Dichiarazione di conformità 46/90

[Andrea_Diqui]

Un'abitazione che risale agli anni 50 viene venduta; il notaio richiede la dichiarazione di conformità degli impianti. Ovviamente ai tempi non è stata fatta in quando non "esisteva" la Legge... l'impianto termico risale ancora a quegli anni e non è mai stato modificato ma sembra non rispondente alla normativa. Chi mi da una mano a fare un po di chiarezza? è lecito che il notaio chieda questo? a mio giudizio direi di no, tanto più che l'impianto risale a quella data. Tutti gli utenti sono obbligati o meno a mettere a norma l'impianto... mi sfugge questo punto.... grazie a tutti

[ASTRO]

mai sentito ......... secondo me il notaio o chi ha parlato per lui si sbaglia con l' AQE, non mi sembra esista l'obbligatorieta della dichiarazione di conformità per le compravendite anche perche metti di acquistare un qualche rudere senza impianti . senti bene tu direttamente il notaio ... in fondo chi compra puo' anche acquistare un bene non a norma per poi ristrutturarlo .. comunque sappimin dire che qua ogni mattina ne arriva una di nuova
ciao

[nicorovoletto]

secondo me ha pieno diritto,
Nel momento in cui io acquirente pago un notaio perchè mi tuteli e verifichi che la compravendita sia corretta è doveroso che detto notaio chieda al venditore tutti i documenti necessari per verificare lo stato veritiero del bene.

In sostanza se io compro una casa funzioanale e in buono stato pretendo le relative documentazioni e questo lo fa il notaio al mio posto, visto che lo pago.

[Andrea_Diqui]

ma gli impianti non a norma devono essere per forza adeguati se non ci metto mano? cioè se non faccio nessun lavoro ed ho la caldaia non a norma, sono obbligato a rederla rispondente alle norme attuali? lapsus delle 22.14 della sera

[nicorovoletto]

è quello che stò cercando di chiarire con il quesito nel forum:
PROGETTO ANNO 2006 - NUOVA NORMA 2007
perchè ho riscontrato che pochi hanno le idee chiare su queto argomento.. io per primo.

[Terminus]

Tranquilli.
Il nuovo decreto che sostituisce la 46/90 prevede la Dichiarazione di Rispondenza per sanare situazioni di impianti non dotati di dichiarazioni di conformità.
La dichiarazione può farla l'installatore (dove non c'è obbligo di progetto) o un tecnico (dovunque).
Ricordiamoci che ogni impianto domestico ante '90 doveva essere adeguato alla 46/90 mediante installazione almeno del differenziale a 30mA, quindi qualcosa deve essere stato fatto.
O si ha la relativa dichiarazione di conformità, oppure ora si può fare la dichiarazione di rispondenza.