Volevo sottoporvi la seguente casistica che, alla luce delle definizioni e modifiche introdotte con la finanziaria mi portano alcuni dubbi:
Edificio monoproprietario 3 unità, 3 ingressi indipendenti, impianti autonomi e servizi autonomi ( acqua ecc ecc).
Con le nuove modifiche il proprietario sarà libero di :
A- Trattare il proprio edificio come un condominio e quindi con quel che ne consegue, ovvero, parti comuni e poi effettuare i trainati su 2 u.i. di 3
B- usufruire del 110% su 2 u.i. di 3, trattandole come unità immobiliari singole, “ dando a se stesso il permesso di intervenire sulle parti comuni dell’edificio” (
Concettualmente ho capito giusto le modifiche?
Perchè trovo difficile capire come verranno a capo del problema “ condominio di fatto”. Come definiranno un edificio con più unità di un singolo proprietario
Con quelle definizioni hanno, a mio parere, ampliato la fruizione del superbonus in maniera “ smisurata” e lasciato fuori solo gli edifici monoproprietari con piu di 4 u.i. ( tranne anche in questo caso, quelli dotati di accesso indipendente e servizi indipendenti).