Buongiorno a tutti,
Volevo avere un vostro parere (magari anche quello di Man visto che lavora in piemonte come me su) un progetto che dovro' seguire per conto di un impresa.
C'è uno stabile d'epoca in cui saranno realizzate 5 nuove unità residenziali nel sottotetto (ora è rustico = volume non riscaldato).
La proprietà vorrebbe fare 5 impianti autonomi facendo leva sul fatto che non c'è spazio per creare la ct nel sottotetto (non è possibile ricavarla in altri piani).
Ho provato a cercare una "scappatoia" ma il piano stralcio parla chiaro: se fai piu' di 4 unità ci va il centralizzato.
Quindi pensavo di rubare un po' di supoerfice agli alloggi e fare una CT centralizzata.
Tenete conto che non si interverrà sugli altri piani dello stabile (dobbiamo fare tutto nel sottotetto).
Che ne dite?
Sottotetto in casa d'epoca per i piemontesi
Moderatore: Edilclima
Re: Sottotetto in casa d'epoca per i piemontesi
L'edificio in questione è per caso vincolato dalla sovrintendenza con alcuni dei punti previsti dalla 311/06?
In caso affermativo si può, alla stregua dei VVF, chiedere deroga motivata.
Però il resto dello stabile è alimentato da impianto centralizzato?
Se si temo che la richiesta di deroga possa essere respinta adducendo che i fluidi termo vettori possono essere tecnicamente derivati da centrale esistente, anche con potenziamento della stessa.
In caso affermativo si può, alla stregua dei VVF, chiedere deroga motivata.
Però il resto dello stabile è alimentato da impianto centralizzato?
Se si temo che la richiesta di deroga possa essere respinta adducendo che i fluidi termo vettori possono essere tecnicamente derivati da centrale esistente, anche con potenziamento della stessa.
Re: Sottotetto in casa d'epoca per i piemontesi
Grazie max,
Sono tutte cose che ancora devo valutare perchè per ora ho solo avuto un incontro "a voce" senza approfondire piu' di tanto.
Non so nemmeno se già una CT che serve il fabbricato. Comunque non ci avevo pensato (era la cosa piu' ovvia)!!.
Dal mio punto di vista (discutibile o meno) il fatto che l'immobile sia vincolato non è così importante, non senso che la CT verrebbe ricavata all'interno della scatola esistente senza modificare l'aspetto esteriore, fatto salvo il camino e l'aerazione (che si possono comunque integrare nel contesto).
Sono tutte cose che ancora devo valutare perchè per ora ho solo avuto un incontro "a voce" senza approfondire piu' di tanto.
Non so nemmeno se già una CT che serve il fabbricato. Comunque non ci avevo pensato (era la cosa piu' ovvia)!!.
Dal mio punto di vista (discutibile o meno) il fatto che l'immobile sia vincolato non è così importante, non senso che la CT verrebbe ricavata all'interno della scatola esistente senza modificare l'aspetto esteriore, fatto salvo il camino e l'aerazione (che si possono comunque integrare nel contesto).
Re: Sottotetto in casa d'epoca per i piemontesi
Comprendo il discorso "estico" che fai sulla mitigazione dell'impatto dell'eventuale nuova CT; ma il fatto del decreto di vincolo è più importante per i parametri di U da rispettare e perchè, se ricadi in uno dei punti di vincolo contemplati dalla 311, non sei obbligato a redigere relazione secondo 311 con tutti lazzi e mazzi connessi ma ritorni a relazione secondo L10/91 vecchio stampo.