Sto calcolando il carico d'incendio presente all'interno di un magazzino di prodotti alimentari esistente. C'è molta varietà: pasta, farina, biscotti, snack, caramelle, the, caffé, etc. Ovviamente ci sono molteplici tabelle per verificare il potere calorifico di ognuno di questi prodotti ma, come sappiamo, sono valori medi.
Siccome si tratta di un magazzino esistente (senza CPI...) vorrei cercare di non superare un certo carico d'incendio con lo scopo di variare il meno possibile le misure antincendio attive e passive presenti. Per tale motivo vorrei avere il potere calorifico di ogni tipologia di alimento e addirittura per ogni marca/prodotto.
Ciò premesso, secondo voi, si può assumere che l'energia che ogni prodotto ha indicato sull'etichetta, di solito espresso in MJ/100 g, è uguale al potere calorifico? Io sarei orientato a dire che è la stessa cosa visto che su varie marche di pasta ho visto che l'energia varia dai 14 ai 15 MJ/Kg e la tabella dei poteri calorifici che di solito uso indica 15 MJ/Kg. Però poi ho del cacao a 17 MJ/Kg mentre sulle tabelle il cacao possiede 21 MJ/Kg, una bella differenza...
Insomma anche con pochi MJ/Kg per l'enorme quantità presente, potrei rimanere sotto certe soglie di carico d'incendio max.
Non essendo un chimico o altro non sono però sicuro al 100% della mia affermazione.
Grazie per l'attenzione
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