Volevo confrontarmi in merito alla procedura da adottare relativamente al caso eseguente.
Edificio contraddistinto catastalmente da un'unica particella edificiale composto da due blocchi con un lato in aderenza e ciascuno dei due blocchi ospitante un'unità immobiliare residenziale (cat. A) e due pertinenze (cat. C, soffitta a sottotetto e garage a piano seminterrato). Ciascun blocco (e quindi ciascuna delle due unità residenziali) è funzionalmente indipendente. Le due unità non hanno parti in comune.
Ipotesi A_Posso procedere predisponendo due pratiche di accesso al Superbonus distinte (una per unità) verificando il salto di due classi per ognuna di esse dal momento che non hanno parti in comune.
Ipotesi B. Devo considerarle come condominio (anche se in assenza di parti in comune) e fare una pratica di accesso al Superbonus unica verificando il salto di due classi dell'intero edificio?
Ipotesi C. Come ipotesi A ma il salto di due classi lo verifico per tutto l'edificio.
Casa bifamiliare senza parti in comunione
Moderatore: Edilclima
Re: Casa bifamiliare senza parti in comunione
Se come dici sono funzionalmente indipendenti direi ipotesi A.
Inoltre mi sembra di capire che sono in serie non sovrapposti, e quindi a maggior ragione.
Inoltre mi sembra di capire che sono in serie non sovrapposti, e quindi a maggior ragione.
Re: Casa bifamiliare senza parti in comunione
Un momento: hai particella uguale ma subalterni distinti, quindi hai due subalterni in categoria A, altrimenti non avresti le pertinenze accatastate distintamente...
Se è così e sono funzionalmente indipendenti (impianti compresi) agisci come soluzione A.
Se è così e sono funzionalmente indipendenti (impianti compresi) agisci come soluzione A.
Re: Casa bifamiliare senza parti in comunione
Ipotesi A se solo uno dei due vuole fare il 110%, oppure tutti e due ma in maniera distintaS3mic ha scritto: mer ott 14, 2020 17:35 Volevo confrontarmi in merito alla procedura da adottare relativamente al caso eseguente.
Edificio contraddistinto catastalmente da un'unica particella edificiale composto da due blocchi con un lato in aderenza e ciascuno dei due blocchi ospitante un'unità immobiliare residenziale (cat. A) e due pertinenze (cat. C, soffitta a sottotetto e garage a piano seminterrato). Ciascun blocco (e quindi ciascuna delle due unità residenziali) è funzionalmente indipendente. Le due unità non hanno parti in comune.
Ipotesi A_Posso procedere predisponendo due pratiche di accesso al Superbonus distinte (una per unità) verificando il salto di due classi per ognuna di esse dal momento che non hanno parti in comune.
Ipotesi B. Devo considerarle come condominio (anche se in assenza di parti in comune) e fare una pratica di accesso al Superbonus unica verificando il salto di due classi dell'intero edificio?
Ipotesi C. Come ipotesi A ma il salto di due classi lo verifico per tutto l'edificio.
Ipotesi B se entrambi i proprietari vogliono farlo ma presentando una sola pratica con un "capogrupppo
Ipotesi C: no non credo che abbia un senso di per se...