VENTILAZIONE CONTROSOFFITTO CT

[ilariapiscardi]

Buonasera,
sto seguendo i lavori di adeguamento antincendio di una centrale termica industriale (3 caldaie da 12000 kW/cad).
In particolar modo per la protezione delle strutture portanti (travi) si è deciso di ricorrere ad un controsoffitto, non essendo possibile raggiungere in altro modo le prestazioni di resistenza al fuoco richieste con le travi in acciaio ad oggi presenti. Essendo il soffitto inclinato, il fornitore mi fa presente che non esistono controsoffitti in aderenza che garantiscano l'EI 120 (neanche estensioni dei rapporti di classificazione che contemplino questa casistica). Per cui si ricorrerà ad un controsoffitto pendinato a 20 cm e creato con lastre in calcio silicato.
Al fine di scongiurare accumuli di gas nell'intercapedine ho pensato di ventilare il controsoffitto ma non saprei sinceramente quale riferimento normativo usare per dimensionare i torrini. Ovvio che non posso fare riferimento al calcolo proposto dal DM per l'aerazione del locale (che ovviamente è garantita) in quanto verrebbero fuori valori senza senso (36 mq).
Ho pensato di posizionare in copertura sulla parte più alta del tetto 3 camini di sezione minima 0,1 mq in analogia a quanto richiesto dai filtri a prova di fumo, considerando che il volume d'aria che si forma nell'intercapedine è di circa 100 m3. Vi sembra una cosa sensata o avete altri suggerimenti in merito?
Grazie

[weareblind]

Hm uhm... Rilevatori metano ne metterai? Viceversa, ragionando in termini di volumi / h di ricambio, avendo 100 mc, e volendo cambiare 10 V/h = 1.000 mc/h, con 0,1 m/s = 360 m/h di velocità, dovresti avere 3 mq di torrini. Mi pare ragionevole.

[ilariapiscardi]

Metteresti dei rivelatori di gas?
Li avevo esclusi in considerazione del fatto che l'intercapedine è abbastanza ridotta, 20 cm di pendinatura..
Grazie per il feedback

[stfire]

io per intercapedine di 20 cm non mi metterei a creare ventilazione.
rivelatore/i gas metano sotto controsoffitto e basta.