Cari colleghi, abbiate pazienza, ma mi è venuto improvviso queso dubbio, ovvero:
- regime legge 10/91 - palazzina di n. 12 appartamenti, su tre piani (quattro unità per piano), gli ultimi quattro confinanti con sottotetto. Già fatta e depositata legge 10.
- variante alla legge 10, in regime di DL 311, ovvero dal sottotetto sono stati creati ambienti abitativi, quindi da riscaldare, legati alle quattro unità immobiliari dell'ultimo piano.
L'art. 3, comma 2, lettera b, per ampliamento dell'edificio > 20%, intende solo ampliamenti volumetrrici architettonici e/o si riferisce anche al volume riscaldato?
Dubbio definizione ampliamento
Moderatore: Edilclima
Re: Dubbio definizione ampliamento
Io intendo volume riscaldato...e credo che sia anche l'intenzione del legislatore, diversamente di sarebbe parlato di "ampliamento di impiati termici"...
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: Dubbio definizione ampliamento
Caro il Verga il mio problema non è l'ampliamento dell'impianto di n. 2 radiatori (che non è nemmeno ristrutturazione dell'impianto termico), ma di capire se il volume sottotetto, che non era riscaldato nella concessione originale, è assimilabile, dopo la variante, all'ampliamento di volume citato dalle verifiche. Non c'è ampliamento volumetrico dell'edificio, solo una spazio che non era riscaldato ora lo diventerà.
Questo mi crea il dubbio che se fosse considerato ampliamento di volume, dovrei verificare l' EP per la parte ampliata, mentre se non lo fosse dovrei "solo" verificare la trasmittanza della copertura dell'edificio e delle "nuove" strutture disperdenti, come se fosse una "ristrutturazione di edificio".
Mi sarò spiegato? boh......!!!!!
Buon lavoro
Questo mi crea il dubbio che se fosse considerato ampliamento di volume, dovrei verificare l' EP per la parte ampliata, mentre se non lo fosse dovrei "solo" verificare la trasmittanza della copertura dell'edificio e delle "nuove" strutture disperdenti, come se fosse una "ristrutturazione di edificio".
Mi sarò spiegato? boh......!!!!!
Buon lavoro
Re: Dubbio definizione ampliamento
Il progettista è chi si assume le responsabilità...anche di decidere che strada normativa intraprendere. Io valuterei tanti aspetti per decidere se trattare il sottotetto come ampliamento di edificio esistente o come nuova installazione di impianti termici in edificio esistente!simcat ha scritto:Caro il Verga il mio problema non è l'ampliamento dell'impianto di n. 2 radiatori (che non è nemmeno ristrutturazione dell'impianto termico), ma di capire se il volume sottotetto, che non era riscaldato nella concessione originale, è assimilabile, dopo la variante, all'ampliamento di volume citato dalle verifiche. Non c'è ampliamento volumetrico dell'edificio, solo una spazio che non era riscaldato ora lo diventerà.
Questo mi crea il dubbio che se fosse considerato ampliamento di volume, dovrei verificare l' EP per la parte ampliata, mentre se non lo fosse dovrei "solo" verificare la trasmittanza della copertura dell'edificio e delle "nuove" strutture disperdenti, come se fosse una "ristrutturazione di edificio".
Mi sarò spiegato? boh......!!!!!
Buon lavoro
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: Dubbio definizione ampliamento
Concordo con il verga.
Nel caso di verifica dell'EP se il volume è > del 20%, devi comunque verificarlo per ogni impianto termico installato.
Di conseguenza, se hai impianti autonomi (come mi sembra di intendere), il calcolo per determinare se l'amento di volume dell'ampliamento è superiore al 20% sarà riferito agli appartamenti dell'ultimo piano (singolo per ogni appartamento/impianto), se diversamente l'impianto termico è centralizzato sarà riferito a tutto l'edficio.
gfrank
Nel caso di verifica dell'EP se il volume è > del 20%, devi comunque verificarlo per ogni impianto termico installato.
Di conseguenza, se hai impianti autonomi (come mi sembra di intendere), il calcolo per determinare se l'amento di volume dell'ampliamento è superiore al 20% sarà riferito agli appartamenti dell'ultimo piano (singolo per ogni appartamento/impianto), se diversamente l'impianto termico è centralizzato sarà riferito a tutto l'edficio.
gfrank
Re: Dubbio definizione ampliamento
Gli impianti sono autonomi.
Quindi la parola "volume" inserita nell art.3 lettera B " ambito d'intervento, si riferisce all'aumento del volume riscaldato, non all'aumento del volume geometrico dell'edificio, che rimane uguale a quello già concessionato.
Mi confermate questo?
Quindi la parola "volume" inserita nell art.3 lettera B " ambito d'intervento, si riferisce all'aumento del volume riscaldato, non all'aumento del volume geometrico dell'edificio, che rimane uguale a quello già concessionato.
Mi confermate questo?
Re: Dubbio definizione ampliamento
Nessuno di noi ha partecipato alla stesura della normativa... MA SECONDO ME SIsimcat ha scritto:Gli impianti sono autonomi.
Quindi la parola "volume" inserita nell art.3 lettera B " ambito d'intervento, si riferisce all'aumento del volume riscaldato, non all'aumento del volume geometrico dell'edificio, che rimane uguale a quello già concessionato.
Mi confermate questo?
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: Dubbio definizione ampliamento
Come non c'è ampliamento volumetrico? Io ritengo che se i sottotetti non erano riscaldati non facevano parte del volume riscaldato, ma poi lo diventano: da qui l'ampliamento volumetrico.simcat ha scritto:Caro il Verga il mio problema non è l'ampliamento dell'impianto di n. 2 radiatori (che non è nemmeno ristrutturazione dell'impianto termico), ma di capire se il volume sottotetto, che non era riscaldato nella concessione originale, è assimilabile, dopo la variante, all'ampliamento di volume citato dalle verifiche. Non c'è ampliamento volumetrico dell'edificio, solo una spazio che non era riscaldato ora lo diventerà.
Questo mi crea il dubbio che se fosse considerato ampliamento di volume, dovrei verificare l' EP per la parte ampliata, mentre se non lo fosse dovrei "solo" verificare la trasmittanza della copertura dell'edificio e delle "nuove" strutture disperdenti, come se fosse una "ristrutturazione di edificio".
Mi sarò spiegato? boh......!!!!!
Buon lavoro
Poi se l'impianto è unico, l'ampliamento sarà riferito a tutto l'edificio; se invece ogni unità ha il proprio impianto, allora gli ampliamenti riguarderebbero, ciascuno, la rispettiva unità immobiliare.
Augusto 44