Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
Moderatore: Edilclima
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quadamage76
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Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
Salve,
per una casa in montagna (1200m in ombra in inverno isolata), dove ci si ritrova in gruppi di persone, mi sto chiedendo come poter realizzare una centrale termica per gas GPL e consentirne l'aerazione senza incorrere nel rischio di congelamento dell'acqua nelle tubature. La casa potrebbe restare chiusa settimane. Attualmente il locale previsto è a piano terra, nello spigolo N della casa con esposizione di un lato a NE ed uno a NW (cappotto 12cm), protetto da una porta a vetri doppi che si apre verso l'interno e da una persiana, entrambe in alluminio. La potenza da installare sarebbe: 56kW per la generazione di ACS e 35 kW per i termosifoni, nell'impianto di riscaldamento è previsto l'uso di antigelo così come è previsto un sistema di riscaldo elettrico dei tubi principali, comandato da apposito termostato. La norma prevede almeno 3000cm^2 di superficie aerante con una parte di essi posta in basso a non meno di 20cm dal suolo per via della densità del gas. Qualcuno ha già affrontato un problema simile? Mi pare che un sistema di VMC monostanza non possa essere accettabile, o sbaglio? Io pensavo ad una cosa del genere per via dello scambiatore che permetterebbe di preriscaldare l'aria immessa. Sarebbe altrimenti accettabile chiudere le prese d'aria quando si lascia la casa? La norma lo ammette?
Grazie, Matteo Vicini
per una casa in montagna (1200m in ombra in inverno isolata), dove ci si ritrova in gruppi di persone, mi sto chiedendo come poter realizzare una centrale termica per gas GPL e consentirne l'aerazione senza incorrere nel rischio di congelamento dell'acqua nelle tubature. La casa potrebbe restare chiusa settimane. Attualmente il locale previsto è a piano terra, nello spigolo N della casa con esposizione di un lato a NE ed uno a NW (cappotto 12cm), protetto da una porta a vetri doppi che si apre verso l'interno e da una persiana, entrambe in alluminio. La potenza da installare sarebbe: 56kW per la generazione di ACS e 35 kW per i termosifoni, nell'impianto di riscaldamento è previsto l'uso di antigelo così come è previsto un sistema di riscaldo elettrico dei tubi principali, comandato da apposito termostato. La norma prevede almeno 3000cm^2 di superficie aerante con una parte di essi posta in basso a non meno di 20cm dal suolo per via della densità del gas. Qualcuno ha già affrontato un problema simile? Mi pare che un sistema di VMC monostanza non possa essere accettabile, o sbaglio? Io pensavo ad una cosa del genere per via dello scambiatore che permetterebbe di preriscaldare l'aria immessa. Sarebbe altrimenti accettabile chiudere le prese d'aria quando si lascia la casa? La norma lo ammette?
Grazie, Matteo Vicini
Re: Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
Visto che la centrale termica prevista deve avere un'apertura minima di 3.000 cmq..... si potrebbe prevedere:
- due caldaie < 35 kW (ovviamente a camera stagna e 4 stelle) installate in due locali NON comunicanti.
- due caldaie < 35 kW (ovviamente a camera stagna e 4 stelle) installate in due locali NON comunicanti.
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
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quadamage76
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Re: Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
Grazie, quella è la mia alternativa. Purtroppo mi costringerebbe a "buttare" lo scalda-acqua a condensazione Rennai da 56 kw attualmente installato.
Re: Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
Se il circuito chiuso di riscaldamento è additivato con antigelo e se i tubi acqua sanitaria sono protetti da cavo scaldante, l'unica cosa che può gelare è il produttore acqua calda sanitaria che potresti installare di tipo C e a questo punto le probabilità che lo scambiatore interno geli sono veramente vicinissime a zero. Se proprio vuoi essere strasicuro puoi applicare un cavo scaldante anche al tubo di aspirazione aria nel produttore acqua calda sanitaria.
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quadamage76
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Re: Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
oggi il locale è chiuso e l'inverno scorso uno dei tubi dello scaldabagno è gelato. Per tipo "c" intendi a camera stagna, corretto?
Re: Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
solo un chiarimento ulteriore: la superficie minima delle aperture di aerazione trattandosi di GPL (gas con d>0,8) è 5000 cmq e non 3000, inoltre la posizione deve essere a filo del pavimento e non a 20 cm dallo stesso (i 20 cm sono l'altezza minima dell'apertura); oltre alle aperture, inoltre, bisogna verificare anche il rispetto delle altre disposizioni contenute nel DM 12/04/1996 (ad esempio resistenza al fuoco delle strutture che non deve essere inferiore a REI 60, all'altezza del locale che non deve essere inferiore a 2 m ecc...); tutto questo ovviamente nel caso in cui si superino i 35 kW, quindi direi che il suggerimento di Army è quanto mai opportuno
; in questo caso, se installi apparecchi di tipo C (esatto, sono quelli stagni) non c'è bisogno di aperture di ventilazione e quella di aerazione (necessaria ai fini della 7129 dal momento che parliamo di locali tecnici e quindi non presidiati) si limita ad un foro di sez 100 cmq nella parte bassa della parete, ovvero entro 30 cm dal pavimento (suggerisco comunque di farla un po' più in basso, ma non viene in questo caso richiesto il filo pavimento)
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quadamage76
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Re: Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
grazie per le precisazioni. Quindi la presa di aerazione è necessaria perché locale tecnico non presidiato, corretto? Se avessi la caldaia in cucina sarebbe ancora necessaria? Inoltre, posso utilizzare un sistema di VMC monostanza, con recupero di calore, per evitare di "portarmi dentro il freddo"?
Grazie, M.
Grazie, M.
Re: Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
esatto, la nuova 7129 (ma anche la precedente) prevede che se un apparecchio stagno è in un locale "aerabile" (quindi con una porta apribile direttamente verso l'esterno - cito porta e non finestre perché si sta parlando di GPL) non serve l'apertura fissa; questo perché in caso di presenza di gas le persone che per l'appunto vivono o comunque frequentano con una certa assiduità quell'ambiente si accorgerebbero della cosa e potrebbero aprire una finestra; cosa più difficile nel caso di un locale non presidiato quale vano tecnico, ma anche soffitte, cantine ecc.. .quadamage76 ha scritto: ven lug 14, 2017 11:32 grazie per le precisazioni. Quindi la presa di aerazione è necessaria perché locale tecnico non presidiato, corretto? Se avessi la caldaia in cucina sarebbe ancora necessaria? Inoltre, posso utilizzare un sistema di VMC monostanza, con recupero di calore, per evitare di "portarmi dentro il freddo"?
Grazie, M.
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quadamage76
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Re: Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
questa è una buona notizia. Grazie. Quindi riassumendo:
-se centrale termica non ci sono possibilità "agevoli" per evitare il congelamento;
-se NON centrale termica mi basta mettere una seconda caldaia in un locale presidiato.
P.S.
Ovviamente non è possibile chiudere le prese d'aria della centrale termica se essa NON è in funzione, corretto?
-se centrale termica non ci sono possibilità "agevoli" per evitare il congelamento;
-se NON centrale termica mi basta mettere una seconda caldaia in un locale presidiato.
P.S.
Ovviamente non è possibile chiudere le prese d'aria della centrale termica se essa NON è in funzione, corretto?
Re: Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
direi che hai riassunto bene
per il PS: no non si può anche perché la possibile fuga di gas è indipendente dal fatto che la caldaia stia o meno funzionando
per il PS: no non si può anche perché la possibile fuga di gas è indipendente dal fatto che la caldaia stia o meno funzionando
Re: Centrale termica GPL, aerazione, gelo:
Grazie per la precisazione.....grifo68 ha scritto: ven lug 14, 2017 11:22 solo un chiarimento ulteriore: la superficie minima delle aperture di aerazione trattandosi di GPL (gas con d>0,8) è 5000 cmq e non 3000, inoltre la posizione deve essere a filo del pavimento e non a 20 cm dallo stesso (i 20 cm sono l'altezza minima dell'apertura);
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........