sto facendo la ripartizione dei consumi a consuntivo secondo UNI 10200 di un condominio (vicino Milano).
Appartamenti totali 10, abitati solo 5.
Abbiamo in centrale caldaia a condensazione, con bollitore per ACS e solare termico.
Ogni appartamento ha il suo contatore diretto per riscaldamento, più i due contatori volumetrici per ACS ed AFS (classica cassettina caleffi con la valvola di zona).
In centrale NON sono presenti contatori di calore diretti.
Fabbisogno teorico per climatizzazione invernale = 17.739 kWh -----> k,cli = 0,72
Fabbisogno teorico per ACS = 6.734 kWh --------> k,acs = 0,28
Consumo reale di metano = 1.370 m3
Spesa per metano = 1.318 €
Spesa manutentore = 1.333,50 €
Sto usando il SW di edilclima EC710 ed ho inserito tutti i fabbisogni di ogni appartamento, ed anche i consumi reali.
Il problema è che ho una quota fissa troppo elevata, praticamente pari al 99% e non capisco dove sbaglio!!
Prendo ad esempio l'appartamento 6:
- consumo misurato per risc = 3.107 kWh
- consumo misurato per ACS = 42 m3
- fabbisogno di energia utile appartamento per risc (Qh,ui,cli) = 1.878,06 kWh
- fabbisogno di energia utile appartamento per ACS (Qh,ui,acs) = 999,13 kWh
- millesimi RISC = 78,23
- millesimi ACS = 89,58
LA RIPARTIZIONE PER RISCALDAMENTO E' LA SEGUENTE (sempre per app. 6):
- Quota fissa = 148,35 €
- Quota a consumo = 3,35 €
- Totale = 151,70 €
LA RIPARTIZIONE PER ACS E' LA SEGUENTE (sempre per app. 6):
- Quota fissa = 65,88 €
- Quota a consumo = 1,74 €
- Totale = 67,62 €
Quale può essere la motivazione??
