Rete esistente a servizio di edificio tipo B esistente e autorimessa annessa.
Il progetto di adeguamento prevedeva che l'autorimessa verificasse i sui 3 idranti sfavoriti contemporanei ...e con una nuova fornitura adeguata da acquedotto ci siamo arrivati brillantemente.
Per l'edificio esistente...che aveva già propria rete idranti (purtroppo), è stato stabilito che almeno all'ultimo e più sfavorito si potesse misurare 1 bar di dinamica...ed essendo all'8° piano, arriviamo solo 0,5 bar.
Quindi ho questa linea mista che dalla tubazione nuova e principale serve prima l'autorimessa e poi si stacca per salire lungo le scale.
Il gestore dell'acquedotto sembra propenso ad accettare la surpressione "diretta" (senza disgiunzione a galleggiante e riserva quindi) sicuramente per 1 idrante (meno per 3).
Vorrei quindi mettere un gruppetto da 8 mc/h e 3 bar a servizio solo degli idranti scala. Essendo però comune la linea di partenza, non posso mettere un gruppo con azionamento a pressostati ( con portata di 1 idrante) in parallelo all'alimentazione da acquedotto e con pressione maggiore di questo:
al primo idrante dell'autorimessa aperto il gruppo partirebbe per dare i sui 8 mc/h a (4+3) bar...tenendo chiuse le ritegno utili ad avere la portata di 3 idranti direttamente da acquedotto.
Quindi avevo pensato di asservire la partenza del gruppo a doppio flussostato (parallelo per ridondanza) installato sulla linea che serve le scale, in modo da:
- far partire il gruppo solo all'apertura di una manichetta scale;
- non farlo partire a qualsiasi richiesta dall'autorimessa che quindi continuerebbe a godere della sua alimentazione valida per portata e pressione dall'acquedotto.
E' allucinio...o plausibile e accettabile?
