Dubbio: voi come vi state comportando con il rilievo di immobili che preentono aree riscaldate non propriamente regolari?
Mi riferisco a cantine o sottotetti dichiarati in Comune senza permanenza di persone, che poi invece risultanno dei monolocali più che efficienti, con riscaldamento e bagni completi.
E' consigliavile non sconvolgere le carte in tavola e chiudere gli occhi, o rilevare esattamente quello che si trova per non sballare il risultato della certificazione?
Magari, penso, se trovo un'intero piano riscaldato e non lo considero ... poi risulta difficile giustificare una certa potenza di caldaia solo per i restanti piani.
Oppure le differenze sono talmente minime da non alterare un piffero?
Grazie a tutti per ogni indicazione,
Marta
Regolarità edilizia delle opere
Moderatore: Edilclima
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Giusto.gfrank ha scritto:DEvi rilevare lo stato esistente, senza considerare che le opere siano abusive o meno.
Se decidi di fare un ACE, diversamente da come sono effettivamente i locali riscaldati, dichiari un falso.
gfrank
Grazie, Marta
Concordo. E poi non mi sembra stia scritto da nessuna parte che dobbiamo andare a controllare le pratiche edilizie per fare l'ACE.gfrank ha scritto:DEvi rilevare lo stato esistente, senza considerare che le opere siano abusive o meno.
Se decidi di fare un ACE, diversamente da come sono effettivamente i locali riscaldati, dichiari un falso.
gfrank
Ancora non ho nemmeno capito se dovro' verificare la conformita' con la L.10 sulle nuove costruzioni (vedi sottotetti a muricci che diventano in legno, cappotti da 6 cm che diventano porizzato da 38, e via dicendo).
Ed anche su questo il CENED mica mi risponde, tanto non e' una cosa importante...