Da dimensionamento, ho calcolato le ventilanti sulla base della portata dell'aria (in modo da avere 6-7-volumi/ora alla portata max), e il gruppo frigorifero dimensionato sulla base delle potenze frigorifere di calcolo.
C'è un puffer che funge da separatore tra il circuito primario del chiller e il circuito secondario, quest'ultimo alimentato da una pompa elettronica.
Stiamo ancora settando l'impianto, soprattutto dobbiamo ancora impostare la portata max da dare alla pompa elettronica del secondario.
Sto pensando di impostare la portata allo stesso valore di quella del chiller, dato che ragionando in termini di potenza e delta T, il chiller mi fornisce tutta la potenza con temperature dell'acqua in mandata-ritorno 7-12°C, per tanto per avere la stessa potenza massima alle utenze e farle funzionare con lo stesso delta T dovrei dare loro la stessa portata dell'acqua.
Chiedevo: cosa succede se invece la pompa del secondario fosse impostata a una portata più alta? Intendo anche il doppio o più? Perchè ovviamente, avendo dimensionato i fan coil con la portata dell'aria, questi sarebbero in grado teoricamente di darmi una potenza in raffrescamento anche molto più alta di quella che mi serve in ambiente (sono di fatto sovradimensionati per quanto riguarda le batterie), quindi il valore di portata dell'acqua indicata sui dati tecnici dei fan coli si riferisce alla potenza massima teorica della batteria, che è quindi molto più alta di quella massima del chiller.
Però non riesco a capire bene se a livello di funzionamento l'impianto possa andare bene ugualmente anche con portata sul secondario così alta: rischio che mi arrivi alla batteria acqua non sufficientemente fredda? O Questa si setterebbe in automatico su un delta T di equilibrio tali per cui avrei comunque la potenza sufficiente? Sto pensando che al di là della potenza frigorifera, una temperatura della batteria troppo alta potrebbe aumentare il punto di rugiada e quindi deumidificare in modo poco efficacie, riducendo il comfort. Ma del resto se al fan coil arriva una portata d'acqua inferiore a quella teorica la batteria funziona lo stesso, purchè ovviamente non si scenda sotto il valore minimo indicato dalla casa costruttrice.
Io finora negli impianti a fan coil ho quasi sempre avuto a che fare con impianti alimentati direttamente con la pompa del chiller, e ho sempre considerato una portata pari a quella di calcolo (considerando la potenza di calcolo su un Delta T estivo di 5°C) a prescindere dalla portata "nominale" delle batterie dei fal coil, verificando che la pompa del chiller ce la facesse come portata e prevalenza in quelle condizioni. Ma non mi sono mai posto il problema di cosa succeda nel funzionamento a portate sensibilmente più alte di quelle del chiller.
