Mi trovo un po' in difficoltà nel capire come gestire un deposito openspace (circa 27.000 mq) in cui vi è della merce varia obbligatoriamente pallettizzata e, della quale una minima parte (diciamo il 5%), potrebbe anche prevedere sostanze come:
- gas infiammabili compressi
- gas infiammabili liquefatti (ad esempio bombole da fornellino campeggio oppure accendini per sigarette)
- gas comburenti, compressi o liquefatti
- liquidi infiammabili (ad esempio latte di olio motore)
- esplosivi (ad esempio confezioni di proiettili)
Attenzione, non si tratta di una santabarbara pronto ad esplodere

Tutte le norme che trattano ad esempio le attività soggette 3-5-12-17-18 trattano sostanzialmente di depositi veri e propri che però non si prestano al mio caso specifico (richiamano infatti grossi quantitativi, serbatoi interrati, serbatoi fuori terra, polveriere, distanziamenti da centri abitati, ecc.).
Quindi che normativa dovrei usare?
Dopotutto anche in un negozio (centro commerciale o ricambista auto o fai da te, ecc.) si vendono (ed eventualmente si depositano) ad esempio quantitativi di accendini, latte con olio motore, bottiglie con alcool, ecc. e non mi pare che si realizzino apprestamenti antincendio pazzeschi.