Buonasera,
scrivo per chiedere un parere a tutti i colleghi, che siano interessati ed informati dell'argomento, relativamente a come considerate i locali che si trovano nello stato di fatto riscaldati ma di fatto a livello legittimato sono accessori o comunque servizi tipo autorimesse, cantine, soffitte o sottotetti non abitabili collegati da scale interne e non botole, ecc...
In particolare mi riferisco a come andate a considerare il tutto in ottica APE ante e post ed exlegge10 dato che di fatto solitamente gli APE certificano gli stati di fatto (per cui se riscaldati si mettono come tali) invece le exlegge10 seguono la pratica edilizia. Per cui ci sarebbe una difformità.
Al tutto aggiungo un ulteriore quesito, considerando l'Emilia Romagna dove é stato normato il fatto che gli impianti di riscaldamento non devono esserci in tali locali o comunque devono essere spenti, come vi comportate in merito alla conformità di quei locali? Io opero principalmente in Emilia Romagna e qui il PAIR (piano che ha definito le considerazioni di cui sopra) é entrato in vigore da Aprile 2017.
Ultima considerazione nel caso di dover elaborare una sanatoria, che ricomprende anche un riscaldamento in ambienti accessori (cantine, soffitte o sottotetti collegati da scale interne) ai giorni attuali ma con abusi risalenti a data antecedente all'aprile del 2017 come vi comportereste data la certificazione della doppia conformità che deve essere attestata ad oggi (norme del tempo e alle norme attuali)?
Grazie
INFO su locali accessori riscaldati
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Re: INFO su locali accessori riscaldati
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