Io la vedo così:
- se isoli il pavimento con coibente tale da raggiungere la trasmittanza limite e consideri questa superficie nel 25% di quella disperdente allora ok secondo me DEVE essere tutto CAM e mandi in detrazione come comma 345
- se ci metti solo il pannello dell'impianto radiante (che in genere NON è sufficiente per arrivare alla trasmittanza limite) allora per me potrebbe anche NON essere CAM e mandi in detrazione come impianto di riscaldamento comma 347.
Poi...ammetto che se vogliamo essere ancora più restrittivi allora anche il pannello radiante deve essere sempre CAM....ma su questo i fornitori sono ancora impreparati...ci vorrà del tempo ma ci arriveranno pure loro...
Piuttosto a me piacerebbe partecipare a un bel corso/webinar in cui si spiega bene sta storia del CAM e cioè:
- quali documenti richiedere al fornitore? (ce ne sono di vario tipo)
- come capire se il documento che ci viene fornito è valido oppure no?
- a quali norme di prodotto e di prova il documento CAM deve far riferimento?
- come capire ed interpretare un test di laboratorio? (magari in inglese o tedesco)
- quali sono gli istituti accreditati per fare i test sulla trasmittanza?
Ieri ad un webinar (casaclima) la presidente Erba dell'ANIT ha posto molta attenzione su questo aspetto perchè è responsabilità del professionista che assevera le caratteristiche CAM dei materiali e quindi dovrebbe avere la competenza per capire se i certificati vanno bene oppure sono carta straccia.
