Buongiorno, sicuramente anche voi vi siete imbattuti nel problema del ponte termico dei balconi
che se non corretto, impedisce la verifica dei limiti delle trasmittanze medie di cui alla tabella 1, Appendice B del DM requisiti minimi.
Io riscontro due difficoltà oggettivamente non superabili:
1) nella quasi totalità dei casi non ho lo spessore nel massetto dei balconi per inserire uno strato isolante, e foderare il balcone solo nella parte bassa di fatto non migliora quasi niente
2) di contro nessun condomino mi accetta l'aumento della quota di calpestio del balcone con la creazione di un gradino tra il pavimento interno e l'esterno (e devo ammettere che capisco le loro obiezioni).
Voi come vi state comportando? avete trovate qualche soluzione tecnica che non preveda necessariamente l'aumento dello spessore del solaio del balcone?
In ultimo, secondo vostro parere è possibile andare in deroga al rispetto dei requisiti minimi per impossibilità tecnica?
grazie
CORREZIONE PONTE TERMICO BALCONI
Moderatore: Edilclima
Re: CORREZIONE PONTE TERMICO BALCONI
vedi viewtopic.php?f=16&t=27044
l'impossibilità tecnica non c'è (il gradino si può fare; eventualmente si può pure demolire il balcone e rifarlo
), è la legge che è assurda e impossibile da rispettare.
il professionista serio e corretto spiega ai condomini che o fanno il gradino sui balconi o non si può fare l'intervento.
così facendo perde l'incarico che sarà accettato dal professionista poco serio e poco corretto.
tanto, fino a ieri, nessuno avrebbe controllato; domani... chissà.
l'impossibilità tecnica non c'è (il gradino si può fare; eventualmente si può pure demolire il balcone e rifarlo


il professionista serio e corretto spiega ai condomini che o fanno il gradino sui balconi o non si può fare l'intervento.
così facendo perde l'incarico che sarà accettato dal professionista poco serio e poco corretto.
tanto, fino a ieri, nessuno avrebbe controllato; domani... chissà.