Consumo involontario con stufa a pellet

Normativa nazionale, contabilizzazione dei consumi, ripartizione delle spese

Moderatore: Edilclima

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Andr0s
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Iscritto il: mer lug 06, 2016 15:15

Consumo involontario con stufa a pellet

Messaggio da Andr0s »

Buon giorno a tutti,
mi sono appena iscritto nella speranza che qualcuno sappia illuminarmi riguardo ai calcoli che stanno dietro alla nuova UNI 10200 in presenza di stufa a pellet.

La situazione è questa: condominio di 8 app.ti con caldaia a metano centralizzata ma consumo regolato da termostato dentro casa e contaore posizionati fuori da ogni appartamento.
Ora entro l’anno bisognerà adeguarsi alla nuova normativa installando, tra le altre cose, dei contabilizzatori al posto dei contaore nonché eseguire un calcolo del fabbisogno energetico di ogni app.to per poi calcolare il famoso consumo involontario.
Io sono l’unico nel condominio ad aver installato una stufa a pellet (11,2 kW) e durante l’ultimo inverno non ho mai aperto il riscaldamento.
Volevo sapere come e se andrà ad influire la stufa a pellet nel calcolo del consumo involontario, questo perché il mio consumo reale di metano rispetto a quello potenziale è 0.
Forse mettendo un qualche blocco/valvola posso portare anche quello potenziale a 0?
Di fatto è come se fossi autonomo per il riscaldamento, mentre per l‘acqua calda userei comunque la caldaia centrale, il mio obiettivo quindi sarebbe quello di pagare solo la quota parte dell'acqua sanitaria.

Grazie in anticipo per le dritte.
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NoNickName
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Re: Consumo involontario con stufa a pellet

Messaggio da NoNickName »

Il consumo involontario è invariante rispetto alla presenza o meno di un secondo generatore nell'unità immobiliare.
Tuttavia la riduzione del prelievo di energia dal riscaldamento centralizzato comporta una maggiore perdita per distribuzione e generazione, e quindi un aggravio dell'involontario, rispetto al criterio usato in passato.
In ogni caso tu sei tenuto a pagare la quota parte delle spese e del consumo involontario, indipendentemente che tu ne faccia uso oppure no, quindi il tuo obiettivo non è raggiungibile, nemmeno se ti staccassi dal centralizzato.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Andr0s
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Iscritto il: mer lug 06, 2016 15:15

Re: Consumo involontario con stufa a pellet

Messaggio da Andr0s »

Grazie della risposta NoNickName,

ho chiesto perché mi pareva di aver letto in altro post che esiste un rapporto tra l'energia che UI ha bisogno per avere i 20° e quella che si consuma (si parlava di case vacanze o poco frequentate mi pare), ma probabilmente ho capito male.

Peccato, speravo di pagare solo le spese straordinarie come un autonomo.

Il ragionamento che mi facevo era: l'acqua calda della caldaia non entra in casa mia (la bloccherei al pianerottolo dove comunque ci deve arrivare per altri) ergo non rovino la caldaia e non ho dispersioni per i tubi, tuttavia la casa è comunque riscaldata quindi il condominio ha dei benefici.

Grazie ancora
SimoneBaldini
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Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42

Re: Consumo involontario con stufa a pellet

Messaggio da SimoneBaldini »

Tu pagherai la tua quota parte di energia dispersa fino al pianerottolo. L'alternativa è chiedere il distacco completo dell'impianto con relative relazioni ecc.. come previsto dal nuovo codice del condominio. Ma se vuoi mantenerti la possibilità di usufruire del riscaldamento centralizzato in un futuro dovrai pagare manutenzione e quota fissa, che per un impianto come il tuo sarà poca cosa se contabilizzata a dovere.
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