Terminus ha scritto: ↑dom feb 11, 2018 16:43 Riesumo il 3D, per avere una conferma.
Situazione: lavori di sostituzione caldaia condominiale con altra a condensazione. Impianto colonne montanti con ripartitori e termostatiche installati.
Lavori iniziati 2017, ma ancora non conclusi.
A fronte delle modifiche di legge dovrò dire all'amministratore:
1) quanto pagato nel 2017 andrà al 65%
2) quanto verrà pagato nel 2018 (comprese le mie spettanze... ) andrà al 50%
3) se vogliono il 65% anche per le spese 2018 devono installare un sistema di termoregolazione con sonde ambiente
Per la soluzione 3, quindi si dovrebbero installare una serie di sonde ambiente da interfacciare con la centralina che dovrebbe aggregarne i dati (classe VIII) e comandare la caldaia.
Ma quante sonde ambiente e soprattutto dove installarle ? Una per appartamento ? 3/4 a caso ?
Oppure, tagliando la testa al toro, fare installare una sola sonda ambiente (classe V o classe VI) con una semplice centralina (se quella a bordo caldaia non la gestisce) come soluzione più economica e poi mandare il tutto in letargo dato che quel termostato da solo non mi potrà mai fornire dati corretti ?
Non convinto dell'opzione 2: nel senso che se l'intervento era ammesso alle detrazioni nel 2017, mentre non soddisfa i requisiti tecnici per il 2018, la quota da detrarre con i pagamenti nel 2018 diventa 0. A meno che la caldaia non sia marcata in classe A.