Compravendita di unità immobiliare al di fuori della Lombardia, esattamente in Toscana, il cui permesso a costruire è stato chiesto a gennaio 2006, quindi rientra nell'applicazione del 192 e non del 311.
Il notaio chiede la certificazione energetica per fare l'atto e su questo direi che sono sostanzialmente d'accordo con lui.
La qualificazione energetica è stata introdotta dal 311 e quindi nel caso in oggetto non è applicabile. A questo punto credo che la cosa migliore sia fare una certificazione energetica seguendo il modello della Lombardia, dicendo a chiare lettere che si fa riferimento alla disciplina lombarda in mancanza di una chiara normativa nazionale. Qualcuno di voi si è trovato a fare una certificazione energetica in un caso simile? che cosa fareste?
certificazione e compravendita non in Lombardia
Moderatore: Edilclima
Re: certificazione e compravendita non in Lombardia
Regalo una bella bottiglia di chianti al notaio e gli dico di andare ad ubriacarsi!! Ma come può chiedere il certificato energetico?? Non può chiedere qualcosa che non esiste!!cielle ha scritto:Compravendita di unità immobiliare al di fuori della Lombardia, esattamente in Toscana, il cui permesso a costruire è stato chiesto a gennaio 2006, quindi rientra nell'applicazione del 192 e non del 311.
Il notaio chiede la certificazione energetica per fare l'atto e su questo direi che sono sostanzialmente d'accordo con lui.
La qualificazione energetica è stata introdotta dal 311 e quindi nel caso in oggetto non è applicabile. A questo punto credo che la cosa migliore sia fare una certificazione energetica seguendo il modello della Lombardia, dicendo a chiare lettere che si fa riferimento alla disciplina lombarda in mancanza di una chiara normativa nazionale. Qualcuno di voi si è trovato a fare una certificazione energetica in un caso simile? che cosa fareste?
Io, davanti alla sua pervicacia, farei comunque l'Attestato di Qualificazione Energetica che, seppur non in vigore alla data del rilascio del PdC, ora è il documento valido in regione Toscana.
La non applicabilità dell'AQE e dell'ACE Lombardia è la medesima...ma se devo scegliere, scelgo il 1° caso...
Re: certificazione e compravendita non in Lombardia
mi sa che di bocce di chianti devono essersene fatte diverse mentre scrivevano il 192 e il 311... però io faccio il tecnico e non posso mettermi a sindacare la legge, il governo, il parlamento, i notai etc. - realisticamente le alternative che vedo sono:ilverga ha scritto:Regalo una bella bottiglia di chianti al notaio e gli dico di andare ad ubriacarsi!! Ma come può chiedere il certificato energetico?? Non può chiedere qualcosa che non esiste!!cielle ha scritto:Compravendita di unità immobiliare al di fuori della Lombardia, esattamente in Toscana, il cui permesso a costruire è stato chiesto a gennaio 2006, quindi rientra nell'applicazione del 192 e non del 311.
Il notaio chiede la certificazione energetica per fare l'atto e su questo direi che sono sostanzialmente d'accordo con lui.
La qualificazione energetica è stata introdotta dal 311 e quindi nel caso in oggetto non è applicabile. A questo punto credo che la cosa migliore sia fare una certificazione energetica seguendo il modello della Lombardia, dicendo a chiare lettere che si fa riferimento alla disciplina lombarda in mancanza di una chiara normativa nazionale. Qualcuno di voi si è trovato a fare una certificazione energetica in un caso simile? che cosa fareste?
Io, davanti alla sua pervicacia, farei comunque l'Attestato di Qualificazione Energetica che, seppur non in vigore alla data del rilascio del PdC, ora è il documento valido in regione Toscana.
La non applicabilità dell'AQE e dell'ACE Lombardia è la medesima...ma se devo scegliere, scelgo il 1° caso...
1) lascio perdere l'incarico perché la certificazione richiesta per ora non si può fare
2) gli faccio un documento con scritto sopra "certificazione energetica" bello grosso perché questo è quello che mi chiede - dentro ci metto quello che mi pare (certificazione lombarda, casaclima, AQE...)
3) gli faccio lo stesso una AQE anche se lui mi ha chiesto un'altra cosa - rischio di perdere tempo e fatica perché me la rende indietro
ci sono altre alternative secondo voi?
Re: certificazione e compravendita non in Lombardia
Si.cielle ha scritto:mi sa che di bocce di chianti devono essersene fatte diverse mentre scrivevano il 192 e il 311... però io faccio il tecnico e non posso mettermi a sindacare la legge, il governo, il parlamento, i notai etc. - realisticamente le alternative che vedo sono:ilverga ha scritto:Regalo una bella bottiglia di chianti al notaio e gli dico di andare ad ubriacarsi!! Ma come può chiedere il certificato energetico?? Non può chiedere qualcosa che non esiste!!cielle ha scritto:Compravendita di unità immobiliare al di fuori della Lombardia, esattamente in Toscana, il cui permesso a costruire è stato chiesto a gennaio 2006, quindi rientra nell'applicazione del 192 e non del 311.
Il notaio chiede la certificazione energetica per fare l'atto e su questo direi che sono sostanzialmente d'accordo con lui.
La qualificazione energetica è stata introdotta dal 311 e quindi nel caso in oggetto non è applicabile. A questo punto credo che la cosa migliore sia fare una certificazione energetica seguendo il modello della Lombardia, dicendo a chiare lettere che si fa riferimento alla disciplina lombarda in mancanza di una chiara normativa nazionale. Qualcuno di voi si è trovato a fare una certificazione energetica in un caso simile? che cosa fareste?
Io, davanti alla sua pervicacia, farei comunque l'Attestato di Qualificazione Energetica che, seppur non in vigore alla data del rilascio del PdC, ora è il documento valido in regione Toscana.
La non applicabilità dell'AQE e dell'ACE Lombardia è la medesima...ma se devo scegliere, scelgo il 1° caso...
1) lascio perdere l'incarico perché la certificazione richiesta per ora non si può fare
2) gli faccio un documento con scritto sopra "certificazione energetica" bello grosso perché questo è quello che mi chiede - dentro ci metto quello che mi pare (certificazione lombarda, casaclima, AQE...)
3) gli faccio lo stesso una AQE anche se lui mi ha chiesto un'altra cosa - rischio di perdere tempo e fatica perché me la rende indietro
ci sono altre alternative secondo voi?
Cambiare notaio, o consigliare al cliente, caldamente, di farlo (magari davanti al notaio).
Piuttosto che perdere il cliente, il Notaio, stranamente

gfrank