Di recente la mia caldaia tradizionale si è rotta e mi trovo costretto a sostituirla (con urgenza, non posso andare avanti per mesi con docce fredde).
Com'è noto l'installazione di una caldaia a condensazione è ormai obbligatoria.
Tuttavia la legge, nell'obbligare il cittadino ad installare questo tipo di impianto, prevede anche che i fumi debbano essere convogliati in appositi canali autonomi, vietando lo scarico a parete.
Io abito in una palazzina di cinque piani, sono il primo che installa una caldaia a condensazione e le (2) canne fumarie attualmente esistenti sono idonee solo per lo scarico degli impianti tradizionali.
Quindi, in linea teorica, dovrei convincere i condomini ad adeguare il nostro impianto o in alternativa provvedere ad installare autonomamente un tubo di scarico che arrivi al soffitto (cosa che comporta enormi complicazioni pratiche ed economiche).
Tuttavia ho potuto fare un approfondimento giuridico, dal quale è emerso quanto segue:
Il D. lgs. 102/2014 ha innovato la normativa di cui alla legge 90/2013 (che impone i requisiti degli impianti), introducendo una nuova eccezione a quelle già sussistenti, ovverosia consentendo lo scarico a parete quando "si procede alle ristrutturazioni di impianti termici individuali già esistenti, siti in stabili plurifamiliari, qualora nella versione iniziale non dispongano già di camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione con sbocco sopra il tetto dell'edificio, funzionali e idonei o comunque adeguabili alla applicazione di apparecchi a condensazione"
Ora il mio è uno stabile pluri-familiare, con una canna fumaria in muratura che allo stato non è sicuramente funzionale e idonea allo scarico di una caldaia a condensazione.
Mi pare inoltre che la canna fumaria non sia allo stato nemmeno "adeguabile", dal momento che è già utilizzata da altri condomini che scaricano con caldaie tradizionali e non c'è spazio per infilare un ulteriore tubo all'interno.
L'unica cosa tecnicamente "fattibile" sarebbe che io mi faccia una canna fumaria ad hoc...ma tutto ciò, al di là della difficoltà tecnica e anti-economicità, non è nemmeno richiesto dalla legge!
Infatti, come già precisato, la normativa prevede la suddetta eccezione per i casi in cui la canna fumaria non sia "funzionale e idonei o comunque adeguabile"...proprio come nel mio caso!
Piuttosto un dubbio potrebbe sorgere in ordine all'espressione utilizzata dal legislatore, quando parla di "ristrutturazioni di impianti termici individuali già esistenti".
A vostro avviso la sostituzione della caldaia può essere considerata alla stregua di una ristrutturazione di impianto termico individuale già esistente?
Se così fosse potrei stare tranquillo, almeno fino a quando l'impossibilità oggettiva di cui sopra non verrà meno.
In alternativa non saprei davvero come fare per avere una caldaia senza essere un fuori legge.
![Confused :?](./images/smilies/icon_confused.gif)
Ad ogni buon conto, questo approfondimento (in merito al quale sono aperto al dibattito e a leggere le vostre considerazioni) non è finalizzato a "mettermi la coscienza a posto" e scaricare a parete.
Sto cercando di affrontare la cosa con buonsenso e vorrei agire in questi termini:
- Al momento sono costretto a cambiare caldaia in quanto quella precedente, molto vecchia, si è rotta;
- Sono peraltro obbligato a montarne una a condensazione perché lo prevede la legge;
- Non posso aspettare di risolvere la questione della canna fumaria a livello condominiale prima di installare la nuova caldaia, perché non potrei stare a fare docce fredde per i prossimi mesi!!
- Per fortuna siamo in estate...e con il consumo estivo (giusto qualche doccia, non ho nemmeno i fornelli a gas, cucino con l'induzione) non dovrei dare fastidio a nessuno.
- Nel frattempo mi attivo subito prendendo contatti con l'amministratore di condominio per introdurre il tema, sperando che i condomini siano favorevoli ad adeguare la canna fumaria, in considerazione del fatto che prima o poi tutti passeranno alla condensazione.
- Entro dicembre (ovverosia entro i mesi freddi, in cui inizierò ad accendere i riscaldamenti) dovrò risolvere il problema. In caso contrario mi farò installare una canna fumaria autonoma.
Vi sembra che sia un modo di agire sensato?
Grazie per il vostro supporto!