Buonasera a tutti,
un'impresa sta realizzando un intervento di demolizione di due capannoni (che dicono essere riscaldati) e costruzione (con sagoma diversa e stessa volumetria) di una serie di villette a schiera; ciascuna nuova villetta sarà zneb e sarà dotata del proprio impianto termico autonomo.
Ritenete che l'impresa possa usufruire della detrazione fiscale ecobonus (65%)? Forse utilizzando il comma 344?
In tal caso quali sarebbero i massimali e quale la metodologia si dovrebbe seguire per stabilire la congruità delle spese?
Grazie
Ecobonus da capannoni a villette a schiera
Moderatore: Edilclima
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Re: Ecobonus da capannoni a villette a schiera
..e perchè non il 110 con ecosisma? 

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Re: Ecobonus da capannoni a villette a schiera
Sono certo che se potessero farlo lo farebbero senza batter ciglio

Ma gli immobili esistenti sono di proprietà dell'impresa quindi niente 110 (credo)
Il mio timore è che in effetti ci sia una strada per fare il 65% (almeno in parte) ... io gli avevo risposto di no ma forse invece .........
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Re: Ecobonus da capannoni a villette a schiera
Premetto che comunque dovrò controllare l'esistenza di un impianto di riscaldamento a servizio di ciascuno dei due capannoni esistenti.
Il mio dubbio è: siamo indubbiamente di fronte ad un frazionamento, partiamo con 2 unità e finiamo con 15.
E passiamo da due impianti a 15 autonomi.
Nel decreto requisiti, vedo che la non applicabilità in caso di trasformazione da centralizzato ad autonomi vige solo per interventi secondo comma 347 (impianto termico). Ma se applico il comma 344, non vedo questo limite, sbaglio?
Sul massimale di detrazione, penso che occorra riferirsi alla situazione ante operam quindi 2 x 100.000 di detrazione, giusto?
Sulla congruità, immagino che qualcuno dovrà produrre un computo secondo DEI (o regionale) per l'intero intervento... sarebbe un bagno di sangue
Infine, per l'APE post operam dovrei forse fare una media pesata delle prestazioni delle 15 villette a schiera immagino
Nessuno si è mai cimentato in qualcosa di simile?
Il mio dubbio è: siamo indubbiamente di fronte ad un frazionamento, partiamo con 2 unità e finiamo con 15.
E passiamo da due impianti a 15 autonomi.
Nel decreto requisiti, vedo che la non applicabilità in caso di trasformazione da centralizzato ad autonomi vige solo per interventi secondo comma 347 (impianto termico). Ma se applico il comma 344, non vedo questo limite, sbaglio?
Sul massimale di detrazione, penso che occorra riferirsi alla situazione ante operam quindi 2 x 100.000 di detrazione, giusto?
Sulla congruità, immagino che qualcuno dovrà produrre un computo secondo DEI (o regionale) per l'intero intervento... sarebbe un bagno di sangue

Infine, per l'APE post operam dovrei forse fare una media pesata delle prestazioni delle 15 villette a schiera immagino

Nessuno si è mai cimentato in qualcosa di simile?