Perdite circuito di ricircolo
Moderatore: Edilclima
Perdite circuito di ricircolo
Salve a tutti.
Sto eseguendo una diagnosi per un edificio adibito a casa di riposo.
Ho rilevato un'anomalia che mi ha impressionato. Ho un contabilizzatore di energia sul circuito di alimentazione dell'accumulo di ACS che misura circa 200.000 kWh/anno. Fortuna vuole che è installato pure un misuratore di portata dell'acqua fredda in ingresso all'accumulo e quindi so quanta acqua viene usata. Sapendo pure i set point delle temperature ed essendoci termometri per verificarli, ho potuto calcolare il fabbisogno necessario per l'innalzamento del volume d'acqua immesso.
Il risultato mi ha lasciato di stucco.... 100.000 kWh circa necessari,contro i 200.000 kWh contabilizzati dal circuito di alimentazione. il 50% dell'energia fornita dal circuito è quindi persa....solo la metà va a riscaldare l'ACS.
E' presente una notevole rete di ricircolo, fatta su 4 circuiti, di lunghezza circa 100 metri ciascuno, alimentata con pompe abbastanza obsolete. I termometri mostrano 58 gradi in uscita dalla rete e 45 al rientro. Sto cercando di risalire ai dati di portata delle pompe, perchè una volta noti quelli fare il calcolo della potenza dispersa, conoscendo il salto termico è semplice.
Ma la domanda che vi pongo, ancora prima di fare calcoli..... quanto potrebbe essere la perdita media di un circuito di ricircolo di queste dimensioni?
Sicuramente data la lunghezza mi aspetto forti dispersioni (e dovrei fare "il topo" e capire come sono isolate le tubazioni"), ma 50% di perdita stimata mi pare una cosa abnorme.
Grazie
Sto eseguendo una diagnosi per un edificio adibito a casa di riposo.
Ho rilevato un'anomalia che mi ha impressionato. Ho un contabilizzatore di energia sul circuito di alimentazione dell'accumulo di ACS che misura circa 200.000 kWh/anno. Fortuna vuole che è installato pure un misuratore di portata dell'acqua fredda in ingresso all'accumulo e quindi so quanta acqua viene usata. Sapendo pure i set point delle temperature ed essendoci termometri per verificarli, ho potuto calcolare il fabbisogno necessario per l'innalzamento del volume d'acqua immesso.
Il risultato mi ha lasciato di stucco.... 100.000 kWh circa necessari,contro i 200.000 kWh contabilizzati dal circuito di alimentazione. il 50% dell'energia fornita dal circuito è quindi persa....solo la metà va a riscaldare l'ACS.
E' presente una notevole rete di ricircolo, fatta su 4 circuiti, di lunghezza circa 100 metri ciascuno, alimentata con pompe abbastanza obsolete. I termometri mostrano 58 gradi in uscita dalla rete e 45 al rientro. Sto cercando di risalire ai dati di portata delle pompe, perchè una volta noti quelli fare il calcolo della potenza dispersa, conoscendo il salto termico è semplice.
Ma la domanda che vi pongo, ancora prima di fare calcoli..... quanto potrebbe essere la perdita media di un circuito di ricircolo di queste dimensioni?
Sicuramente data la lunghezza mi aspetto forti dispersioni (e dovrei fare "il topo" e capire come sono isolate le tubazioni"), ma 50% di perdita stimata mi pare una cosa abnorme.
Grazie
Re: Perdite circuito di ricircolo
Il mio parere vale poco non avendo esperienze dirette di cose simili
Ma non mi stupisce mica tanto la cosa
Ma non mi stupisce mica tanto la cosa
Re: Perdite circuito di ricircolo
Salve,
- la norma accetta salto termico di 5°; i consumi elettrici aumentano;
- riducendo la velocità ed il consumo elettrico di pompa, aumenta il DT ed i consumi termici di ripristino.
Cosa si poteva fare ex ante? Non limitarsi agli isolamenti di legge, ma abbondarli.
Oppure programmare temporalmente il ricircolo, ma in casa di riposo non è responsabile attuarlo.
Vuole una mia opinione da fotobestiario? Mi è capitato di trovare radiatori posticci allacciati alla rete di ricircolo: per "comodità installativa".
Dal punto di vista dell'ACS si può reagire così;mentre dal punto di vista della stagione di riscaldamente l'altra metà è una dispersione che viene recuperata in quota riscaldamento.... 100.000 kWh circa necessari,contro i 200.000 kWh contabilizzati dal circuito di alimentazione. il 50% dell'energia fornita dal circuito è quindi persa....solo la metà va a riscaldare l'ACS ...
Logica vuole che la lunghezza della "coperta" si riveli lunga o corta in modo che:... I termometri mostrano 58 gradi in uscita dalla rete e 45 al rientro. Sto cercando di risalire ai dati di portata delle pompe ...
- la norma accetta salto termico di 5°; i consumi elettrici aumentano;
- riducendo la velocità ed il consumo elettrico di pompa, aumenta il DT ed i consumi termici di ripristino.
Cosa si poteva fare ex ante? Non limitarsi agli isolamenti di legge, ma abbondarli.
Oppure programmare temporalmente il ricircolo, ma in casa di riposo non è responsabile attuarlo.
Vuole una mia opinione da fotobestiario? Mi è capitato di trovare radiatori posticci allacciati alla rete di ricircolo: per "comodità installativa".
Re: Perdite circuito di ricircolo
Quante ore/giorno e per quanti giorni funziona il ricircolo?
Facendo un conto "spannomentrico" Se ipotizzi un utitlizzo 24h/24 e 7gg/7 a spanne fai 100.000/365=270 kW/giorno
che se divisi per 400m sono 680W/m al giorno. in 1 ora sono 28W/m.
Con il diametro del tubo potresti vedere se il coeff. di dispersione quadra.
Se il tubo è scarsamente isolato e la mandata quasi 60°C è un valore che non mi stupisce e lo trovo plausibile.
Dovresti calcolare e detrarre anche una quota per le dispersioni dell'accumulo che è di litri? ....
Facendo un conto "spannomentrico" Se ipotizzi un utitlizzo 24h/24 e 7gg/7 a spanne fai 100.000/365=270 kW/giorno
che se divisi per 400m sono 680W/m al giorno. in 1 ora sono 28W/m.
Con il diametro del tubo potresti vedere se il coeff. di dispersione quadra.
Se il tubo è scarsamente isolato e la mandata quasi 60°C è un valore che non mi stupisce e lo trovo plausibile.
Dovresti calcolare e detrarre anche una quota per le dispersioni dell'accumulo che è di litri? ....
Re: Perdite circuito di ricircolo
Grazie per la risposta
il manutentore dice che le pompe di ricircolo funzionano 24h/gg per 365 gg/aa.
I calcoli che hai fatto però sono per unità di energia kWh e non per unità di potenza.
Anch'io ho fatto due calcoli e su due piedi (approfondirò meglio) in effetti non mi pare che la dispersione unitaria del tubo sia esagerata.
E 'la rete molto lunga, e soprattutto secondo me il fatto che vada SEMPRE.
Credo che un buon provvedimento potrebbe essere quello di temporizzare le pompe, valutando i prelievi. La notte... quando il prelievo è praticamente nullo, non credo abbia senso che le pompe di ricircolo funzionino sempre. Potrebbe essere in idea mettere un termostato sul ritorno del ricircolo e pensare ad un comando pompa in funzione di questo all'interno dell'orario di funzionamento. ho un ricordo di aver sentito che si cono centraline di questo tipo.
il manutentore dice che le pompe di ricircolo funzionano 24h/gg per 365 gg/aa.
I calcoli che hai fatto però sono per unità di energia kWh e non per unità di potenza.
Anch'io ho fatto due calcoli e su due piedi (approfondirò meglio) in effetti non mi pare che la dispersione unitaria del tubo sia esagerata.
E 'la rete molto lunga, e soprattutto secondo me il fatto che vada SEMPRE.
Credo che un buon provvedimento potrebbe essere quello di temporizzare le pompe, valutando i prelievi. La notte... quando il prelievo è praticamente nullo, non credo abbia senso che le pompe di ricircolo funzionino sempre. Potrebbe essere in idea mettere un termostato sul ritorno del ricircolo e pensare ad un comando pompa in funzione di questo all'interno dell'orario di funzionamento. ho un ricordo di aver sentito che si cono centraline di questo tipo.
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Re: Perdite circuito di ricircolo
Un termostato sull'acqua di ritorno del ricircolo quando la pompa è ferma non serve a niente.
Piuttosto metti un pressostato sulla mandata di acqua sanitaria.
Piuttosto metti un pressostato sulla mandata di acqua sanitaria.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Perdite circuito di ricircolo
Ho un condominio dove la perdita è del 75% e la rete è stata fatta nel 2010 ben isolata, sono circa 40.000 kWh annui quindi 4,6 kW medi, sono 260 mt di andata e 260 mt di ricircolo totale 520 mt circa, mediamente 9 W al metro.
Valutare la perdita in percentuale sull'utilizzo ha poco senso dato che i prelievi sono molto soggettivi. Nel tuo caso hai circa 11 kW di potenza media dispersa dalla rete che possono sembrare tanti ma dipendono da quanto è estesa la rete, valutalo per mt di linea servita.
Ridurre questa dispersione agendo sugli orari non ha molto impatto. Inoltre tieni conto che nella fase invernale è calore che comunque in buona parte viene recuperato nel riscaldamento, quindi tutto perso non lo è.
Valutare la perdita in percentuale sull'utilizzo ha poco senso dato che i prelievi sono molto soggettivi. Nel tuo caso hai circa 11 kW di potenza media dispersa dalla rete che possono sembrare tanti ma dipendono da quanto è estesa la rete, valutalo per mt di linea servita.
Ridurre questa dispersione agendo sugli orari non ha molto impatto. Inoltre tieni conto che nella fase invernale è calore che comunque in buona parte viene recuperato nel riscaldamento, quindi tutto perso non lo è.
Re: Perdite circuito di ricircolo
Grazie a tutti per le risposte.
Sostanzialmente emerge che una perdita del 50% in una rete di distribuzione dell'acs non è una cosa "bestiale".
Ammetto che questo dato mi impressiona non poco... nel caso di grandi strutture come quella che sto analizzando l'energia persa è ENORME.
Mi domando a questo punto che soluzioni potrei proporre per ridurre queste perdite....ma mi par di capire che sono inevitabili.
Sostanzialmente emerge che una perdita del 50% in una rete di distribuzione dell'acs non è una cosa "bestiale".
Ammetto che questo dato mi impressiona non poco... nel caso di grandi strutture come quella che sto analizzando l'energia persa è ENORME.
Mi domando a questo punto che soluzioni potrei proporre per ridurre queste perdite....ma mi par di capire che sono inevitabili.
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Re: Perdite circuito di ricircolo
A posteriori poche soluzioni, si dovevano adottare isolamenti maggiori per ridurre le perdite. Comunque la perdita è relativa, come ti ho detto buona parte viene sfruttata nel riscaldamento per la fase invernale.
Re: Perdite circuito di ricircolo
ho ripreso presentazione di socal
leggo
in presenza di ricircolo e tubaz non isolate frequenti rend del 30-50%
poi c'è il discorso delle costanti di tempo
e cmq per risparmiare en elettrica di far lavorare in ijntermittenza il ricircolo
chiaro che dipende dall estensione e dall isolamento
i 19 mm non bastano
leggo
in presenza di ricircolo e tubaz non isolate frequenti rend del 30-50%
poi c'è il discorso delle costanti di tempo
e cmq per risparmiare en elettrica di far lavorare in ijntermittenza il ricircolo
chiaro che dipende dall estensione e dall isolamento
i 19 mm non bastano
Re: Perdite circuito di ricircolo
ricircolo 16 mm incassato in vano scala/cavedi
isolamento 50 mm => trasmittanza lineica tubazione 0,120 W/mk
isolamento 19 mm => trasmittanza lineica tubazione 0,189 W/mk
10 metri di tubazione 0,690 W/k di differenza, certo che 19 non basta!
isolamento 50 mm => trasmittanza lineica tubazione 0,120 W/mk
isolamento 19 mm => trasmittanza lineica tubazione 0,189 W/mk
10 metri di tubazione 0,690 W/k di differenza, certo che 19 non basta!
Re: Perdite circuito di ricircolo
Comunque sia....mi impressiona parecchio pensare che il 50% dell'energia per ACS va disperso in ricircolo.
Anche se è pur vero quello che dice Simone, che essendo la rete di ricircolo interna alle strutture, non è del tutto dispersa ma contribuisce in parte al riscaldamento dell'edificio. Questo però in fase invernale, perchè in fase estiva ho l'effetto opposto, dannoso nel caso operi raffrescamento degli ambienti.
Certo è che dato l'impatto economico che ha, applicare una SUPER isolazione delle condotte di ricircolo mi pare un investimento che sa tempo di rientro quasi nullo.
Anche se è pur vero quello che dice Simone, che essendo la rete di ricircolo interna alle strutture, non è del tutto dispersa ma contribuisce in parte al riscaldamento dell'edificio. Questo però in fase invernale, perchè in fase estiva ho l'effetto opposto, dannoso nel caso operi raffrescamento degli ambienti.
Certo è che dato l'impatto economico che ha, applicare una SUPER isolazione delle condotte di ricircolo mi pare un investimento che sa tempo di rientro quasi nullo.
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- Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42
Re: Perdite circuito di ricircolo
Diciamo che nella fase invernale hai un dT 45-20=25 mentre in quella estiva passi a 45-28=17 se non meno.
Su impianti con satelliti sulle scale di nuova concezione dove la rete è molto limitata (una colonna montante) dato che arriva all'ingresso dell'appartamento e basta, la perdita è del 50% sul fabbisogno totale.
Su impianti con satelliti sulle scale di nuova concezione dove la rete è molto limitata (una colonna montante) dato che arriva all'ingresso dell'appartamento e basta, la perdita è del 50% sul fabbisogno totale.
Re: Perdite circuito di ricircolo
Che il ricircolo energeticamente sia un salasso spaventoso è inevitabile. Che chi ha scritto le norme non se ne renda conto è noto. Farsene una ragione è l'unica soluzione.
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