sucsate devo sostituire una caldaia da 300 kW in un locale che ha soffitti a botte. Il DM 12/04/96 mi dice che devo avere un altezza minima di 2.30 metri. Il mio locale ha un Hmin=108 cm e nel centro (punto + alto) raggiunge i 307.
Quale prendo come altezza minima? (la media verrebbe 207 cm...e non mi piace )
oppure poichè devo fare una sostituzione del generatore ricado in Titolo VII - IMPIANTI ESISTENTI che recita: E' consentito che l'altezza dei locali sia inferiore a quella prevista nella precedente normativa, nel rispetto dei punti 4.1.3. e 4.2.4.?
l'altezza che devi prendere è l'altezza minima. I VVF si riferiscono sempre a quella; mi è capitato di dover riquadrare i locali sottotetto per risolvere il problema.
L'unica strada che hai è quella dell'impianto esistente, ma devi avere il CPI rilasciato o comunque già un parere.
c.granata ha scritto:l'altezza che devi prendere è l'altezza minima. I VVF si riferiscono sempre a quella; mi è capitato di dover riquadrare i locali sottotetto per risolvere il problema.
L'unica strada che hai è quella dell'impianto esistente, ma devi avere il CPI rilasciato o comunque già un parere.
senti visto che il locale è grandicello posso variare l'altezza minima, mettendo delle contropareti in cartongesso REI 120?
c.granata ha scritto:l'altezza che devi prendere è l'altezza minima. I VVF si riferiscono sempre a quella; mi è capitato di dover riquadrare i locali sottotetto per risolvere il problema.
L'unica strada che hai è quella dell'impianto esistente, ma devi avere il CPI rilasciato o comunque già un parere.
senti visto che il locale è grandicello posso variare l'altezza minima, mettendo delle contropareti in cartongesso REI 120?
Si, certamente, resta il fatto che l'altezza minima deve essere quella prevista dal DM...
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Non sono d'accordo. Tenuto conto del principio esposto nel CHIARIMENTO del M.I. del 6/09/2000 prot P941/4134 sott 58, che sancisce che per coperture inclinate ai fini del computo dell'altezza minima vale l'altezza media, direi che a maggior ragione per coperture a volta vale l'altezza media.
danilo2 ha scritto:Non sono d'accordo. Tenuto conto del principio esposto nel CHIARIMENTO del M.I. del 6/09/2000 prot P941/4134 sott 58, che sancisce che per coperture inclinate ai fini del computo dell'altezza minima vale l'altezza media, direi che a maggior ragione per coperture a volta vale l'altezza media.
A parte che non si evince mica ciò che sostieni da tale chiarimento ministeriale...ma in via di principio sono d'accordo con te.
Il problema è che non sono d'accordo con noi i funzionari dei Comandi Provinciali VVF...
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Si trasmette l'allegato quesito formulato dal Comandante Provinciale VV.F di Como, volto a chiarire quale altezza
minima, in relazione alla portata termica complessiva, si debba assumere per il locale centrale termica nel caso di locali
ubicati all’ultimo piano dell'edificio con copertura inclinata.
Al riguardo, nel caso prospettato, lo scrivente ritiene, concordemente a quanto indicato dal Comando di Como, che si
debba far riferimento all'altezza media minima del locale.
Mi sembra chiara.
Se poi il Comando non ne vuole sapere, non so cosa farci. Ma è come dire che se tu hai un locale alto 4 metri e in un angolino c'è un sottoscala di altezza 1 metro, valke quello???? E' un po dura da sostenere.
Si. Consiglio l'acquisto di "Guida alla normativa antincendio per attività soggette a controllo" di Loreto Riggi. Edizioni "Il Sole 24 ore".
Sconsiglio il Corbo.