UNI 10348 e rendimento termico utile

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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saluti75
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UNI 10348 e rendimento termico utile

Messaggio da saluti75 »

leggevo in unlibro che la uni 10348 del 1993 (e quindi presentata di certo anni prima e di cui ora si dovrebbe aspettare la modifica)era antiquata per le nuove caldaie a risparmio energetico..........
ovvero calcolare il rendimento termico utile con la famosa formula 12 portava a valori molto più bassi soprattutto in funzione di FC bassi........
ora difatti se rapportiamo in funzione del FC a circa 30% con la formula 12 vediamo valori diversi di molto da quelli dichiarati dal produttora e CERTIFICATI CE............
in realtà non sarebbe meglio utilizzare un grafico del rendimento termico utile in funcioane dell'FC calcolato per valutare il rendimento?
voi a titolo puramente indicativo, utilizzate semprela uni 10348?
10gradiest
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Re: UNI 10348 e rendimento termico utile

Messaggio da 10gradiest »

saluti75 ha scritto: in realtà non sarebbe meglio utilizzare un grafico del rendimento termico utile in funcioane dell'FC calcolato per valutare il rendimento?
Questa è musica per le mie orecchie.
saluti75 ha scritto:
Voi a titolo puramente indicativo, utilizzate semprela uni 10348?
Io la "lascio utilizzare" al sw... per forza.
Comunque sono consapevole che i risultati ottenuti non sono realistici (lo dimostrano i risultati ottenuti sul campo quando si installa una caldaia a condensazione in sostituzione di una tradizionale).
Il primo problema però è la prassi molto diffusa di "ingannare" la norma inserendo la potenza di calcolo dell'edificio invece della potenza nominale (massima) di caldaia.
Ne avevamo già discusso su questo forum.
Qualcuno (mediando) sostiene che si possa inserire la potenza nominale minima di caldaia ma io non sono d'accordo perchè così togliamo peso al fattore di carico (FC).
Se tutti i sw per la certificazione chiedono la potenza di caldaia (massima) ci sarà un motivo.
Se abbiamo bisogno di 6 kW di potenza (alle condizioni estreme di progetto) e la caldaia modula da 9 a 24 kW è chiaro che continuerà ad accendersi e spegnersi con rendimenti stagionali reali molto scarsi.
Se invece la caldaia modula da 3 a 24 kW è tutta un'altra storia.

Si potrebbe pensare allora di "ingannare" la 10348 al contrario, cioè inserire la potenza massima di caldaia per le caldaie "tradizionali" (non inganno) e inserire la potenza di calcolo dell'edificio (per es. 6 kW) per le caldaie a condensazione (inganno ?).
In questo modo otterremmo un risultato in termini di rendimento globale medio stagionale più realistico.
Però nota bene ho scritto si potrebbe pensare...
10gradiest
saluti75
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Re: UNI 10348 e rendimento termico utile

Messaggio da saluti75 »

10gradiest ha scritto:
Io la "lascio utilizzare" al sw... per forza.
su questo hai ragione, ma sai com'è, il mio programma è molto semplice e lo stò testando in ogni punto (e tò mi accorgo che l'apporto per superfici opache non mi portava perchè considerava U=1 sempre) e quindi mi son costruito un foglio excel di verifica dei suoi dati su appartamento di prova semplice.....

indi per cui potrei avvalermi di tutti i suoi dati forniti sulle dispersioni apporti (magari corretti) ma poi mese per mese potrei ricavarmi il Qp lavorando su un ntu corretto (impostando FC su foglio excel)
10gradiest
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Re: UNI 10348 e rendimento termico utile

Messaggio da 10gradiest »

saluti75 ha scritto: indi per cui potrei avvalermi di tutti i suoi dati forniti sulle dispersioni apporti (magari corretti) ma poi mese per mese potrei ricavarmi il Qp lavorando su un ntu corretto (impostando FC su foglio excel)
Penso che il tuo ragionamento sia corretto e tecnicamente valido, salvo poi che se utilizzi il risultato in qualche documento ufficiale (relaz. L.10 o aqe ecc.) dovresti inserire una nota a commento del risultato per spiegare come hai proceduto al calcolo del rendimento.
10gradiest
saluti75
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Messaggio da saluti75 »

forse ho trovato quell'interessante post di cui parlavi, davvero molto molto interessante.............

cmq secondo me qui siamo all'assurdo............ stò lavorando per dei piccoli appartamenti sui 55 mq e con un buon isolamento a cappotto rientro decentemente nel limite del FEP ma mi va in leggera crisi il limite sul rendimento limite globale di 65+3LogPn (non quello del punto 5 allegato c)
e grazie che mi va in crisi, se le potenze che i produttori ci danno son tutte così alte per piccoli appartamenti e con buon livello di isolamento mi dici che ci faccio di 20-24 KW di potenza? e poi chissà perchè mi verrà fuori 3-4 % di FC, sarà mica che la caldaia lavora pochissimo? :x

P.S: secondo me è inutile che qui ci prospettino caldaie di nuova generazione ad alto risparmio se OGGI per verificare il FEP dobbiamo isolare parecchio e indi per cui si necessiterebbe di caldaie a BASSA potenza..........
allora mi si chiederà, è ora di fare impianti centralizzati, si okkei, ma poi il committente ti dice che cmq sia nel mercato ancora non entra nella testa della clientela l'avere qlc in comune (anche con contabilizzazione propria) con altri......................... ALLORA o i produttori mi fanno caldaie a bassa potenza oppure il normatore doveva prescrivere per nuove abitazioni il sistema centralizzato (dove c'è il notevole risparmio in quanto finalmente quelle benedette caldaie dei produttori le facciamo lavorare come si deve)
c.granata
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Messaggio da c.granata »

il rendimento generale del generatore è influenzato anche dalla potenza degli ausiliari (le pompe)
allora capita che in un appartamente ed in generale in un edificio la verifica del EPi sia influenzata direttamente dalla potenza elettrica dei circolatori.
Mi spiego meglio :
caldaia da 25 kW circolatore da 40 W , accensioni stimate 10 h al giorno, superficie 100 mq. Viene fuori l'incidenza di 0.72 kwh/mq annuali del consumo di energia elettrica del circolatore, di cui l'80% va in riscaldamento acqua : quindi (0.15/0.33) 0.45 kwh/mq annui di energia primaria per il circolatore (0.33 coefficiente di rendimento nazionale elettrico).
La variazione invece di rendimento di produzione se è inserisci la potenza del circolatore o no è del 10%. Su un consumo al mq di circa 50 kwh/mq annui vuol dire 5 kwh/mq annui.
Lasciamo perdere quando hai pompe da 3 kW e più con bassi FC.

Come ne tenete conto degli ausiliari nei vostri progetti energetici? ciao
saluti75
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Messaggio da saluti75 »

hai ragione, ovviamente entra in gioco anche la potenza assorbita dagli ausiliari e forse a basse potenze la loro incidenza sarebbe maggiore ovviamente, ma complessivamente avremmo sempre un migliore risparmio

P.S: a proposito della curva del rendimento termico utile il funzione dell'FC, mi ha risposto una famosa casa costruttrice che CERTI DATI NON SONO DIVULGABILI.................... manco avessi chiesto la formula della coca cola :evil:
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