Bug sistema rendimento Produzione ACS via elettrica

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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ASSISTENZA
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Iscritto il: mar gen 16, 2007 08:51

Bug sistema rendimento Produzione ACS via elettrica

Messaggio da ASSISTENZA »

In un impianto costituito da pompe di calore geotermiche, una pompa parte è dedicata alla sola produzione di ACS. Per definire un consumo al m² di energia primaria per l'edificio ho utilizzato la maschera per l'inserimento dati di un sistema elettrco indipendente dal sistema di produzione del calore. Per significare un COP ho provato ad asssegnare rendimenti di produzione superiori al 100 %. Fino a 250 % (corrispondente a un COP 2.5) i conti tornano in quanto il fabbisogno di energia viene ridotto proporzionalmente. Assegnando un rendimento superiore il Qv vien nullo. I casi sono due: o avviene un controllo ed accetazione del dato inserito senza ammettere rendimenti > 100 % (limitando ai soli boiler elettrici), oppure gli input inseriti devono fornire risultati congruenti. Lo segnalo pertanto come BUG software numerico.
arkanoid
Messaggi: 4983
Iscritto il: ven ago 31, 2007 08:51

Re: Bug sistema rendimento Produzione ACS via elettrica

Messaggio da arkanoid »

parli del cened? La prima cosa che mi viene in mente è che on puoi "simulare" una pdc se non è prevista nel programma. Se si aspetta che selezionando un sistema di produzione acs elettrico questo sia un boiler a resistenza, inserendo dei valori che non c'entrano niente con la realtà immagino che non si possa ottenere un risultato congruente.
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marcolfa
Messaggi: 1
Iscritto il: ven gen 04, 2008 12:57

Re: Bug sistema rendimento Produzione ACS via elettrica

Messaggio da marcolfa »

Beh si e no. In realtà una pdcg lavora pressapoco con parametri di rendimento fisso che sono funzione del dimensionamento del parco sonde con escursioni annuali assai meno importanti di una pdc che scambia in aria. D'altronde se mi indicaste un boiler con resistenza elettrica che rende oltre il 100 % domattina correrei ad ordinarlo.
I casi sono pertanto due:
- o il campo consente valori di immissione non controllati oltre il 100 % che non si addicono a suddette apparecchiature.
- o un bug si verifica allorché si definisce un rendimento del 251 % ed oltre, mentre fino la 250 % il calcolo è coerente, e questo è semplicemente un bug numerico.
Dal momento che un software è fatto per dei tecnici che devono risolvere problemi, era comodo poter sfruttare un simile artifizio (nemmeno poi tanto artificioso) per computare i consumi elettrici per la preprazione di ACS; consentendo di definire un cop fisso maggiore del 100% che sia sufficientemente stabile nel corso della stagione si poteva introdurre anche una pdcg. Agli effetti del calcolo, noto il rendimento, è infatti assolutamente irrilevante quale sia il sistema elettrico di produzione utizzato. L'importante che non si verifichino grossolani errori di calcoli per valori di input coerenti accettati; fossero programmi con finalità di sicurezza si chiamerebbero exploit o DoS.
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