbe fatturarli separatamente. Questo vale soprattutto quando ci sono di mezzo le banche che fanno cessione del credito: mi sta capitando un caso in cui si deve fare un SAL in cui oltre a calcolare la parcella in % del SAL, chiedono fatture distinte per gli interventi sulle parti comuni e su quelle private, non solo per le lavorazioni, ma anche per le prestazioni professionali... ma è la banca che lo chiede, non l'ENEA.
Poi la ripartizione delle spese tecniche, comprendenti le mie prestazioni e quelle degli altri tecnici le suddivido tra i vari interventi con apposito foglio excel, allegato al computo metrico.
Non credo sia necessario fare n fatture una per ogni intervento, perchè tanto vanno allegate tutte nella stessa pratica quindi una volta che le spese professionali totali tornano con gli importi fatturati non credo vi sia nulla da obiettare.
Ecco, la complicazione c'è quando abbiamo a che fare con interventi condominiali (anche solo 2 UI), perchè se ci sono soggetti diversi tra interventi trainanti e trainati bisognerebbe fatturarli separatamente. Questo vale soprattutto quando ci sono di mezzo le banche che fanno cessione del credito: mi sta capitando un caso in cui si deve fare un SAL in cui oltre a calcolare la parcella in % del SAL, chiedono fatture distinte per gli interventi sulle parti comuni e su quelle private, non solo per le lavorazioni, ma anche per le prestazioni professionali... ma è la banca che lo chiede, non l'ENEA.
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
No, ma per quel che so non puoi usare il giustificativo parcelle tu, ma l'architetto, a cui poi fatturerai il fatto che l'hai fatto tu. Una scemenza dal punto di vista sostanziale, ma formalmente credo sia il modo più corretto per evitare contestazioni
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
domando: è un condominio senza CF o con CF? Se figura il condiminio come entità con CF non dovrebbe succedere.boba74 ha scritto: ↑gio mar 25, 2021 09:37 Anche io faccio normali fatture in cui indico nella descrizione L10, studio prefattibiltà, APE, progetto, computo metrico, asseverazione ENEA, mettendo un unico totale, al limite cito la legge 77 e il decreto rilancio.
Poi la ripartizione delle spese tecniche, comprendenti le mie prestazioni e quelle degli altri tecnici le suddivido tra i vari interventi con apposito foglio excel, allegato al computo metrico.
Non credo sia necessario fare n fatture una per ogni intervento, perchè tanto vanno allegate tutte nella stessa pratica quindi una volta che le spese professionali totali tornano con gli importi fatturati non credo vi sia nulla da obiettare.
Ecco, la complicazione c'è quando abbiamo a che fare con interventi condominiali (anche solo 2 UI), perchè se ci sono soggetti diversi tra interventi trainanti e trainati bisognerebbe fatturarli separatamente. Questo vale soprattutto quando ci sono di mezzo le banche che fanno cessione del credito: mi sta capitando un caso in cui si deve fare un SAL in cui oltre a calcolare la parcella in % del SAL, chiedono fatture distinte per gli interventi sulle parti comuni e su quelle private, non solo per le lavorazioni, ma anche per le prestazioni professionali... ma è la banca che lo chiede, non l'ENEA.
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Sinceramente mi sembra assurdo, ci sono un mucchio di voci che possono essere fatte a quattro mani, perciò dico che secondo me è il totale delle spese professionali che devono essere inferiori alla parcella da D.M. 2016. Pensassero a rompere le p***e sulle cose serie.
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Hanno usato un approccio simil lavori pubblici e nei LLPP si fa esattamente così, ognuno calcola la parcella con l'importo lavori di progetto, secondo classi e categorie, senza scampo.
Se l'arch firma tutto il progetto metterà dentro tutto lui e poi ognuno fattura quanto ha concordato, se il lavoro ha più firmatari ognuno calcola la parcella con il suo importo lavori
Se l'arch firma tutto il progetto metterà dentro tutto lui e poi ognuno fattura quanto ha concordato, se il lavoro ha più firmatari ognuno calcola la parcella con il suo importo lavori
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Nel mio caso sono 2 soggetti privati, non c'è un condominio costituito quindi vanno fatturati a entrambi ma in quote diverse (tra l'altro ci sono anche interventi trainati su una parte comune a entrambi.... )arkanoid ha scritto: ↑gio mar 25, 2021 11:06domando: è un condominio senza CF o con CF? Se figura il condiminio come entità con CF non dovrebbe succedere.boba74 ha scritto: ↑gio mar 25, 2021 09:37 Anche io faccio normali fatture in cui indico nella descrizione L10, studio prefattibiltà, APE, progetto, computo metrico, asseverazione ENEA, mettendo un unico totale, al limite cito la legge 77 e il decreto rilancio.
Poi la ripartizione delle spese tecniche, comprendenti le mie prestazioni e quelle degli altri tecnici le suddivido tra i vari interventi con apposito foglio excel, allegato al computo metrico.
Non credo sia necessario fare n fatture una per ogni intervento, perchè tanto vanno allegate tutte nella stessa pratica quindi una volta che le spese professionali totali tornano con gli importi fatturati non credo vi sia nulla da obiettare.
Ecco, la complicazione c'è quando abbiamo a che fare con interventi condominiali (anche solo 2 UI), perchè se ci sono soggetti diversi tra interventi trainanti e trainati bisognerebbe fatturarli separatamente. Questo vale soprattutto quando ci sono di mezzo le banche che fanno cessione del credito: mi sta capitando un caso in cui si deve fare un SAL in cui oltre a calcolare la parcella in % del SAL, chiedono fatture distinte per gli interventi sulle parti comuni e su quelle private, non solo per le lavorazioni, ma anche per le prestazioni professionali... ma è la banca che lo chiede, non l'ENEA.
Domanda: ma invece in caso di condominio vero e proprio, i trainati (ad esempio gli infissi delle singole UI) vanno fatturate ai singoli o al condominio? Perchè lì si che è un casino....
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Non mi è capitato, ma parlando con colleghi mi dicono che in presenza di CF le fatture non vanno divise in funzione di condiminiali/privati
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Io continuo a pensare che serve solo per verificare la congruità delle spese professionali, sinceramente è una delle cose che mi preoccupa menoarkanoid ha scritto: ↑gio mar 25, 2021 11:14 Hanno usato un approccio simil lavori pubblici e nei LLPP si fa esattamente così, ognuno calcola la parcella con l'importo lavori di progetto, secondo classi e categorie, senza scampo.
Se l'arch firma tutto il progetto metterà dentro tutto lui e poi ognuno fattura quanto ha concordato, se il lavoro ha più firmatari ognuno calcola la parcella con il suo importo lavori
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Concordo.cri_15 ha scritto: ↑gio mar 25, 2021 11:32Io continuo a pensare che serve solo per verificare la congruità delle spese professionali, sinceramente è una delle cose che mi preoccupa menoarkanoid ha scritto: ↑gio mar 25, 2021 11:14 Hanno usato un approccio simil lavori pubblici e nei LLPP si fa esattamente così, ognuno calcola la parcella con l'importo lavori di progetto, secondo classi e categorie, senza scampo.
Se l'arch firma tutto il progetto metterà dentro tutto lui e poi ognuno fattura quanto ha concordato, se il lavoro ha più firmatari ognuno calcola la parcella con il suo importo lavori
In caso di più tecnici, o ognuno si calcola le "proprie spese" in base a quello che fa effettivamente (sempre calcolate con il DM), è ciò complica un po' le cose, ma non è impossibile, oppure si calcola la spesa totale (mettendoci dentro tutte le prestazioni calcolando gli importi una volta per tutte), le spese totali vengono suddivise tra i vari capitoli di intervento (ad esempio in proporzione agli importi lavori, oppure dividendo già gli importi di base su cui calcolare le prestazioni), e alla fine come vengono suddivise le fatture tra i vari tecnici dipende dall'accordo reciproco, potrebbe essere una suddivisione in percentuale, o cifre minime prestabilite, non credo che questo abbia alcuna rilevanza ne ai fini ENEA nè ai fini fiscali (il problema semmai è come mettersi d'accordo ). L'importante è che le fatture professionali abbiano importi che coincidono con quanto asseverato come congruo.
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Mi stavo appunto chiedendo:
la valutazione di congruità deve essere fatta sul totale delle prestazioni (di tutti i professionisti) oppure ciascuno deve fare la propria?
La legge specifica qualcosa in merito?
Forse il primo metodo sarebbe più semplice, ma se si tratta di professionisti diversi credo che dovrebbe essere valido il secondo metodo.
Inoltre, se usiamo il primo metodo, avendo un importo lavori maggiore, le % risulteranno inferiori e quindi di conseguenza anche le parcelle.
la valutazione di congruità deve essere fatta sul totale delle prestazioni (di tutti i professionisti) oppure ciascuno deve fare la propria?
La legge specifica qualcosa in merito?
Forse il primo metodo sarebbe più semplice, ma se si tratta di professionisti diversi credo che dovrebbe essere valido il secondo metodo.
Inoltre, se usiamo il primo metodo, avendo un importo lavori maggiore, le % risulteranno inferiori e quindi di conseguenza anche le parcelle.
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Credo che entrambi i metodi siano validi, se le spese sono calcolate come da DM. Anche se il totale può essere diverso.marcello60 ha scritto: ↑ven mar 26, 2021 09:21 Mi stavo appunto chiedendo:
la valutazione di congruità deve essere fatta sul totale delle prestazioni (di tutti i professionisti) oppure ciascuno deve fare la propria?
La legge specifica qualcosa in merito?
Forse il primo metodo sarebbe più semplice, ma se si tratta di professionisti diversi credo che dovrebbe essere valido il secondo metodo.
Inoltre, se usiamo il primo metodo, avendo un importo lavori maggiore, le % risulteranno inferiori e quindi di conseguenza anche le parcelle.
- Luke_Psychonaut
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
ma per quanto riguarda i valori dell'opera, le tipologie edilizie le posso calcolare solo tramite DEI o posso dare un valore io, ovviamente giustificato?
scusate ma anche io sto approcciando solo ora al calcolo delle parcelle secondo dm
scusate ma anche io sto approcciando solo ora al calcolo delle parcelle secondo dm
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
La guida RPT dice di usare il DEI. Certamente la guida non è legge, ma costituisce a mio avviso un importante riferimento.
Per questo credo che sia più prudente adeguarsi, in quanto diversamente si potrebbero avere contestazioni (in particolare se la stima del valore dell'opera è superiore al DEI con conseguenti compensi maggiori).
Semmai il dubbio è su quale tipologia edilizia adottare, in quanto nella guida ne compare una sola come esempio, ma le tipologie presenti nel DEI sono numerose e diversificate nei valori. Qui lo spazio alle interpretazioni è maggiore...
Per questo credo che sia più prudente adeguarsi, in quanto diversamente si potrebbero avere contestazioni (in particolare se la stima del valore dell'opera è superiore al DEI con conseguenti compensi maggiori).
Semmai il dubbio è su quale tipologia edilizia adottare, in quanto nella guida ne compare una sola come esempio, ma le tipologie presenti nel DEI sono numerose e diversificate nei valori. Qui lo spazio alle interpretazioni è maggiore...
- Luke_Psychonaut
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
esatto, io non ho il DEI tipologie edilizie mi ero rifatto solo a quelle tipologie che compaiono nelle linee guida :/
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
io, per fare le cose per bene, ho dovuto comprarlo al modico prezzo di 64,60 (grassatori!)
- Luke_Psychonaut
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
mi sa che lo farò pure io, anche se avevo pensato di considerare un prezzo basso per rimanere nel massimo che veniva dal calcolo, ma a questo punto comprerò il DEI e basta...maledetti
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Sconsiglio vivamente a tutti l'acquisto di questo ulteriore orpello...appena comprato, e le tipologie edilizie residenziali sono pressochè inutili!!Luke_Psychonaut ha scritto: ↑lun apr 12, 2021 16:02 mi sa che lo farò pure io, anche se avevo pensato di considerare un prezzo basso per rimanere nel massimo che veniva dal calcolo, ma a questo punto comprerò il DEI e basta...maledetti
Molti degli edifici residenziali indicati in elenco sono stati costruiti dopo il 2000 e se leggi all'interno della descrizione ti ritrovi già isolamenti a cappotto o pareti performanti quindi che ci azzeccano con il 90% dell'edilizia esistente in italia?
Tra l'altro sapevate che i prezzi indicati nel documenti di RTP ad esempio per l'edificio a torre si riferiscono (pagando l'orpello sblocchi la descrizione delle opere) ad un edificio con rivestimento esterno in klinker, con impianto centralizzato per riscaldamento e ACS e con impianto elettrico certificato CEI...cioè se uno si ritrova con finitura esterna ad intonaco, impianti di riscaldamento e ACS autonomi e impianti elettrici degli anni 80 non certificati crolla il castello di carte perchè il valore delle opere del manufatto sono diverse!!! A questo punto un prezzo vale l'altro perché tanto poi la fortuna va all'eventuale controllo, se trovi il fiscalista che dice che hai valutato male gli importi dell'immobile esistente "perchè c'è ben scritto che non ha le stesse caratteristiche" son dolori! Pensate a far saltare centinaia di migliaia di euro di detrazioni per aver calcolato erroneamente (come però indicato in RTP tra l'altro) la parcella! Però questi son gli strumenti che a distanza di ormai quasi un anno sono a nostra disposizione.
OT: Ma chi sono i santi in paradiso della DEI? perchè mi risulta strano un'azione di lobbying di questo genere senza non avere nomi importanti nel loro consiglio!
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
E quindi come calcoli il prezzo dell'edificio? Banche dati OMI?Termotek ha scritto: ↑mer apr 14, 2021 21:59Sconsiglio vivamente a tutti l'acquisto di questo ulteriore orpello...appena comprato, e le tipologie edilizie residenziali sono pressochè inutili!!Luke_Psychonaut ha scritto: ↑lun apr 12, 2021 16:02 mi sa che lo farò pure io, anche se avevo pensato di considerare un prezzo basso per rimanere nel massimo che veniva dal calcolo, ma a questo punto comprerò il DEI e basta...maledetti
Molti degli edifici residenziali indicati in elenco sono stati costruiti dopo il 2000 e se leggi all'interno della descrizione ti ritrovi già isolamenti a cappotto o pareti performanti quindi che ci azzeccano con il 90% dell'edilizia esistente in italia?
Tra l'altro sapevate che i prezzi indicati nel documenti di RTP ad esempio per l'edificio a torre si riferiscono (pagando l'orpello sblocchi la descrizione delle opere) ad un edificio con rivestimento esterno in klinker, con impianto centralizzato per riscaldamento e ACS e con impianto elettrico certificato CEI...cioè se uno si ritrova con finitura esterna ad intonaco, impianti di riscaldamento e ACS autonomi e impianti elettrici degli anni 80 non certificati crolla il castello di carte perchè il valore delle opere del manufatto sono diverse!!! A questo punto un prezzo vale l'altro perché tanto poi la fortuna va all'eventuale controllo, se trovi il fiscalista che dice che hai valutato male gli importi dell'immobile esistente "perchè c'è ben scritto che non ha le stesse caratteristiche" son dolori! Pensate a far saltare centinaia di migliaia di euro di detrazioni per aver calcolato erroneamente (come però indicato in RTP tra l'altro) la parcella! Però questi son gli strumenti che a distanza di ormai quasi un anno sono a nostra disposizione.
OT: Ma chi sono i santi in paradiso della DEI? perchè mi risulta strano un'azione di lobbying di questo genere senza non avere nomi importanti nel loro consiglio!
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
grazie!!Termotek ha scritto: ↑mer apr 14, 2021 21:59Sconsiglio vivamente a tutti l'acquisto di questo ulteriore orpello...appena comprato, e le tipologie edilizie residenziali sono pressochè inutili!!Luke_Psychonaut ha scritto: ↑lun apr 12, 2021 16:02 mi sa che lo farò pure io, anche se avevo pensato di considerare un prezzo basso per rimanere nel massimo che veniva dal calcolo, ma a questo punto comprerò il DEI e basta...maledetti
Molti degli edifici residenziali indicati in elenco sono stati costruiti dopo il 2000 e se leggi all'interno della descrizione ti ritrovi già isolamenti a cappotto o pareti performanti quindi che ci azzeccano con il 90% dell'edilizia esistente in italia?
Tra l'altro sapevate che i prezzi indicati nel documenti di RTP ad esempio per l'edificio a torre si riferiscono (pagando l'orpello sblocchi la descrizione delle opere) ad un edificio con rivestimento esterno in klinker, con impianto centralizzato per riscaldamento e ACS e con impianto elettrico certificato CEI...cioè se uno si ritrova con finitura esterna ad intonaco, impianti di riscaldamento e ACS autonomi e impianti elettrici degli anni 80 non certificati crolla il castello di carte perchè il valore delle opere del manufatto sono diverse!!! A questo punto un prezzo vale l'altro perché tanto poi la fortuna va all'eventuale controllo, se trovi il fiscalista che dice che hai valutato male gli importi dell'immobile esistente "perchè c'è ben scritto che non ha le stesse caratteristiche" son dolori! Pensate a far saltare centinaia di migliaia di euro di detrazioni per aver calcolato erroneamente (come però indicato in RTP tra l'altro) la parcella! Però questi son gli strumenti che a distanza di ormai quasi un anno sono a nostra disposizione.
OT: Ma chi sono i santi in paradiso della DEI? perchè mi risulta strano un'azione di lobbying di questo genere senza non avere nomi importanti nel loro consiglio!
alloraa questo punto mi viene in mente che conviene veramente considerare il valore dell'immobile, partendo dal prezzo al metro quadro, magari riducendolo in modo opportuno per non incorrere in eventuali rotture di scatole..
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Forse a questo punto convengono le banche date OMI, almeno il riferimento si rifà a chi controlla (ADE)
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Ho fatto una prova usando OMI per l'edificio condominio di tipo economico su cui avevo fatto i conti con DEI.
Mi salta fuori un valore a mq decisamente più alto.
In media 1200 contro 785.
Se utilizzo questo la parcella congrua per gli Ape cresce un bel po'.... ma ho qualche dubbio su possibili contestazioni.
Mi salta fuori un valore a mq decisamente più alto.
In media 1200 contro 785.
Se utilizzo questo la parcella congrua per gli Ape cresce un bel po'.... ma ho qualche dubbio su possibili contestazioni.
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
In effetti i prezzi OMI anche per la mia zona (Lombardia) sono più alti dei relativi prezziari DEI e le parcelle risultano più alte; spero anche qui che all'eventuale controllo non salti fuori che il prezzo troppo basso sia concorrenza sleale (mi pare sia passato l'emendamento relativo all'equo compenso per i tecnici del superbonus che richiamava il garante della concorrenza).marcello60 ha scritto: ↑gio apr 15, 2021 15:09 Ho fatto una prova usando OMI per l'edificio condominio di tipo economico su cui avevo fatto i conti con DEI.
Mi salta fuori un valore a mq decisamente più alto.
In media 1200 contro 785.
Se utilizzo questo la parcella congrua per gli Ape cresce un bel po'.... ma ho qualche dubbio su possibili contestazioni.
Io dico solo che sarebbe stato bello però da parte di RTP dare indicazioni più precise su come valutare il valore degli immobili, non buttare lì due immagini incollate senza neanche la descrizione effettiva di quello che sono.
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Concordo, RPT avrebbe potuto fare qualcosa di più.
Comunque, visto che i controlli di Ade saranno fatti con lo scopo di tutelare lo stato, credo che sia più opportuno usare la tariffa congrua più prudente.
Quindi anche se a malincuore credo che userò il Dei ...
Comunque, visto che i controlli di Ade saranno fatti con lo scopo di tutelare lo stato, credo che sia più opportuno usare la tariffa congrua più prudente.
Quindi anche se a malincuore credo che userò il Dei ...
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Ho provato a fare un calcolo su un lavoro che sto facendo e mi esce un prezzo OMI di 820 €/mq. Quindi in linea con DEI. In zone più di pregio invece è possibile che esca un po' più alto in effetti.
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
sono sempre molto molto scettico quando escono linee guida ad cazzum basarte sul niente. Da quando in qua bisogna considerare il valore dell'esistente? Da mai. Importo lavori-> parcella. Anche per un qualsiasi intervento che comporti la redazione di una legge 10 sull'esistente chiaramente parti da uno stato di fatto, ma non si è mai visto che il valore della prestazione venga calcolato sul valore dell'esistente. Perchè escono queste linee guida dal valore nullo?marcello60 ha scritto: ↑lun apr 12, 2021 15:43 La guida RPT dice di usare il DEI. Certamente la guida non è legge, ma costituisce a mio avviso un importante riferimento.
Per questo credo che sia più prudente adeguarsi, in quanto diversamente si potrebbero avere contestazioni (in particolare se la stima del valore dell'opera è superiore al DEI con conseguenti compensi maggiori).
Semmai il dubbio è su quale tipologia edilizia adottare, in quanto nella guida ne compare una sola come esempio, ma le tipologie presenti nel DEI sono numerose e diversificate nei valori. Qui lo spazio alle interpretazioni è maggiore...
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Il valore dell'edificio (esistente e modificato) non serve per calcolare la parcella congrua sulla progettazione - dl - asseverazione ecc.
Serve per calcolare la parcella congrua sull'ape ante e post.
Per il resto ... se ci fosse qualcosa di più valido ed autorevole ed altrettanto condiviso, sarei ben contento di prenderlo in considerazione.
Ma visto che non c'è... presumo che la maggior parte dei tecnici si atterranno a queste linee guida. Se Ade / Enea decideranno che sono sbagliate allora bocceranno la maggioranza delle pratiche SB (cosa che non credo).
Serve per calcolare la parcella congrua sull'ape ante e post.
Per il resto ... se ci fosse qualcosa di più valido ed autorevole ed altrettanto condiviso, sarei ben contento di prenderlo in considerazione.
Ma visto che non c'è... presumo che la maggior parte dei tecnici si atterranno a queste linee guida. Se Ade / Enea decideranno che sono sbagliate allora bocceranno la maggioranza delle pratiche SB (cosa che non credo).
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Mi riallaccio a questa discussione per porre un quesito, che riguarda il valore delle opere da porre a base dei calcoli su cui applicare i prametri di incidenza per categorie.
Ad esempio il geometra che ha redatto la scia include nel valore delle opere in fase di progettazione preliminare definitiva ed esecutiva ,anche la sommatoria dei serramenti per i quali non ha fatto nulla. Ad esempio i disegni esecutivi dei marmi e degli infissi stessi sono stati fatti dal fornitore dei monoblocchi.
é corretto che comunque lo stesso inserisca nel valore delle opere edili anche l'importo per i serramenti per i quali non ha fatto assolutamente nulla?
Nella fase di direzione lavori si comprende che si inserisca anche il valore dei serramenti o anche degli impianti perchè effettivamente la direzione lavori lo ha visto coinvolto tutte le fasi, posto che dovrà comunque separare in parcella una voce differente per la parte impiantistica.
Non capisco se per valore delle opere si intenda opere sulle quali effettivamente si ha lavorato o prestato comunque un'attivata o se genericamente si debba considerare il valore delle opere fatte, anche se non si è fatto nulla per le stesse.
Ad esempio il geometra che ha redatto la scia include nel valore delle opere in fase di progettazione preliminare definitiva ed esecutiva ,anche la sommatoria dei serramenti per i quali non ha fatto nulla. Ad esempio i disegni esecutivi dei marmi e degli infissi stessi sono stati fatti dal fornitore dei monoblocchi.
é corretto che comunque lo stesso inserisca nel valore delle opere edili anche l'importo per i serramenti per i quali non ha fatto assolutamente nulla?
Nella fase di direzione lavori si comprende che si inserisca anche il valore dei serramenti o anche degli impianti perchè effettivamente la direzione lavori lo ha visto coinvolto tutte le fasi, posto che dovrà comunque separare in parcella una voce differente per la parte impiantistica.
Non capisco se per valore delle opere si intenda opere sulle quali effettivamente si ha lavorato o prestato comunque un'attivata o se genericamente si debba considerare il valore delle opere fatte, anche se non si è fatto nulla per le stesse.
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Per definire il valore dell'edificio esistente secondo voi sono più corrette le quotazioni OMI oppure le tipologie edilizie 2019 DEI ??
Su quale delle due vi basate voi ??
Si può scegliere tra le due senza problemi o è obbligatorio usare il DEI ??
Su quale delle due vi basate voi ??
Si può scegliere tra le due senza problemi o è obbligatorio usare il DEI ??
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Influisce così poco sul totale parcelle, solo su APE, per cui non ci metto tanta attenzione in quanto sconto sul totale un 10-15% che copre eventuali errori. In genere metto un prezzo di mercato.
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
C'è una regola da seguire sulla percentuale di sconto ??
Io sinceramente come sconto applico solo un 5%.
Inoltre per il calcolo del compenso il valore dell'opera da inserire ad esempio per un impianto ibrido si considera al netto IVA o con IVA compresa ??
Io sinceramente come sconto applico solo un 5%.
Inoltre per il calcolo del compenso il valore dell'opera da inserire ad esempio per un impianto ibrido si considera al netto IVA o con IVA compresa ??
Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Qualche buona anima potrebbe chiarirmi (sempre se un chiarimento/indicazione pseudo-ufficiale esiste), un dettaglio sul calcolo della progettazione effettuato con il DM Parcelle.
Il dubbio è nato in particolare vedendo il risultato delle voci Qb***.01, ovvero la voce sostanziosa della progettazione (elaborati/relazioni) che via via va a dettagliarsi dalla fase preliminare verso quella esecutiva. A rigor di logica verrebbe da pensare che, proprio per via del livello di dettaglio, QbI.01<QbII.01<QbIII.01; invece QbI.01<QbII.01 ma QbII.01>QbIII.01 (fase definitiva più remunerativa di quella esecutiva).
Ora mi chiedo, nel caso io parta subito dalla fase di tipo esecutivo, quindi ad alto dettaglio:
1) E' corretto barrare solo QbIII.01 e potenzialmente "prendere meno" rispetto all'aver eseguito anche un progetto definitivo?
2) Oppure nel momento che sono in progettazione esecutiva, devo considerare come eseguite anche le fasi precedenti (sostanzialmente barrando anche il QbI.01 ed il QbII.01), pur senza formalmente produrre tali elaborati?
La stessa cosa avviene anche per la fase computazione, in cui QbI.02<QbIII.05 ma QbIII.05>QbIII.03.
Ho letto varie volte il DM Parcelle ma non mi sembra specificato, ed anche in rete non ho trovato indicazioni in merito a ciò.
Il dubbio è nato in particolare vedendo il risultato delle voci Qb***.01, ovvero la voce sostanziosa della progettazione (elaborati/relazioni) che via via va a dettagliarsi dalla fase preliminare verso quella esecutiva. A rigor di logica verrebbe da pensare che, proprio per via del livello di dettaglio, QbI.01<QbII.01<QbIII.01; invece QbI.01<QbII.01 ma QbII.01>QbIII.01 (fase definitiva più remunerativa di quella esecutiva).
Ora mi chiedo, nel caso io parta subito dalla fase di tipo esecutivo, quindi ad alto dettaglio:
1) E' corretto barrare solo QbIII.01 e potenzialmente "prendere meno" rispetto all'aver eseguito anche un progetto definitivo?
2) Oppure nel momento che sono in progettazione esecutiva, devo considerare come eseguite anche le fasi precedenti (sostanzialmente barrando anche il QbI.01 ed il QbII.01), pur senza formalmente produrre tali elaborati?
La stessa cosa avviene anche per la fase computazione, in cui QbI.02<QbIII.05 ma QbIII.05>QbIII.03.
Ho letto varie volte il DM Parcelle ma non mi sembra specificato, ed anche in rete non ho trovato indicazioni in merito a ciò.
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Re: 110 e parcelle professionisti: casi pratici
Vero, chiarimenti ufficiali zero.
A mio avviso vale l'ipotesi 2. Diversamente, anch'io mi meraviglio di quanto poco venga considerata la progettazione esecutiva ...
Per la nostra attività (mi riferisco ai termotecnici) diventa difficile individuare una fase di progettazione definitiva (forse il progetto di massima degli impianti associato alla relazione Legge 10 che, appunto, si trova nella categoria della progettazione definitiva).
Ovvio che se non si fa il progetto di massima ma si fa direttamente quello esecutivo, il secondo deve contenere il primo in termini di compenso.
La progettazione preliminare comprende in sostanza lo studio di fattibilità con la diagnosi energetica iniziale.
A mio avviso vale l'ipotesi 2. Diversamente, anch'io mi meraviglio di quanto poco venga considerata la progettazione esecutiva ...
Per la nostra attività (mi riferisco ai termotecnici) diventa difficile individuare una fase di progettazione definitiva (forse il progetto di massima degli impianti associato alla relazione Legge 10 che, appunto, si trova nella categoria della progettazione definitiva).
Ovvio che se non si fa il progetto di massima ma si fa direttamente quello esecutivo, il secondo deve contenere il primo in termini di compenso.
La progettazione preliminare comprende in sostanza lo studio di fattibilità con la diagnosi energetica iniziale.