Due domande:
1)Se io presento un progetto per modificare una parte di un'attività antincendio e questo viene approvato, successivamente finite le opere di adeguamento dovrò presentare SCIA antincendio facendo riferimento al progetto approvato suddetto... ai sensi dell'art. 4 del DPR 151/11.
Tuttavia se io presento una SCIA per un'attività, mi assumo la responsabilità di tutta l'attività compresa anche la parte non modificata.
Se nella parte NON oggetto di modifiche rilevo comunque delle difformità che si configurano come modifiche non sostanziali o sostanziali io le integrerei comunque nella stessa SCIA antincendio e per quelle sostanziali allegherei dichiarazione di non aggravio... giusto?
La domanda a questo punto è, io nella SCIA devo riferirmi anche al vecchio progetto approvato o scrivere solo l'ultimo e poi barrare la terza casella del riquadro nel modulo SCIA e asseverazione?
Scusate se mi faccio 'sti problemi, ma mi hanno appena annullato una SCIA per questa st****ata.
2) Se ho un CPI scaduto e il comando mi chiede SCIA antincendio perché non accetta rinnovi tardivi, io nella SCIA devo considerare l'attività come nuovo insediamento o come modifica di attività esistente?
No, perché per me non è né l'una né l'altro... e quindi ho dubbio su cosa barrare.
In teoria se presento SCIA è perchè l'attività ipoteticamente non era più in esercizio, ma non è né nuova né modificata.
che progetto indicare in SCIA
Moderatore: Edilclima
Re: che progetto indicare in SCIA
Io farei come dici tu: citare anche il precedente progetto approvato o meglio il CPI/SCIA autorizzativi, nonchè barrare la terza opzione per l'allegazione dell'ulteriore documentazione tecnica.
Per la seconda domanda, la risposta è più complicata, perchè dipende da come vuole gestire la cosa il tuo Comando. La SCIA su rinnovo tardivo è un escamotage formalmente valido, ma non previsto esplicitamente dalla procedura del 151 e quindi neanche dai moduli ministeriali.
In via teorica non servirebbe neanche un'asseverazione, in quanto si tratterebbe di una ripresa dell'attività esistente, la quale ha subito unicamente un'interruzione di esercizio, senza alcuna modificazione delle condizioni autorizzate; insieme alla SCIA occorrerebbe invece la dichiarazione di nulla mutato del titolare.
Occorre pertanto che tu senta il Comando per evitare contestazioni.
Per la seconda domanda, la risposta è più complicata, perchè dipende da come vuole gestire la cosa il tuo Comando. La SCIA su rinnovo tardivo è un escamotage formalmente valido, ma non previsto esplicitamente dalla procedura del 151 e quindi neanche dai moduli ministeriali.
In via teorica non servirebbe neanche un'asseverazione, in quanto si tratterebbe di una ripresa dell'attività esistente, la quale ha subito unicamente un'interruzione di esercizio, senza alcuna modificazione delle condizioni autorizzate; insieme alla SCIA occorrerebbe invece la dichiarazione di nulla mutato del titolare.
Occorre pertanto che tu senta il Comando per evitare contestazioni.