DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Moderatore: Edilclima
DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Mi sorgono alcuni dubbi sulla compilazione dei moduli Inail, vi descrivo qui sotto la mia centrale termica per poi porvi alcune domande :
Modulo termico di n° 4 caldaie murali collegate ad un separatore idraulico (Circuito 1)
Dal separatore idraulico vado ad alimentare un collettore (Circuito 2)
Dal collettore partono n° 3 circuiti ognuno con la sua pompa di circolazione (Circuito 3, Circuito 4, Circuito 5)
- Nel modulo RR-Genaratore vado ad inserire il vaso di espansione collegato tra le caldaie e il separatore idraulico Circuito 1
- Nel modulo RR-Circuiti vado ad inserire i vasi di espansione collegati tra il Circuito 2+Circuito 3
- Nel modulo RR-Circuiti vado ad inserire i vasi di espansione collegati tra il Circuito 2+Circuito 4
- Nel modulo RR-Circuiti vado ad inserire i vasi di espansione collegati tra il Circuito 2+Circuito 5
E' giusta la suddivisione tra circuiti fatta qui sopra per farmi il calcolo dei contenuti d'acqua ??
- Se il circuito 5 mi va ad alimentare un puffer da 500 litri dove da questo puffer mi partano un mandata ed un ritorno verso un scambiatore, questo tratto tra il puffer e lo scambiatore mi rappresenta un nuovo Circuito o è sempre compreso nel circuito 5 ??
Grazie
Modulo termico di n° 4 caldaie murali collegate ad un separatore idraulico (Circuito 1)
Dal separatore idraulico vado ad alimentare un collettore (Circuito 2)
Dal collettore partono n° 3 circuiti ognuno con la sua pompa di circolazione (Circuito 3, Circuito 4, Circuito 5)
- Nel modulo RR-Genaratore vado ad inserire il vaso di espansione collegato tra le caldaie e il separatore idraulico Circuito 1
- Nel modulo RR-Circuiti vado ad inserire i vasi di espansione collegati tra il Circuito 2+Circuito 3
- Nel modulo RR-Circuiti vado ad inserire i vasi di espansione collegati tra il Circuito 2+Circuito 4
- Nel modulo RR-Circuiti vado ad inserire i vasi di espansione collegati tra il Circuito 2+Circuito 5
E' giusta la suddivisione tra circuiti fatta qui sopra per farmi il calcolo dei contenuti d'acqua ??
- Se il circuito 5 mi va ad alimentare un puffer da 500 litri dove da questo puffer mi partano un mandata ed un ritorno verso un scambiatore, questo tratto tra il puffer e lo scambiatore mi rappresenta un nuovo Circuito o è sempre compreso nel circuito 5 ??
Grazie
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Aggiungo
Caldaia stand alone (senza vaso) - separatore - monozona (con vaso)
il tutto senza intercettazioni tra vaso e caldaia
Quanti circuiti ? quali moduli RR ?
Caldaia stand alone (senza vaso) - separatore - monozona (con vaso)
il tutto senza intercettazioni tra vaso e caldaia
Quanti circuiti ? quali moduli RR ?
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
per l'inail è tutto circuito 1 (non c'è separazione fisica, per quanto il nome "separatore" possa trarre in inganno)
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Si è vero ma avendo delle saracinesche dopo il separatore, io potrei chiuderle e creare il solo circuito caldaia - separatore o sbaglio ??
Stessa cosa per i vari circuiti 3 - 4 - 5.
Stessa cosa per i vari circuiti 3 - 4 - 5.
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Quindi solo RR generatori ?Ronin ha scritto: mer nov 20, 2019 11:58 per l'inail è tutto circuito 1 (non c'è separazione fisica, per quanto il nome "separatore" possa trarre in inganno)
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Teoricamente si ma in pratica non sta in piedi se hai il circuito X chiuso non hai bisogno di vaso d'espansione.ST.SIM ha scritto: mer nov 20, 2019 12:04 Si è vero ma avendo delle saracinesche dopo il separatore, io potrei chiuderle e creare il solo circuito caldaia - separatore o sbaglio ??
Stessa cosa per i vari circuiti 3 - 4 - 5.
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Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Quindi capisco che nella mia centrale termica ho soltanto un circuito ??Ronin ha scritto: mer nov 20, 2019 11:58 per l'inail è tutto circuito 1 (non c'è separazione fisica, per quanto il nome "separatore" possa trarre in inganno)
Devo compilare soltanto il modulo RR-Generatori con il totale del contenuto d'acqua di tutto il mio impianto ??
In quale caso quindi è necessario compilare il modulo RR-Circuiti ??
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Non capisco quando va fatto il modulo RR-Circuiti alloraHUGO ha scritto: mer nov 20, 2019 12:12Teoricamente si ma in pratica non sta in piedi se hai il circuito X chiuso non hai bisogno di vaso d'espansione.ST.SIM ha scritto: mer nov 20, 2019 12:04 Si è vero ma avendo delle saracinesche dopo il separatore, io potrei chiuderle e creare il solo circuito caldaia - separatore o sbaglio ??
Stessa cosa per i vari circuiti 3 - 4 - 5.
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
quando hai un vaso per la caldaia + x vasi per x circuiti (se li prevedi)ST.SIM ha scritto: mer nov 20, 2019 12:30Non capisco quando va fatto il modulo RR-Circuiti alloraHUGO ha scritto: mer nov 20, 2019 12:12Teoricamente si ma in pratica non sta in piedi se hai il circuito X chiuso non hai bisogno di vaso d'espansione.ST.SIM ha scritto: mer nov 20, 2019 12:04 Si è vero ma avendo delle saracinesche dopo il separatore, io potrei chiuderle e creare il solo circuito caldaia - separatore o sbaglio ??
Stessa cosa per i vari circuiti 3 - 4 - 5.
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Quindi tornando alla mia configurazione di centrale termica descritta precedentemente, e seguendo quello detto da te Hugo e da Ronin ho capito che :HUGO ha scritto: mer nov 20, 2019 14:50quando hai un vaso per la caldaia + x vasi per x circuiti (se li prevedi)
- Circuito 1 e Circuito 2 modulo RR-Generatori (anche se ho due vasi di espansione uno per il circuito 1 ed uno per il circuito 2 per l'Inail rimane comunque un solo circuito)
- Circuito 3 modulo RR-Circuiti (perchè ho collegato a questo un suo vaso di espansione)
- Circuito 4 modulo RR-Circuiti (perchè ho collegato a questo un suo vaso di espansione)
- Circuito 5 modulo RR-Circuiti (perchè ho collegato a questo un suo vaso di espansione)
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
li circuito può essere considerato unico in quanto non c'è separazione.
dopodichè se tu giustamente invece di mettere un vaso unico, distribuisci su più vasi in modo che ogni sezione di impianto abbia il suo, allora compili anche il modulo circuiti.
dopodichè se tu giustamente invece di mettere un vaso unico, distribuisci su più vasi in modo che ogni sezione di impianto abbia il suo, allora compili anche il modulo circuiti.
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Una volta ottenuta l'approvazione progetto della pratica Inail, è sempre obbligatoria la verifica di primo impianto di riscaldamento ??
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
tu la chiedi e metti in esercizio, poi loro vengono se e quando riescono.
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Eh pure io avevo questa idea, poi ad una collega è successo di vedere il proprietario di una centrale sanzionato per assenza di libretto matricolare...Ronin ha scritto: gio nov 21, 2019 09:11 tu la chiedi e metti in esercizio, poi loro vengono se e quando riescono.

Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
ok ho capito, il mio dubbio è sorto perchè con l'arrivo del CIVA ora come tecnico ho in gestione tutta la pratica, dalla richiesta di approvazione progetto alla richiesta di verifica di primo impianto, invece prima del CIVA io come tecnico mi fermavo all'approvazione progetto come da incarico ricevuto e invece la ditta idraulica si arrangiavano a fare la richiesta di verifica di primo impianto, che poi sinceramente non so quanti l'hanno fatta....Ronin ha scritto: gio nov 21, 2019 09:11 tu la chiedi e metti in esercizio, poi loro vengono se e quando riescono.
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
noi abbiamo caso di sopralluogo mancante da 8 anni.mat ha scritto: gio nov 21, 2019 09:35Eh pure io avevo questa idea, poi ad una collega è successo di vedere il proprietario di una centrale sanzionato per assenza di libretto matricolare...Ronin ha scritto: gio nov 21, 2019 09:11 tu la chiedi e metti in esercizio, poi loro vengono se e quando riescono.![]()
nel nostro caso è facile perchè sull'altro piatto della bilancia c'è l'interruzione di pubblico servizio.
ma anche per un privato qual è l'alternativa? tenere chiuso e fare causa per danni all'inail?

Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Ma figurati. Se consideri che la gran parte degli esami progetto vengono inviati ad impianto completato e funzionanteRonin ha scritto: gio nov 21, 2019 14:43 ma anche per un privato qual è l'alternativa? tenere chiuso e fare causa per danni all'inail?

Però da che so questa cosa, la tengo in conto e se posso avviso e cerco di "sensibilizzare" il cliente (anche per evitarmi eventuali rivalse future da parte sua). A maggior ragione ora che hanno messo su il CIVA.
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Ma guarda che non è esatto!. come tecnico (delegato) hai la consegna della documentazione, poi, come è esattamente scritto da inail, sono loro (Inail) che inviano la richiesta di pagamento (all'utente) e poi in automatico vengono a visionare il tutto (sempre e solo per centrali sopra i 116 kW).ST.SIM ha scritto: gio nov 21, 2019 11:33ok ho capito, il mio dubbio è sorto perchè con l'arrivo del CIVA ora come tecnico ho in gestione tutta la pratica, dalla richiesta di approvazione progetto alla richiesta di verifica di primo impianto, invece prima del CIVA io come tecnico mi fermavo all'approvazione progetto come da incarico ricevuto e invece la ditta idraulica si arrangiavano a fare la richiesta di verifica di primo impianto, che poi sinceramente non so quanti l'hanno fatta....Ronin ha scritto: gio nov 21, 2019 09:11 tu la chiedi e metti in esercizio, poi loro vengono se e quando riescono.
Come tecnico, dopo l'invio della denuncia (RR; RD; schemi; disegni, tuo certificato integrativo ed altri eventuali cose), li saluti. Al massimo dovrai essere obbligato ad integrare la documentazione qualora l'inail lo chieda
Re: DEFINIZIONE CIRCUITI PER PRATICA INAIL
Scusami ma non ti seguo, io come tecnico dopo aver inviato l'approvazione progetto al CIVA non ho più nulla da fare ?? a me non risulta...geofede ha scritto: ven dic 06, 2019 11:24Ma guarda che non è esatto!. come tecnico (delegato) hai la consegna della documentazione, poi, come è esattamente scritto da inail, sono loro (Inail) che inviano la richiesta di pagamento (all'utente) e poi in automatico vengono a visionare il tutto (sempre e solo per centrali sopra i 116 kW).ST.SIM ha scritto: gio nov 21, 2019 11:33ok ho capito, il mio dubbio è sorto perchè con l'arrivo del CIVA ora come tecnico ho in gestione tutta la pratica, dalla richiesta di approvazione progetto alla richiesta di verifica di primo impianto, invece prima del CIVA io come tecnico mi fermavo all'approvazione progetto come da incarico ricevuto e invece la ditta idraulica si arrangiavano a fare la richiesta di verifica di primo impianto, che poi sinceramente non so quanti l'hanno fatta....Ronin ha scritto: gio nov 21, 2019 09:11 tu la chiedi e metti in esercizio, poi loro vengono se e quando riescono.
Come tecnico, dopo l'invio della denuncia (RR; RD; schemi; disegni, tuo certificato integrativo ed altri eventuali cose), li saluti. Al massimo dovrai essere obbligato ad integrare la documentazione qualora l'inail lo chieda
L'inail dopo aver approvato il progetto inviato al CIVA manda il bollettino da pagare in automatico, poi dopo aver fatto il pagamento bisogna fare la richiesta di verifica di primo impianto, e chi la fa se non io come tecnico delegato ad operare al CIVA ??
Non mi risulta che l'Inail esca in automatico senza fare la richiesta di verifica primo impianto, sia che sia inferiore o superiore ai 116 kW...