Limiti dimensionali potenza caldaia

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Matt84
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Limiti dimensionali potenza caldaia

Messaggio da Matt84 »

Salve,

sto cercando un riferimento normativo, ma non lo trovo. In pratica mi domandavo se la potenza delle caldaie oltre che per soddisfare il fabbisogno di ACS/riscaldamento deve rispettare dei range ? e se si quale norma li impone?

Grazie
girondone
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Re: Limiti dimensionali potenza caldaia

Messaggio da girondone »

:shock:
Matt84
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Re: Limiti dimensionali potenza caldaia

Messaggio da Matt84 »

:D :D :D mi spiego meglio, ho fatto uno di quei corsi di aggiornamento il cui insegnante mi diceva che nei monolocali vi sono problemi con le caldaie tradizionali, in quanto sono troppo potenti (24kW) in funzione alle dispersioni, ed ha tirato fuori una formula di potenza minima e massima da utilizzare in funzione delle dispersioni...ora io sta formula non l'ho trovata da nessuna parte, ed il riferimento normativo sul momento non me lo hanno dato. Ecco perché chiedo qui. Io pensavo che una volta soddisfatti i requisiti di rendimento, Qp e acs fosse sufficiente.
girondone
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Re: Limiti dimensionali potenza caldaia

Messaggio da girondone »

che i generatori tipo caldaia anche a condensazine.... se l acs è istantanea siano "grandi" per piccoli edifici isolati è certo
infatti è importante la loro modulazione...
Matt84
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Re: Limiti dimensionali potenza caldaia

Messaggio da Matt84 »

Esatto è quello che asserivo anche io, in un monolocale di 30 mq se si hanno 2.5 kW di potenza richiesta è grassa, mentre per l'ACS serviranno sempre i 24 kW. Considerando che la caldaia sarà sicuramente del tipo modulante per me il problema non sussiste, ma ero curioso di capire se esistesse questa verifica da normativa oppure no, o comunque un impedimento ad installare una caldaia eccessivamente grande, oltre agli svantaggi sul rendimento. A sto punto immagino non ci siano.
simcat
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Re: Limiti dimensionali potenza caldaia

Messaggio da simcat »

Matt84 ha scritto::D :D :D mi spiego meglio, ho fatto uno di quei corsi di aggiornamento il cui insegnante mi diceva che nei monolocali vi sono problemi con le caldaie tradizionali, in quanto sono troppo potenti (24kW) in funzione alle dispersioni, ed ha tirato fuori una formula di potenza minima e massima da utilizzare in funzione delle dispersioni...ora io sta formula non l'ho trovata da nessuna parte, ed il riferimento normativo sul momento non me lo hanno dato. Ecco perché chiedo qui. Io pensavo che una volta soddisfatti i requisiti di rendimento, Qp e acs fosse sufficiente.

Non mi dire che era la formula della 373/76.......

Prima della L10, nelle verifiche ai sensi della 373/76, che ad oggi reputo ancor la miglior "legge" della materia in oggetto (basterebbe riadattare i concetti ed i valori al giorno di oggi...), c'era una formula che ti imponeva la potenza massima di caldaia installabile, in funzione delle dispersioni per trasmissione e ventilazione.
Il trucco stava, per i piccoli locali e/o normali appartamenti, dichiarare la taratura del bruciature in fase di riscaldamento.
girondone
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Re: Limiti dimensionali potenza caldaia

Messaggio da girondone »

simcat ha scritto:
Matt84 ha scritto::D :D :D mi spiego meglio, ho fatto uno di quei corsi di aggiornamento il cui insegnante mi diceva che nei monolocali vi sono problemi con le caldaie tradizionali, in quanto sono troppo potenti (24kW) in funzione alle dispersioni, ed ha tirato fuori una formula di potenza minima e massima da utilizzare in funzione delle dispersioni...ora io sta formula non l'ho trovata da nessuna parte, ed il riferimento normativo sul momento non me lo hanno dato. Ecco perché chiedo qui. Io pensavo che una volta soddisfatti i requisiti di rendimento, Qp e acs fosse sufficiente.

Non mi dire che era la formula della 373/76.......

Prima della L10, nelle verifiche ai sensi della 373/76, che ad oggi reputo ancor la miglior "legge" della materia in oggetto (basterebbe riadattare i concetti ed i valori al giorno di oggi...), c'era una formula che ti imponeva la potenza massima di caldaia installabile, in funzione delle dispersioni per trasmissione e ventilazione.
Il trucco stava, per i piccoli locali e/o normali appartamenti, dichiarare la taratura del bruciature in fase di riscaldamento.
probabile
ma io fino a li per fortuna non ci arrivo :-)
al max , obblighi rinnovabili esclusi..
mi verrebbe da separare i generatori
tipo piccola caldaia e pdc x acs
Matt84
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Re: Limiti dimensionali potenza caldaia

Messaggio da Matt84 »

A questo punto immagino di si, cercherò in questa direzione, anche se la 373/76 ed il suo decreto attuativo sono state abrogate...quindi non mi sto perdendo verifiche per strada. Grazie
simcat
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Re: Limiti dimensionali potenza caldaia

Messaggio da simcat »

Matt84 ha scritto:Aanche se la 373/76 ed il suo decreto attuativo sono state abrogate
Su questo, per fortuna, non c'è discussione :D
lbasa
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Re: Limiti dimensionali potenza caldaia

Messaggio da lbasa »

Tanto per fare accademia (e non pensare al Referendum sulle modifiche alla Costituzione):
Le prescrizioni sulla potenza del generatore stavano nel decreto attuativo (DPR 1052/77).
mi spiego meglio, ho fatto uno di quei corsi di aggiornamento il cui insegnante mi diceva che nei monolocali vi sono problemi con le caldaie tradizionali, in quanto sono troppo potenti (24kW) in funzione alle dispersioni, ed ha tirato fuori una formula di potenza minima e massima da utilizzare in funzione delle dispersioni...
Si è avvalso ancora di questo documento:
http://members.xoom.it/fisica2004/filep ... ermica.pdf
Occorre informarlo che le preoccupazioni sul rendimento di produzione (logica del dpr 1052) dipendono dalla potenza solo in minima parte.
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