Mi trovo a seguire una pratica antincendio per un capannone esistente con copertura a volta in acciaio e fibrocemento con tiranti.
Riuscirei ad attestarmi sul livello II di prestazione e quindi una classe 30 di resistenza, ma la struttura non sopporta altri pesi aggiuntivi (sicuramente no controsoffitti, ma anche intumescenti o intonaci sarebbero di troppo), considerato che la copertura dovrà essere anche coibentata.
Il carico di incendio è costituito da materiali a lento sviluppo, separato in corsie per cui la propagazione sarebbe difficoltosa, la volta è molto alta (materiali depositati fino a ca. 4m, sommità della volta oltre gli 11; il committente è disposto ad installare protezione alle catene, EFC e sistema di rivelazione, ora si tratta di capire come procedere dal punto di vista formale.
Se presento un EP senza garantire la R della copertura, anche indicando le misure compensative riceverei probabilmente un parere negativo;
Non so se la strada della deroga è percorribile perché se non ho capito male è applicabile quando non si rispetta una regola tecnica ed il DM 09.03.07 non è tecnicamente una regola tecnica...
La nuova RTO DM 03.08.15 non mi pare di nessun aiuto...
L'unica strada formalmente corretta mi pare quella di procedere con la FSE e dimostrare che lo sviluppo dell'ipotetico incendio garantisce il tempo un di evacuazione accettabile.
Posto che non sono in grado di progettare con la FSE (dovrei chiedere aiuto a qualche collega), vi viene in mete qualche altra possibilità? Mi sfugge qualcosa?
Grazie!!!
Struttura non certificabile: EP liscio, deroga o FSE?
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