Progetto approvato del '97 che richiede un idrante UNI 70 esterno a 2 bocche in grado di garantire una portata di almeno 300 l/min e 2 bar di pressione.
Ora appurato che il mio idrante esterno in realtà è sì a colonna, collegato direttamente all'acquedotto, ma ha due bocche UNI 45... andando a misurare ricavo i seguenti valori:
pressione statica 4 bar (a Milano e provincia solitamente non si ottiene più di questi valori)
pressione residua dinamica: 3,1 bar
portata residua: 255 l/min
Credo, a prescindere da UNI 45 o UNI 70, che non otterrò mai i 300 l/min con il collegamento direttamente da acquedotto.
Quindi che fare?
Cioè stiamo parlando di un'attività industriale di 700 mq con due idranti UNI 45, mettere una pompa, a parte che non c'è spazio, mi pare un'esagerazione.
Misura pressione e portata idrante esterno
Moderatore: Edilclima
Re: Misura pressione e portata idrante esterno
L'UNI 70 esterno oggi verrebbe richiesto per la protezione esterna. Ma è necessaria.
Se la risposta è negativa, farei sicuramente variante per modifica all'impianto idrico.
Se invece serve proprio la protezione esterna, verifica il requisito: 300 l/min su entrambe le bocche o su una solamente ?
Fatti fare la dichiarazione dall'acquedotto su portata e pressione garantiti e poi decidi di conseguenza.
Se la risposta è negativa, farei sicuramente variante per modifica all'impianto idrico.
Se invece serve proprio la protezione esterna, verifica il requisito: 300 l/min su entrambe le bocche o su una solamente ?
Fatti fare la dichiarazione dall'acquedotto su portata e pressione garantiti e poi decidi di conseguenza.
Re: Misura pressione e portata idrante esterno
L'ente gestore del servizio idrico integrato di quella zona non garantisce più dei 2 bar, da regolamento. E' pubblicato... provare per credere.
Re: Misura pressione e portata idrante esterno
Non mi conviene fare la variante di progetto per altre questioni.
L'attività non è normata quindi che serva o no la protezione esterna dipende da valutazione del rischio, io sinceramente però visto che non voglio andare a toccare il progetto la lascerei così.
La misura l'ho fatta solo su una bocca.
Dici che cambia facendo la misura aprendo tutte due le bocche?
Cioè posso fare la misura su una e raddoppiare il valore di portata misurato? In effetti non ci avevo pensato.
Otterrò sicuramente meno pressione, ma magari dentro i 2 bar ci sto.
L'attività non è normata quindi che serva o no la protezione esterna dipende da valutazione del rischio, io sinceramente però visto che non voglio andare a toccare il progetto la lascerei così.
La misura l'ho fatta solo su una bocca.
Dici che cambia facendo la misura aprendo tutte due le bocche?
Cioè posso fare la misura su una e raddoppiare il valore di portata misurato? In effetti non ci avevo pensato.
Otterrò sicuramente meno pressione, ma magari dentro i 2 bar ci sto.
Re: Misura pressione e portata idrante esterno
in effetti se cambi l'impianto idrico dovresti passare da una valutazione progetto (se attività B o C) o asseverare il tutto tu nella SCIA (cat. A). In entrambi i casi saresti soggetto a poter essere controllato a sorteggio con sopralluogo....dove magari i VVF potrebbero chiederti altri adeguamenti.
In effetti cambiare l'impianto ha i suoi rischi...
In effetti cambiare l'impianto ha i suoi rischi...
Re: Misura pressione e portata idrante esterno
Etec penso che oltre ad avere le bocche Uni 45 hai la colonna del 50 con relativa flangia di connessione....e probabilmente anche la tubazione di adduzione ....non capisco come hai fatto la misurazione e se la stessa é a bocca nuda o con manichetta e lancia....comunque:poiché hai una discreta pressione residua e gli attuali Idranti soprasuolo devono avere almeno un KV 90 prendi , butta giù il vecchio idrante e sostituiscilo con uno attuale a Norma UNI EN 1438a CE DN 80 uscite 2x70 e risolvi il problema...vedrai che avrai i tuoi 300 litri a 2 bar