Buongiorno a tutti,
premetto che sono alle prime armi...
Ho un dubbio di interpretazione sul limite di emissione:
la legge dice che è il valore massimo di rumore emesso da una sorgente sonora misurato in prossimità della sorgente stessa.
Invece alcuni colleghi considerano il limite di emissione come il rumore emesso da una sorgente in prossimità del ricettore,
il che mi sembra ragionevole.
E' corretta questa interpretazione? Grazie e buona giornata a tutti
Limite di emissione
Moderatore: Edilclima
Re: Limite di emissione
Purtroppo quello dei limiti di emissione è un tema che è frutto tutt’ora di accese discussioni, in quanto non c’è concomitanza fra i disposti normativi.
A tale scopo questi documenti sono illuminanti (in particolare quello di Bruno Abrami che illustra la metodologia “itagliana” di emanare le leggi):
http://www.acustica.it/documenti/2011_0 ... ssione.pdf
In ogni caso sono d’accordo anch’io sul fatto di misurare nei pressi dei ricettori (stando attenti che il limite si riferisce alla sorgente specifica), ma tieni presente che alcune arpa misurano tale limite al confine di proprietà ed altre addirittura non lo rilevano
A tale scopo questi documenti sono illuminanti (in particolare quello di Bruno Abrami che illustra la metodologia “itagliana” di emanare le leggi):
http://www.acustica.it/documenti/2011_0 ... ssione.pdf
In ogni caso sono d’accordo anch’io sul fatto di misurare nei pressi dei ricettori (stando attenti che il limite si riferisce alla sorgente specifica), ma tieni presente che alcune arpa misurano tale limite al confine di proprietà ed altre addirittura non lo rilevano
Re: Limite di emissione
Grazie mille Morrissey per la tua risposta.
Proprio stamattina ho chiamato l'ARPA della mia città che mi ha detto che il limite di emissione non si misura al ricettore ma a 2/3 metri dalla sorgente.
Ho chiamato anche l'ARPA di Milano ma non ho trovato nessuno. Lunedi ci riprovo perchè da varie relazioni di impatti acustici a Milano che ho letto ho visto che il limite di emissione considerato è proprio al ricettore.
Per quelli che misurano al confine di proprietà, intendi al confine di proprietà della sorgente?
Grazie ancora!!
Per curiosità..tu di dove sei?
Ciao
Proprio stamattina ho chiamato l'ARPA della mia città che mi ha detto che il limite di emissione non si misura al ricettore ma a 2/3 metri dalla sorgente.
Ho chiamato anche l'ARPA di Milano ma non ho trovato nessuno. Lunedi ci riprovo perchè da varie relazioni di impatti acustici a Milano che ho letto ho visto che il limite di emissione considerato è proprio al ricettore.
Per quelli che misurano al confine di proprietà, intendi al confine di proprietà della sorgente?
Grazie ancora!!
Per curiosità..tu di dove sei?
Ciao
Re: Limite di emissione
Intendo immediatamente dopo la recinzione, specie se si tratta di insediamenti industriali.
Secondo me non è corretta la risposta che la misura va fatta a 2/3 metri dalla sorgente, specie se la risposta è data da uno dell'ARPA.
Ti faccio un esempio se una sorgente è in mezzo a un campo, distante 2 km dal primo ricettore, e il terreno è tutto di proprietà di chi possiede la sorgente, sorge una criticità al ricettore, in classe diversa da quella dove è inserita la sorgente: se tu vai a misurare a 2/3 metri (e perchè non a 1?) magari il superamento non lo trovi per la classe differente; si potrebbe proseguire anche facendo il contrario, ma nel 14/11/97 c'è scritto che l'emissione va misurata "in corrispondenza di spazi occupati da persone e comunità" per cui letta così ha più senso misurare a confine.
Per quello dicevo che è un casino se neanche quelli dell'arpa sono d'accordo fra loro. io resto dell'idea che sia più corretto misurare al ricettore, ma la specifica sorgente.
Comunque sono friulano
ciao
Secondo me non è corretta la risposta che la misura va fatta a 2/3 metri dalla sorgente, specie se la risposta è data da uno dell'ARPA.
Ti faccio un esempio se una sorgente è in mezzo a un campo, distante 2 km dal primo ricettore, e il terreno è tutto di proprietà di chi possiede la sorgente, sorge una criticità al ricettore, in classe diversa da quella dove è inserita la sorgente: se tu vai a misurare a 2/3 metri (e perchè non a 1?) magari il superamento non lo trovi per la classe differente; si potrebbe proseguire anche facendo il contrario, ma nel 14/11/97 c'è scritto che l'emissione va misurata "in corrispondenza di spazi occupati da persone e comunità" per cui letta così ha più senso misurare a confine.
Per quello dicevo che è un casino se neanche quelli dell'arpa sono d'accordo fra loro. io resto dell'idea che sia più corretto misurare al ricettore, ma la specifica sorgente.
Comunque sono friulano
ciao
Re: Limite di emissione
Ciao Morrissey e grazie ancora per la risposta.
Stamattina ho sentito anche l'ARPA di Milano che invece considera il limite di emissione al ricettore.
Mi ha fatto l'esempio di un plateatico a Milano: il limite di emissione va misurato al balcone del primo piano quindi al ricettore perchè ci si riferisce alla presenza di persone.
Quindi io tengo buona questa interpretazione che ha un senso.
Grazie ancora del chiarimento!
Stamattina ho sentito anche l'ARPA di Milano che invece considera il limite di emissione al ricettore.
Mi ha fatto l'esempio di un plateatico a Milano: il limite di emissione va misurato al balcone del primo piano quindi al ricettore perchè ci si riferisce alla presenza di persone.
Quindi io tengo buona questa interpretazione che ha un senso.
Grazie ancora del chiarimento!
Re: Limite di emissione
Il limite d'emissione lascialo perdere