Scia e fotovoltaico
Moderatore: Edilclima
- weareblind
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Scia e fotovoltaico
Buongiorno a tutti. Un capannone uso industriale è dotato di progetto approvato dicembre 2008, e DIA marzo 2009. A fine 2010 viene progettato l'impianto fotovoltaico che viene installato nel febbraio 2011. Il tecnico che mi precede, serenamente procede nel 2012 a fare il primo rinnovo senza considerare minimamente il fotovoltaico in copertura. Io adesso devo ri preparare il rinnovo, e devo quindi inserire il fotovoltaico. Ho un ottimo progetto è una dichiarazione di conformità scritta perfettamente. Non ho però reazione al fuoco dei pannelli né rispetto la distanza dai lucernari. Queste richieste sono arrivate con le famigerate due note dei Vigili del Fuoco del 2012. Io al momento posso solo rispettare la precedente nota del 2011 e del 2010. Personalmente ritengo che siano sufficienti, norma alla mano. Voi cosa ne pensate?
Ultima modifica di weareblind il mer mag 23, 2018 18:54, modificato 2 volte in totale.
Re: Scia e fotovoltaico
Starai predispondendo quantomeno una SCIA con non aggravio, non un rinnovo (ma dal 2012 non sei già in ritardo con il rinnovo ?).
Questo se riesci a dimostrare il non aggravio dei rischi, come richiesto dalla nota del 2012 per gli impianti esistenti.
Per gli impianti esistenti devono essere comunque rispettate le indicazioni della nota 5158/2010 (come esplicitato nella 1324 e come ribadito dalla circ. 6334), sempre a condizione che la VDR dia esito positivo (non aggravio), altrimenti il comma 6, art.4 del 151 richiede la fase di VP e qui la vedo complicata per sfuggire dai dettami della Circ. 1324.
Nella tua situazione i VVF dovrebbero accettare l'esistenza dell'impianto sulla base dellal DICO e delle comunicazioni di avvio impianto del GSE.
Il requisito di distanza dai lucernai era in qualche modo già presente nella nota 5158 del 2010, a pagina 4: parla di "apparecchi" facendo pensare che si riferisca solo agli EFC, ma, come mi ha fatto notare un funzionario recentemente, al periodo precedente richiede di tenere conto delle vie di veicolazione degli incendi (lucernai, camini,ecc..), quindi il metro di distanza vale anche per essi.
Questo se riesci a dimostrare il non aggravio dei rischi, come richiesto dalla nota del 2012 per gli impianti esistenti.
Per gli impianti esistenti devono essere comunque rispettate le indicazioni della nota 5158/2010 (come esplicitato nella 1324 e come ribadito dalla circ. 6334), sempre a condizione che la VDR dia esito positivo (non aggravio), altrimenti il comma 6, art.4 del 151 richiede la fase di VP e qui la vedo complicata per sfuggire dai dettami della Circ. 1324.
Nella tua situazione i VVF dovrebbero accettare l'esistenza dell'impianto sulla base dellal DICO e delle comunicazioni di avvio impianto del GSE.
Il requisito di distanza dai lucernai era in qualche modo già presente nella nota 5158 del 2010, a pagina 4: parla di "apparecchi" facendo pensare che si riferisca solo agli EFC, ma, come mi ha fatto notare un funzionario recentemente, al periodo precedente richiede di tenere conto delle vie di veicolazione degli incendi (lucernai, camini,ecc..), quindi il metro di distanza vale anche per essi.
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Re: Scia e fotovoltaico
Confermo quanto già detto da Terminus, compreso il rispetto della distanza dai lucernari.
Verifica anche le posizioni degli inverter, i percorsi dei cavi in CC e la presenza degli sganci.
Verifica anche le posizioni degli inverter, i percorsi dei cavi in CC e la presenza degli sganci.
Tom Bishop
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Re: Scia e fotovoltaico
Ciao e grazie. Io arrivo solo ora, non ho eseguito né progetto, né richiesta CPI+DIA (datata 19/12/2008), né primo rinnovo. Il primo fu fatto in data 19/02/2014, SENZA FOTOVOLTAICO, che ha una conformità precisamente del 18/03/2011 e un progetto del 03/12/2010.
Il sito dei VVF fornisce rinnovo idoneo e in corso di validità.
Nota: oltre a mancare di fotovoltaico, in asseverazione trovo "strutture portanti" (così, senza altre info; ha asseverato la resistenza di strutture in c.a. nude come mamma le fece in origine, nulla è riqualificato), "separazioni interne in cartongesso" e " serramenti, porte e portoni". Così, per dire.
Veniamo a me: io devo ora eseguire SCIA senza aggravio prima del rinnovo entro 19/02/2019 (prima, scusate, ho dettato al cell e questo m'è scappato).
Quindi, appunto, dimostrare non aggravio del rischio, come da Nota DCPREV prot. n. 12678 del 28/10/2014 a sua volta richiamante la Nota n. 6334 del 04/05/2012 e precedente Nota n. 1324 del 7/02/2012. Questo, sul lato dell'iter amministrativo.
Veniamo però al tecnico. La data di progettazione e installazione è inequivocabile, avendo ottimi documenti (progetto e conformità molto ben fatti).
Sgancio a piano terra in esterno, inverter pure in locale dedicato, cartellonistica a posto. Su questo, tutto bene.
La 5158 letteralmente dice: "l'ubicazione dei pannelli e delle condutture elettriche deve consentire il corretto funzionamento e la manutenzione di eventuali evacuativi di fumo e di calore (EFC) presenti - che non ci sono- nonché deve tener conto dell'esistenza di possibili vie di veicolazione di incendi (lucernari, camini, ecc.). In ogni caso i pannelli, le condutture ed ogni altro dispositivo non dovranno distare meno di 1 metro dai predetti dispositivi."
Anche a me pare chiaro che già in data 26/03/2010, emissione della 5158, il metro c'era. Io li ammazzerei.
Il sito dei VVF fornisce rinnovo idoneo e in corso di validità.
Nota: oltre a mancare di fotovoltaico, in asseverazione trovo "strutture portanti" (così, senza altre info; ha asseverato la resistenza di strutture in c.a. nude come mamma le fece in origine, nulla è riqualificato), "separazioni interne in cartongesso" e " serramenti, porte e portoni". Così, per dire.
Veniamo a me: io devo ora eseguire SCIA senza aggravio prima del rinnovo entro 19/02/2019 (prima, scusate, ho dettato al cell e questo m'è scappato).
Quindi, appunto, dimostrare non aggravio del rischio, come da Nota DCPREV prot. n. 12678 del 28/10/2014 a sua volta richiamante la Nota n. 6334 del 04/05/2012 e precedente Nota n. 1324 del 7/02/2012. Questo, sul lato dell'iter amministrativo.
Veniamo però al tecnico. La data di progettazione e installazione è inequivocabile, avendo ottimi documenti (progetto e conformità molto ben fatti).
Sgancio a piano terra in esterno, inverter pure in locale dedicato, cartellonistica a posto. Su questo, tutto bene.
La 5158 letteralmente dice: "l'ubicazione dei pannelli e delle condutture elettriche deve consentire il corretto funzionamento e la manutenzione di eventuali evacuativi di fumo e di calore (EFC) presenti - che non ci sono- nonché deve tener conto dell'esistenza di possibili vie di veicolazione di incendi (lucernari, camini, ecc.). In ogni caso i pannelli, le condutture ed ogni altro dispositivo non dovranno distare meno di 1 metro dai predetti dispositivi."
Anche a me pare chiaro che già in data 26/03/2010, emissione della 5158, il metro c'era. Io li ammazzerei.
Re: Scia e fotovoltaico
Guarda weare, questa faccenda che i VVF a volte mandano in carrozza pratiche fatte con i piedi e senza la dovuta documentazione, mentre in altre occasioni, altri professionisti e altri comandi, fanno sudare le sette camicie più le magliette sottostanti per avere un parere preventivo o farsi accettare la SCIA, mi manda in bestia......
Ho sottomano una pratica fatta da altri in altro comando, per uno stabilimento con depositi di combustibili di una certa rilevanza, all'interno dei reparti produttivi in carpenteria: accettato l'esame progetto, scritto da quinta elementare, senza alcuna VDR neanche secondo il DM 10/03/98 e con calcoli di carico di incendio manifestamente sbagliati per difetto (materiali plastici anche espansi con pc da 20 MJ/kg per esempio), senza misure di protezione delle strutture nè compartimentazioni.
Altri comandi in un caso come questo avrebbero fatto fare al tecnico la fine di attilio regolo......
Ho sottomano una pratica fatta da altri in altro comando, per uno stabilimento con depositi di combustibili di una certa rilevanza, all'interno dei reparti produttivi in carpenteria: accettato l'esame progetto, scritto da quinta elementare, senza alcuna VDR neanche secondo il DM 10/03/98 e con calcoli di carico di incendio manifestamente sbagliati per difetto (materiali plastici anche espansi con pc da 20 MJ/kg per esempio), senza misure di protezione delle strutture nè compartimentazioni.
Altri comandi in un caso come questo avrebbero fatto fare al tecnico la fine di attilio regolo......
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Re: Scia e fotovoltaico
Anche io mi trovo spesso a dover sistemare pratiche che non riesco a capire come possano essere state approvate. Non vorrei risultare troppo malizioso, ma l'impressione è che in taluni casi il rapporto tra il professionista ed il funzionario incaricato giochi un ruolo importante. A volte più della bontà del progetto.
Tom Bishop
Re: Scia e fotovoltaico
Se fosse il caso di lucernai fissi e non apribili, la distanza di un metro non sarebbe applicabile ai fini delle note ministeriali (precisazione dello stesso ministero).... La 5158 letteralmente dice: "l'ubicazione dei pannelli e delle condutture elettriche deve consentire il corretto funzionamento e la manutenzione di eventuali evacuativi di fumo e di calore (EFC) presenti - che non ci sono- nonché deve tener conto dell'esistenza di possibili vie di veicolazione di incendi (lucernari, camini, ecc.). In ogni caso i pannelli, le condutture ed ogni altro dispositivo non dovranno distare meno di 1 metro dai predetti dispositivi." ...
Se non ci fosse questa circostanza fortunatissima: sarebbe possibile valutare il fissaggio dei lucernai coinvolti e renderne apribili altri per mantenere i requisiti del luogo di lavoro?
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Re: Scia e fotovoltaico
Uhm, mi sfugge il chiarimento della non apribilitá. Tra l'altro, con l'incendio comunque si scioglieranno in fretta, se così vicini.
Re: Scia e fotovoltaico
Puoi riportare il riiferimento a questa precisazione ministeriale ?
Cmq, come dice weare, specialmente per lucernai in policarbonato e simili, la non apribilità non può avere rilevanza sulla distanza di protezione.
Cmq, come dice weare, specialmente per lucernai in policarbonato e simili, la non apribilità non può avere rilevanza sulla distanza di protezione.
Re: Scia e fotovoltaico
http://www.tuttoprevenzioneincendi.it/i ... _11913.pdfPuoi riportare il riiferimento a questa precisazione ministeriale ? ...
Punto 5.
Re: Scia e fotovoltaico
La nota di chiarimento è valida anche dopo l'entrata in vigore della guida 2012?lbasa ha scritto: ↑gio mag 24, 2018 13:25http://www.tuttoprevenzioneincendi.it/i ... _11913.pdfPuoi riportare il riiferimento a questa precisazione ministeriale ? ...
Punto 5.
Qualcuno ha mai fatto il calcolo del carico di incendio di un impianto FV o ha qualche riferimento di letteratura da indicarmi. Io ho trovato solo un articolo che lo stima in circa 50 MJ/mq
- weareblind
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Re: Scia e fotovoltaico
Non essendo cogenti, ritengo non ci sia risposta alla prima domanda.
Sul CI non saprei... vuoi che chieda i componenti?
Sul CI non saprei... vuoi che chieda i componenti?
Re: Scia e fotovoltaico
Magari, si. Io ho la scheda del pannello ma non sono indicati i componenti. immagino siano più o meno tutti uguali.
In rete ho trovato un calcolo che porta (come detto) a 50MJ, su un pannello che pesa circa 10.5 kg/mq. Il mio pesa un poco di più (circa 12.5 kg/mq) ma potrebbe essere dovuto al peso diverso di materiali incombustibili (ad esempio il vetro).
Servirebbero i componenti ed il loro peso (o lo spessore). Se riesci...
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Re: Scia e fotovoltaico
Domandato. Attendo repliche.
- weareblind
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Re: Scia e fotovoltaico
Prima risposta: "un pannello tradizionale in silicio è composto da;
cornice in alluminio
vetro
film plastico
celle in silicio poli/mono cristallino
film plastico
strato di tedlar o similare
scatola di derivazione contenente diodi (solitamente 3)
cavi di circa 1 metro ( uno per positivo e uno per negativo)
connettori al termine dei cavi
dimensioni circa 1.7x1
peso attorno ai 20 kg"
Ho chiesto in massa quanto è la plastica e il cavo. Ma sarà 1 kg...
cornice in alluminio
vetro
film plastico
celle in silicio poli/mono cristallino
film plastico
strato di tedlar o similare
scatola di derivazione contenente diodi (solitamente 3)
cavi di circa 1 metro ( uno per positivo e uno per negativo)
connettori al termine dei cavi
dimensioni circa 1.7x1
peso attorno ai 20 kg"
Ho chiesto in massa quanto è la plastica e il cavo. Ma sarà 1 kg...
Re: Scia e fotovoltaico
grazie mille.
servirebbero spessori e/o peso dei componenti...se riesci
servirebbero spessori e/o peso dei componenti...se riesci
Re: Scia e fotovoltaico
Io ho trovato le seguenti percentuali in peso, per un pannello FV mono o policristallino.
vetro: 74%
telaio: 10%
tedlar: 4%
EVA: 6%
celle: 4%
scatola di giunzione: 1%
adesivi: 1%
Quindi su un pannello del peso di 19-22Kg è facile vedere che non più di 2,5kg sono materiali combustibili (EVA+tedlar+scatola di giunzione+adesivi).
Considera che il Tedlar ha un PCI di 20MJ/kg.
Valutando cautelativamente a 40 MJ/kg i restanti materiali, si avrebbero circa 88 MJ/pannello, che su dimensioni 1,65x1m darebbero circa 53 MJ/m2.
vetro: 74%
telaio: 10%
tedlar: 4%
EVA: 6%
celle: 4%
scatola di giunzione: 1%
adesivi: 1%
Quindi su un pannello del peso di 19-22Kg è facile vedere che non più di 2,5kg sono materiali combustibili (EVA+tedlar+scatola di giunzione+adesivi).
Considera che il Tedlar ha un PCI di 20MJ/kg.
Valutando cautelativamente a 40 MJ/kg i restanti materiali, si avrebbero circa 88 MJ/pannello, che su dimensioni 1,65x1m darebbero circa 53 MJ/m2.
Re: Scia e fotovoltaico
Benissimo.Terminus ha scritto: ↑mar feb 05, 2019 10:48 Io ho trovato le seguenti percentuali in peso, per un pannello FV mono o policristallino.
vetro: 74%
telaio: 10%
tedlar: 4%
EVA: 6%
celle: 4%
scatola di giunzione: 1%
adesivi: 1%
Quindi su un pannello del peso di 19-22Kg è facile vedere che non più di 2,5kg sono materiali combustibili (EVA+tedlar+scatola di giunzione+adesivi).
Considera che il Tedlar ha un PCI di 20MJ/kg.
Valutando cautelativamente a 40 MJ/kg i restanti materiali, si avrebbero circa 88 MJ/pannello, che su dimensioni 1,65x1m darebbero circa 53 MJ/m2.
grazie mille!
- weareblind
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- Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49
Re: Scia e fotovoltaico
Confermo che su 20 kg, 1 kg solo è combustibile.