Certificazione porte a tenuta fumi freddi
Moderatore: Edilclima
Certificazione porte a tenuta fumi freddi
Buongiorno.
Le normali porte antincendio hanno di rapporti di classificazione che ne definiscono la classe di resistenza al fuoco "classica".
La maggior parte di queste porte hanno la predisposizione per l'installazione del kit fumi freddi, ma non riesco a trovare rapporti che classifichino la porta EI XX Sa.
Come vi regolate voi?
Mi pare di aver capito che ancora la norma per la classificazione Sa non sia cogente.
Si potrebbe pensare che se la porta nasce con la predisposizione kit fumi freddi sia automaticamente certificata anche Sa'
Grazie.
Le normali porte antincendio hanno di rapporti di classificazione che ne definiscono la classe di resistenza al fuoco "classica".
La maggior parte di queste porte hanno la predisposizione per l'installazione del kit fumi freddi, ma non riesco a trovare rapporti che classifichino la porta EI XX Sa.
Come vi regolate voi?
Mi pare di aver capito che ancora la norma per la classificazione Sa non sia cogente.
Si potrebbe pensare che se la porta nasce con la predisposizione kit fumi freddi sia automaticamente certificata anche Sa'
Grazie.
Re: Certificazione porte a tenuta fumi freddi
Dato che la risposta sarebbe tipo lunga due metri, ti consiglierei di scaricarti gli atti del convegno:
“Modellazione di incendio con riflessioni sull’esodo, sulle porte e sulle guarnizioni di tenuta di fumi caldi e freddi”
https://infotagliafuoco.it/tenuta-ai-fumi/
Qui dovresti trovare tutte le risposte, qualora mancasse qualcosa scrivi qui.
Buona giornata.
“Modellazione di incendio con riflessioni sull’esodo, sulle porte e sulle guarnizioni di tenuta di fumi caldi e freddi”
https://infotagliafuoco.it/tenuta-ai-fumi/
Qui dovresti trovare tutte le risposte, qualora mancasse qualcosa scrivi qui.
Buona giornata.
Eros Chemolli - CHEMOLLI FIRE
Membro di
CEN/TC 127 Fire safety in buildings - WG 3 - Fire Doors
UNI/CT 011/GL 08 -Serramenti apribili resistenti al fuoco e a tenuta di fumo
UNI/CT 033/GL 12 -Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori
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Re: Certificazione porte a tenuta fumi freddi
Grazie.
Da quello che ho capito, è sufficiente che la porta esca dalla fabbrica con la sede per installazione della guarnizione fumi freddi, senza ulteriori certificazioni.
Infatti i vari rapporti di prova presenti sui maggiori siti dei produttori non fanno riferimento alla tenuta ai fumi freddi, però c'è scritto, sulla scheda tecnica, che la porta è predisposta per l'installazione della guarnizione fumi freddi.
Altrimenti non vedo come si possa uscire dall'angolo.
Da quello che ho capito, è sufficiente che la porta esca dalla fabbrica con la sede per installazione della guarnizione fumi freddi, senza ulteriori certificazioni.
Infatti i vari rapporti di prova presenti sui maggiori siti dei produttori non fanno riferimento alla tenuta ai fumi freddi, però c'è scritto, sulla scheda tecnica, che la porta è predisposta per l'installazione della guarnizione fumi freddi.
Altrimenti non vedo come si possa uscire dall'angolo.
Re: Certificazione porte a tenuta fumi freddi
Mi spiace ma non è (assolutamente) così.
Ci sono diverse possibilità, porte nuove:
1: la porta è marcata CE e nel marchio CE e nella DOP viene riportata la caratteristica Sa;
2: la porta è omologata e il produttore fornisce in aggiunta all'omologazione ed a tutti gli altri documenti ed adempimenti obbligatori, un rapporto di classificazione dello stesso prodotto che riporti la caratteristica Sa.
Porte già installate:
3: Il produttore fornisce un kit specifico andando ad integrare il marchio CE e la DOP del prodotto marcato CE;
4: il produttore fornisce un kit specifico andando ad integrare l'omologazione oltre a tutti gli altri documenti ed adempimenti obbligatori, con un rapporto di classificazione dello stesso prodotto che riporti la caratteristica Sa;
5: si cambia la porta in quanto non si può aggiungere un kit non specifico e privo della necessaria documentazione, e si torna al punto 1 o 2.
Il fatto di avere una predisposizione per guarnizione ai fumi freddi, o avere la guarnizione fumi freddi, non garantisce in assenza della documentazione necessaria (rapporto di classificazione per porte omologate, marchio CE e DOP per porte marcate CE) che la porta sia in questa configurazione classificata Sa.
Un saluto.
Ci sono diverse possibilità, porte nuove:
1: la porta è marcata CE e nel marchio CE e nella DOP viene riportata la caratteristica Sa;
2: la porta è omologata e il produttore fornisce in aggiunta all'omologazione ed a tutti gli altri documenti ed adempimenti obbligatori, un rapporto di classificazione dello stesso prodotto che riporti la caratteristica Sa.
Porte già installate:
3: Il produttore fornisce un kit specifico andando ad integrare il marchio CE e la DOP del prodotto marcato CE;
4: il produttore fornisce un kit specifico andando ad integrare l'omologazione oltre a tutti gli altri documenti ed adempimenti obbligatori, con un rapporto di classificazione dello stesso prodotto che riporti la caratteristica Sa;
5: si cambia la porta in quanto non si può aggiungere un kit non specifico e privo della necessaria documentazione, e si torna al punto 1 o 2.
Il fatto di avere una predisposizione per guarnizione ai fumi freddi, o avere la guarnizione fumi freddi, non garantisce in assenza della documentazione necessaria (rapporto di classificazione per porte omologate, marchio CE e DOP per porte marcate CE) che la porta sia in questa configurazione classificata Sa.
Un saluto.
Eros Chemolli - CHEMOLLI FIRE
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- weareblind
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- Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49
Re: Certificazione porte a tenuta fumi freddi
Esaustivo in via definitiva direi, grazie.
- travereticolare
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- Iscritto il: sab giu 17, 2017 11:56
- Località: Lombardia
Re: Certificazione porte a tenuta fumi freddi
Ciao Chemolli,
Ottima spiegazione, ora mi è più chiaro.
lo scorso 18 settembre ho seguito il seminario "Modellazione di incendio con riflessioni sull'esodo, sulle porte e suelle guarnizioni di tenuta" e mi è parso di capire che ad oggi non esistono portoni tagliafuoco EI Sa, me lo confermi?
Buona Giornata
Ottima spiegazione, ora mi è più chiaro.
lo scorso 18 settembre ho seguito il seminario "Modellazione di incendio con riflessioni sull'esodo, sulle porte e suelle guarnizioni di tenuta" e mi è parso di capire che ad oggi non esistono portoni tagliafuoco EI Sa, me lo confermi?
Buona Giornata
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
Re: Certificazione porte a tenuta fumi freddi
(purtroppo) è proprio così.chemolli ha scritto: ↑gio ott 24, 2019 00:37 Mi spiace ma non è (assolutamente) così.
Ci sono diverse possibilità, porte nuove:
1: la porta è marcata CE e nel marchio CE e nella DOP viene riportata la caratteristica Sa;
2: la porta è omologata e il produttore fornisce in aggiunta all'omologazione ed a tutti gli altri documenti ed adempimenti obbligatori, un rapporto di classificazione dello stesso prodotto che riporti la caratteristica Sa.
Porte già installate:
3: Il produttore fornisce un kit specifico andando ad integrare il marchio CE e la DOP del prodotto marcato CE;
4: il produttore fornisce un kit specifico andando ad integrare l'omologazione oltre a tutti gli altri documenti ed adempimenti obbligatori, con un rapporto di classificazione dello stesso prodotto che riporti la caratteristica Sa;
5: si cambia la porta in quanto non si può aggiungere un kit non specifico e privo della necessaria documentazione, e si torna al punto 1 o 2.
Il fatto di avere una predisposizione per guarnizione ai fumi freddi, o avere la guarnizione fumi freddi, non garantisce in assenza della documentazione necessaria (rapporto di classificazione per porte omologate, marchio CE e DOP per porte marcate CE) che la porta sia in questa configurazione classificata Sa.
Un saluto.
comunque credo che a novembre entri in vigore la norma armonizzata. o sbaglio?
e a quel punto i produttori dovrebbero garantire anche certificazione Sa.
per uscire dall'angolo...cerca una soluzione alternativa
Re: Certificazione porte a tenuta fumi freddi
L'obbligo di marcatura CE sarà per porte esterne e portoni tagliafuoco.
Non sarà obbligatorio che le porte EI siano anche Sa, starà al progettista richiederle ed all'asseveratore verificare che siano state installate, anche se marcate CE.
Non sarà obbligatorio che le porte EI siano anche Sa, starà al progettista richiederle ed all'asseveratore verificare che siano state installate, anche se marcate CE.
Eros Chemolli - CHEMOLLI FIRE
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Re: Certificazione porte a tenuta fumi freddi
chemolli ha scritto: ↑gio ott 24, 2019 00:37 Ci sono diverse possibilità, porte nuove:
1: la porta è marcata CE e nel marchio CE e nella DOP viene riportata la caratteristica Sa;
2: la porta è omologata e il produttore fornisce in aggiunta all'omologazione ed a tutti gli altri documenti ed adempimenti obbligatori, un rapporto di classificazione dello stesso prodotto che riporti la caratteristica Sa.
Buonasera a tutti,
ho un dubbio.
Devo fare installare delle porte interne resistenti al fuoco certificate anche per fumi freddi.
Attualmente, mi sembra di capire, a livello di certificazioni disponibili ho solo con l'opzione n. 2 quindi omologazione per la resistenza al fuoco + rapporto di classificazione per la caratteristica Sa.
Quindi chi mi sta proponendo porte che hanno la marcatura CE + DOP in realtà mi sta fornendo porte per esterni. Corretto? Io non le posso far installare come se fossero interne. Giusto?
Grazie come sempre in anticipo.
Re: Certificazione porte a tenuta fumi freddi
Si, è come dici tu.
Purtroppo siamo di fronte a un marasma normativo senza precedenti, che invece di semplificare la materia l'ha complicata in modo folle.
E chi ci rimette di più siamo noi professionisti.
Purtroppo siamo di fronte a un marasma normativo senza precedenti, che invece di semplificare la materia l'ha complicata in modo folle.
E chi ci rimette di più siamo noi professionisti.