Rampa autorimessa esodo

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
GMP
Messaggi: 653
Iscritto il: sab lug 08, 2017 13:01

Rampa autorimessa esodo

Messaggio da GMP »

Buonasera,

Argomento trattato molte volte, ma in sintesi, parlando praticamente, che problematiche ci sarebbero a considerare una rampa di accesso all'autorimessa con pendenza massima 20% come via di esodo?

A mio parere nessuna... Non vedo problematiche. Secondo che problematiche ci potrebbero essere?
ing.caruso
Messaggi: 342
Iscritto il: mar set 15, 2020 16:45
Località: Lazio/Calabria

Re: Rampa autorimessa esodo

Messaggio da ing.caruso »

In realtà costituirebbero un problema nel calcolo di eventuali tempi RSET e ASET in fase di evacuazione.
Mi spiego meglio. Ho avuto un caso proprio con una rampa di accesso ad un'autorimessa che era anche unica l'unica via di esodo verso luogo sicuro a cielo scoperto (gli altri accessi al piano condominiale superiore erano solo tramite ascensore).
Essendo anche corridoio cieco il comando prima del rilascio del parere favorevole mi chiese di dimostrare che effettivamente in uno scenario di incendio propagato a 6-7 veicoli all'interno dell'autorimessa (come quelli riportati al capitolo V.6), tale pendenza non costituisse un ostacolo per rallentamento, soprattutto a fronte della presenza di persone con limitate capacità deambulanti (es. anziani o con handicap).
Di fatto la pendenza, pur rimanendo sotto il 20%, se già supera l'8% per quasi tutta la tratta è come se fosse per tale % di occupanti disabili una VIA D'ESODO VERTICALE, alla stregua di una rampa di scale.
Per tal motivo sulla rampa, in assenza di altre vie di esodo, vanno previsti ogni 10 metri dei pianerottoli di stallo rettilinei, (supponendo che la rampa abbia una larghezza almeno di 4,5 m e consenta di avere all'interno un percorso carrabile e parte pedonale).
Insomma avrei dovuto dire all'amministratore di condominio di rifare completamente tutto l'accesso, senza contare l'enorme esborso per tali lavori di adeguamento cui avrei dovuto sottoporre sia lui, e quindi i condomini.
Alla fine per ovviare l'unica soluzione è stata quella di ricorrere al FSE, dimostrando che per occupanti normali (non anziani e sotto i 65 anni con medie/buone capacità motorie), tale rampa prolungava la velocità media di percorrenza di una tratta considerando l'incremento dato appunto dal piano inclinato, ma garantendo un buon margine RSET a fronte sia dell'ASET che del raggiungimento del FLASHOVER. E allo stesso tempo per persone disabili è stato previsto un parcheggio esterno all'autorimessa, in attesa ovviamente di eventuali adeguamenti futuri.
Insomma. Morale della favola, nel mio caso la Rampa fu proprio la spina nel fianco nello studio di fattibilità riguardo tutta la pratica. Non proprio un problema di poco conto.
GMP
Messaggi: 653
Iscritto il: sab lug 08, 2017 13:01

Re: Rampa autorimessa esodo

Messaggio da GMP »

Ciao, grazie per la risposta.

Paragrafo S.4.9: In tutti i piani dell’attività nei quali vi può essere presenza non occasionale di occupanti che non abbiano sufficienti abilità per raggiungere autonomamente un luogo sicuro tramite vie d’esodo verticali, deve essere adottata almeno una delle seguenti modalità:....

Nell'autorimessa la presenza di occupanti con disabilità è occasionale, quindi teoricamente potrei non fare nulla, o sbaglio? Potrei fare un progetto di adeguamento futuro per esodo con persone disabili.

Ma lasciando da parte il discorso del superamento della barriere architettoniche, altre problematiche legate alla rampa non credo che ce ne siano.
Rispondi