premetto che ho letto le varie discussioni inerenti il separatore idraulico, disgiuntore o "unitore" che lo si voglia chiamare ma vorrei comunque esporre il mio dubbio per chiedere un parere alla community.
Sono in presenza di un impianto composto da una pompa di calore utilizzata in estate ed in inverno, dotata del proprio circolatore la cui prevalenza utile al netto delle perdite di carico della pompa di calore stessa è così esiguo da vedere consigliato dalla stessa azienda il separatore idraulico.
Poi c'è un circuito secondario la cui portata è il doppio di quella del primario, frutto di un salto termico di progetto che è esattamente la metà.
In tale condizione l'utilizzo del separatore mi costringe ad abbassare la temperatura di mandata in estate per avere una T di mandata al secondario idonea, a totale discapito dell'efficienza della pompa di calore ( che preferisce produrre acqua a 15° piuttosto che a 12°)
Da qui la mia domanda se il separatore sia proprio necessario.
Dovendo già inserire anche un volano termico sul circuito primario per dare il contenuto d'acqua minimo ad evitare i pendolamenti della pompa di calore ho pensato che potrei utilizzarlo nella configurazione dell'immagine che allego, presa dal manuale di idronica aicarr.
Qualcuno ha applicato una soluzione simile? avete consigli in merito o su soluzioni alternative?
https://ibb.co/CzkLCx6
Grazie