Salve.
MI occupo prevalentemente di impianti elettrici, e ultimamente sto migrando nella gestione della manutenzione degli impianti tecnologici, temo che farò una domanda un po' banale.
Vedo sempre (tranne in un caso che appunto mi ha colpito), che quando uno mette in sequenza, addolcitore e poi un serbatoio di accumulo, viene sempre previsto un dosatore di cloro.
Perché?
E' una ragione tecnica? C'è una norma?
E sempre rimanendo in contesto acqua potabile, esiste una norma che definisce che tipo di trattamenti devono essere previsti per l'acqua potabile? (se. in questo caso cloratore, polifosfati ecc ecc)
Grazie.
Acquedotto - addolcitore - accumulo - dosatore cloro?
Moderatore: Edilclima
Re: Acquedotto - addolcitore - accumulo - dosatore cloro?
Per ora aggiungo quello che ho trovato. . ma se qualcuno vuole contribuire..
Il DM 443/90 era la legge che prevedeva:
- che un addolcitore dovesse fare un ciclo di rigenerazione massimo ogni 4 giorni
- che qualora a valle del trattamento sia previsto un serbatoio di raccolta, questo deve essere dotato di un sistema di disinfezione continua.
Tuttavia questo DM è stato abrogato dal Dm 25/2012.
Però in questo DM non ci sono indicazioni precise, quindi:
a) gli intervalli di rigenerazione possono essere anche più lunghi?
b) non è più necessario nessun cloratore?
Il DM 443/90 era la legge che prevedeva:
- che un addolcitore dovesse fare un ciclo di rigenerazione massimo ogni 4 giorni
- che qualora a valle del trattamento sia previsto un serbatoio di raccolta, questo deve essere dotato di un sistema di disinfezione continua.
Tuttavia questo DM è stato abrogato dal Dm 25/2012.
Però in questo DM non ci sono indicazioni precise, quindi:
a) gli intervalli di rigenerazione possono essere anche più lunghi?
b) non è più necessario nessun cloratore?