Trattamento aria Risonanza Magnetica
Moderatore: Edilclima
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Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
L'impianto è misto. Unità di ricambio aria primaria + condizionatore a tutto ricircolo. Il ricambio d'aria con recupero di calore l'ho portato a 6 vol/h, il ricircolo del condizionatore è (max) di 27 vol/h. Interessante la considerazione sui filtri, li porto a F9 e sono più tranquillo.
Tom Bishop
Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
Tanto per discutere, una volta tanto non di leggi..., ma di progettazione: perchè non fai direttamente tutto con la stessa macchina?Tom Bishop ha scritto:L'impianto è misto. Unità di ricambio aria primaria + condizionatore a tutto ricircolo. Il ricambio d'aria con recupero di calore l'ho portato a 6 vol/h, il ricircolo del condizionatore è (max) di 27 vol/h. Interessante la considerazione sui filtri, li porto a F9 e sono più tranquillo.
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Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
Perché mi troverei a trattare 5 volte in più di aria esterna con aumento della potenza del generatore e del chillersimcat ha scritto:
Tanto per discutere, una volta tanto non di leggi..., ma di progettazione: perchè non fai direttamente tutto con la stessa macchina?
Tom Bishop
Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
Certo, intendevo una u.t.a. con parziale ricircolo, visto che comunque già non fai un tutt'aria esterna.....Tom Bishop ha scritto:Perché mi troverei a trattare 5 volte in più di aria esterna con aumento della potenza del generatore e del chillersimcat ha scritto:
Tanto per discutere, una volta tanto non di leggi..., ma di progettazione: perchè non fai direttamente tutto con la stessa macchina?
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Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
Ok, capito. Potevo farlo, ma con gli spazi limitati che ho do preferito fare così.
Tom Bishop
Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
Ok.Tom Bishop ha scritto:Ok, capito. Potevo farlo, ma con gli spazi limitati che ho do preferito fare così.
Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
in emilia romagna il condizionatore a ricircolo non passerebbe l'accreditamento (e probabilmente neppure l'autorizzazione)
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Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
Lo split invece si, da quello che hai scritto più sopra. Quale è la differenza?
Tom Bishop
Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
la movimentazione di aria nettamente inferiore, la maggiore facilità di pulizia, la sostanziale impossibilità di ristagno d'acqua, la condensa inevitabilmente sotto la temperatura critica di 20°C (per la legionella), l'assenza dell'impiego in umidificazione, l'impossibilità di miscelare aria di ricircolo da locali differenti (non è questo il caso, ma ne abbiamo viste, di uta dove si aggiunge una bocchetta da un servizio di manutenzione incauto...), solo per citare le più rilevanti (non ultimo: alcune lettere della regione agli operatori, che si applicano solamente al trattamento aria...).
chiaramente dividere il latente sull'uta a tutt'aria esterna e il sensibile su un pannello radiante sarebbe ancora meglio (e forse pure competitivo economicamente, nel medio termine)
chiaramente dividere il latente sull'uta a tutt'aria esterna e il sensibile su un pannello radiante sarebbe ancora meglio (e forse pure competitivo economicamente, nel medio termine)
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Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
Per quanto riguarda la maggiore movimentazione d'aria non vedo differenze tra uno split ad espansione diretta ed un canalizzato ad acqua. A parità di potenza da dissipare, la portata d'aria è funzione del dT tra aria in ingresso in batteria e aria in uscita. L'aria in uscita non puoi abbassarla oltremodo quindi le portate tra i due sistemi si equivalgono. Perché dunque nettamente inferiore?
Sostanziale impossibilità di ristagno d'aria? Nello split la condensa non si forma?
L'umidificazione non l'ho prevista sul CDZ canalizzato, ma sull'unità di aria primaria. Con lo split pensa tu sia obbligato a fare la stessa cosa.
Sul CDZ posso montare filtri F9, sullo split le retine sul frontale che classe hanno?
La miscelazione con altri locali l'ho esclusa a priori.
Sostanziale impossibilità di ristagno d'aria? Nello split la condensa non si forma?
L'umidificazione non l'ho prevista sul CDZ canalizzato, ma sull'unità di aria primaria. Con lo split pensa tu sia obbligato a fare la stessa cosa.
Sul CDZ posso montare filtri F9, sullo split le retine sul frontale che classe hanno?
La miscelazione con altri locali l'ho esclusa a priori.
Tom Bishop
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Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
Bello, ma con i carichi sensibili che devi abbattere impossibile. Ho 30m² di superficie e circa 7kW di sensibile da smaltire. Con un pannello radiante ben che ti vada arrivi a 3.0kW. Si potrebbe pensare che i restanti 4.0kW li gestisci con una macchina a tutt'aria esterna che si occupa anche del ricambio. Potrei verificare...Ronin ha scritto: chiaramente dividere il latente sull'uta a tutt'aria esterna e il sensibile su un pannello radiante sarebbe ancora meglio (e forse pure competitivo economicamente, nel medio termine)
Tom Bishop
Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
sicuro che i 7 kW siano in sala? Mi sembra strano con una macchina così piccola. Normalmente le risonanze non dissipano così tanto, mentre i computer ed i quadri di potenza dissipano anche molto di più ma sono in locali dedicati (in cui prevedere raffreddamento anche a 22-24°C sempre e ridondante).
redigere redigere redigere
Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
parliamo di smaltire il carico di una macchina, giusto? punta la bocca dello split direttamente sulla macchina, e la temperatura dell'aria potrà essere anche 16°C, tanto in mezzo non ci mette il coppino nessuno (tipicamente: alette di raffreddamento dietro, paziente davanti).Tom Bishop ha scritto:Perché dunque nettamente inferiore?
nello split c'è la vaschetta preformata con pendenza immodificabile e materiali non corrodibili, e 2 metri almeno di caduta a tirar giù l'acqua (lo si allaccia a un pluviale o ad uno scarico). in una uta, prodotto molto più artigianale, dipende come la realizzano e come la posano, e se il sifone è fatto bene (che comunque è di pochi cm fino al pavimento, poi va in orizzontale fino alla piletta), ecc. (e inoltre c'è l'umidificazione, che in inverno di condensa ne produce eccome, e dubito sia a vapore, mentre nello split l'umidificazione non c'è)Tom Bishop ha scritto:Sostanziale impossibilità di ristagno d'aria? Nello split la condensa non si forma?
sì, direi che in questo caso le soluzioni si equivalgono. in ospedale solo a vapore, naturalmente.Tom Bishop ha scritto:L'umidificazione non l'ho prevista sul CDZ canalizzato, ma sull'unità di aria primaria. Con lo split pensa tu sia obbligato a fare la stessa cosa.
G3 così a naso. ciò nonostante, nello split il filtro è all'ingesso, in un condizionatore a ricircolo no (sta in macchina, non sulle bocchette di ripresa...) e normalmente il percorso il percorso che l'aria compie dentro macchinari su cui la polvere può depositarsi, nello split è trascurabile, nell'uta è spesso assai lungo, e attraversa batterie con molti ranghi, su cui è molto più facile il deposito (a differenza dello split, già il fancoil si sporca MOLTO di più, per dire). per tacere della polvere che sui canali c'è già finita dentro in fase di realizzazione (o hai previsto in progetto la pulizia dei canali a norme AIISA? se è così, i miei complimenti, senza ironia, fai parte di un'elite di professionisti).Tom Bishop ha scritto:Sul CDZ posso montare filtri F9, sullo split le retine sul frontale che classe hanno?
per quanto riguarda il pannello radiante, io con quelle condizioni di carico valuterei un estrattore sopra la macchina in espulsione diretta, senza trattamento: è probabile che ti porti via più della metà del calore al costo della sola ventilazione.
oh, poi si parla per confrontarsi, eh, mica per criticare (tra l'altro in RMN per di più in un ambulatorio privato va un paziente che ragionevolmente non ha alcun problema "batteriologico")
Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
salve, ottima discussione!!
forse ho letto velocemente ma non ho trovato riferimenti per il locale risonanza magnetica:
- realizzazione della ventilazione di emergenza da attivare manualmente o con rivelatore di osssigeno quando avviene inconveniente sull'elio (quench) e mantenimento in leggera depressione del locale;
- funzionamento normale sala risonanza mantenimento in pressione positiva del locale;
Domanda: quali sono le tecniche per il controllo della pressione positiva/ negativa del locale?
forse ho letto velocemente ma non ho trovato riferimenti per il locale risonanza magnetica:
- realizzazione della ventilazione di emergenza da attivare manualmente o con rivelatore di osssigeno quando avviene inconveniente sull'elio (quench) e mantenimento in leggera depressione del locale;
- funzionamento normale sala risonanza mantenimento in pressione positiva del locale;
Domanda: quali sono le tecniche per il controllo della pressione positiva/ negativa del locale?
Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
per quella positiva una mandata leggermente superiore alla ripresa, per quella negativa un GROSSO estrattore con serranda motorizzatabiak ha scritto:Domanda: quali sono le tecniche per il controllo della pressione positiva/ negativa del locale?

Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
....non è così banale visto che esistono linee guida inail (ex-ispesl) sull'argomento...
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Re: Trattamento aria Risonanza Magnetica
Nel mio caso non ho elio quindi un problema in meno...
Tom Bishop