Buongiorno,
parliamo di un'officina meccanica (riparazione autoveicoli, carrozzeria e gommista) con una superficie netta inferiore ai 300 mq ricavata con un divisorio realizzato con lastre di apposite dimensioni in un capannone ad uso commerciale di superficie circa 1000 mq. il titolare ha richiesto di redigere il piano di emergenza ed evacuazione: il tecnico incaricato assolve il proprio compito ma, nel corso della redazione del piano, si accorge che la struttura con cui è stato realizzato il divisorio non ha caratteristiche REI (trattasi di lastre in poliuretano). ovviamente questo implica la non corretta compartimentazione dell'attività rispetto al resto del capannone e quindi, si presume, l'assoggettabilità della stessa ai controlli dei VVFF? inoltre può il tecnico esimersi da eventuali responsabilità dichiarando nel piano di emergenza che la struttura di compartimentazione non è idonea ai fini antincendio e prescrivendo comunque misure tecniche ed organizzativo/gestionali per ridurre il rischio incendio?
allora....nella valutazione del rischio incendio ai fini della redazione del PEE è necessario inserire il dato del carico di incendio: ovviamente questa valutazione implica anche la valutazione della classe di resistenza al fuoco del compartimento (secondo D.M. 9 marzo 2007). in questo caso viene fuori che il compartimento deve essere almeno un REI 20: poiché le lastre delimitanti che ho indicato non hanno nessuna classe EI cosa comunico al cliente? io gli sta facendo sottoscrivere una liberatoria in cui comunico di aver spiegato al cliente che la struttura delimitante il presunto compartimento non ha caratteristiche idonee di resistenza al fuoco e che per compartimentare opportunamente l'attività è necessario sostituire le lastre di PUR con delle lastre coibentate in lana di roccia (ad esempio) che ha caratteristiche REI certificate
La valutazione di rischio incendio non ha una forma obbligatoria. Se non è attività soggetta non si applica obbligatoriamente la relazione tra carico incendio e resistenza del compartimento. Ed in ogni caso, se devi redigere il PEE, ancora non capisco il problema. Il PEE sfrutta al meglio quel che hai.