Il proprietario vuole assolutamente posare di nuovo il pavimento in pietra pece che c'era prima che con cura ha recuperato e accatastato durante i lavori di smantellamento.
Questa pietra ha uno spessore di circa 3-4 cm ed ha un fondo molto irregolare e viene sempre posata con un sottofondo di 2-3 di sabbia e cemento per compensare le irregolarità della pietra e un po' di colla. Si prospettano quindi 2 possibilità di posa sopra le tubazioni dell'impianto a pavimento:
1) Si fa un massetto termico classico rinforzato con fibre di 3 cm sopra il tubo per proteggere le tubazioni dell'impianto a pavimento, una volta asciutto i posatori della pietra aggiungono il loro sottofondo di sabbia, cemento e colla per un totale di circa 9 cm sopra il tubo.
Vantaggi: ognuno lavora secondo le proprie abitudini
Dubbi: ci sono 2 massetti diversi che reagiranno in modo diverso al calore dell'impianto a pavimento, potrebbero crearmi problemi? 9 cm sopra il tubo sono tanti, potrei avere problemi di trasmissione e regolazione del calore?
2) Si fa a meno del massetto termico e i posatori della pietra pece fanno il loro sottofondo di 3-4 cm di sabbia e cemento direttamente sulle tubazioni dell'impianto a pavimento.
Vantaggi: ho un unico massetto e guadagno un paio di cm.
Dubbi: riusciranno i posatori a lavorare sopra l'impianto a pavimento movimentando delle pietre pesanti senza fare danni alle tubazioni?
Voi cosa scegliereste? Non vale l'opzione 3 di far mettere al cliente delle piastrelle normali. Ci ho già provato io.