Secondo voi è possibile installare dei bruciatori diretti (tipo Robur serie M) all'interno di officine soggette al controllo dei VVF (Attività 53.1.B)?
Leggendo il 12/04/1996 sembrerebbe consentito a patto di rispettare "specifiche norme tecniche armonizzate":
4.5.2. Locali di installazione destinati ad altre attività
È vietata l'installazione all'interno di: locali di pubblico spettacolo, locali soggetti ad affollamento superiore a 0,4 persone/m2, locali in cui le lavorazioni o le concentrazioni dei materiali in deposito negli ambienti da riscaldare comportino la formazione di gas, vapori o polveri suscettibili di dare luogo ad incendi o esplosioni.
All'interno di autorimesse ed autofficine potranno essere consentiti solo gli apparecchi rispondenti alle specifiche norme tecniche armonizzate.
Leggendo il 01/02/1986, che in realtà parla di autorimesse e non specificatamente di autofficine, sembrerebbe che sia permesso solamente se sono presenti solamente veicoli diesel:
4.1 Impianti di riscaldamento
Il riscaldamento delle autorimesse può essere realizzato con:
- radiatori aerotermi alimentati ad acqua calda, surriscaldata o vapore;
- impianti ad aria calda: è ammesso il ricircolo dell'aria ambiente se l'autorimessa è destinata al ricovero di soli autoveicoli del tipo Diesel;
- generatori ad aria calda a scambio diretto; è ammessa l'installazione dei generatori all'interno dell'autorimessa se questa è destinata al ricovero di soli autoveicoli di tipo Diesel.
Tutti i produttori (p.es. Robur) sostengono che questo tipo di installazione non sia permessa all'interno di autofficine e spingono per moduli splittati con caldaia esterna ed aerotermo idronico all'interno.
Secondo me, forse con un eccesso di cautela, sembra di poter dire che non sia possibile l'installazione di questi generatori all'interno di autofficine.
Qualche parere o esperienza su questo tipo di installazione?
Grazie
Bruciatori diretti - Autofficina
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