
Certo che quanto a educazione civica in questo paese (volutamente con la p minuscola) siamo veramente ai minimi termini.
Moderatore: Edilclima
mat ha scritto:La cosa che mi fa ridere è che molte persone, come silvian, sono convinte che "pagando la multa" poi si sia in qualche modo affrancati dall'illecito![]()
Certo che quanto a educazione civica in questo paese (volutamente con la p minuscola) siamo veramente ai minimi termini.
Sopportare??Ronin ha scritto:con 7 messaggi potresti anche avere la pazienza di sopportare qualche rimbrotto da chi ne ha migliaia, ed ha una lunga tradizione di apporto al forum di contributo originale ad alto livello tecnico (magari tu non lo sai: proprio perchè non lo sai, ci vorrebbe un po' di cautela).
e non siamo qui soltanto per imparare: anche per diffondere cultura tecnica, e sostenere le nostre posizioni nei dibattiti aperti come questo. sennò se tutti vengono qui per imparare chi è che insegna?
Invece che chiedere aiuto ad altri per schernire un utente che chiede informazioni, visto che non è del settore... perchè non rispondi in maniera professionale oppure eviti battute inutili?mat ha scritto:ma dov'è NNN quando serve?)
Appunto... sono qui apposta per capire qualcosa di più e non essere una pecora che fa le cose senza sapere il perchè.mat ha scritto:Per rispondere in maniera professionale ci vorrebbe troppo tempo, data la tua conclamata impreparazione sull'argomento (la lista che hai scritto sopra fa rizzare i capelli in testa), ed io non ho né tempo, né voglia, di perdere tempo gratuitamente con qualcuno che posta articoli di una pagina e non ne capisce neanche la sostanza, viene in un forum e non ne capisce né lo scopo, né la tipologia di partecipanti. Tanto più che ti si è già risposto diversi messaggi fa: c'è un obbligo, va rispettato, punto.
Va bene? Ti saluto.
nosilvian ha scritto:Posso chiedere umilmente altre informazioni sul tema del thread adesso?
Negli ultimi tempi ho seguito distrattamente questa discussione (personalmente ritengo l'argomento esaurito da un pezzo), comunque se ricordo bene i tuoi conti erano localizzati in zone climatiche favorevoli (C o D), quindi ti pregherei anzitutto di non generalizzare.Valvola Miscelatrice ha scritto:Dato che dai conti che ho fatto , l'installazione non è praticamente mai economicamente conveniente,
Hai un link?Spd ha scritto: L'ultima notizia in merito viene dalla Camera, con un'interrogazione scritta al Ministro S.E. del 13 aprile (di alcuni deputati che ci hanno lavorato) per chiedere il perché del ritardo nell'emanazione del correttivo.
Non è certo che non sarà obbligatorio. Si parla di modifiche nella determinazione della quota fissa ma per quanto riguarda i millesimi c'è molta aleatorietà, si parla di millesimi termici, o per potenza installata o mq o mc senza specificare nulla.redHat ha scritto:Santo Internet, trovato in 5 minuti:
http://parlamento17.openpolis.it/atto/d ... /id/216954
Cruciale questo estratto dell'interrogazione C4-12840:
"....a distanza di oltre tre mesi dall'espressione del parere parlamentare, tuttavia, il Governo non ha ancora provveduto ad approvare lo schema di decreto legislativo in questione in via definitiva, lasciando i cittadini, gli enti locali e gli operatori di settore in una condizione di incertezza normativa;
evidenzia, inoltre, come diverse disposizioni, tra le quali ad esempio l'obbligo di installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione nei condomìni e negli edifici polifunzionali, che scatterà a partire dal 1o gennaio 2017, prevedono scadenze a breve termine, entro cui i vari soggetti coinvolti dovranno uniformarsi. Tali disposizioni, come evidenziato dalle suddette Commissioni, necessitano quindi degli opportuni chiarimenti, tanto più necessari in considerazione dell'ampiezza della platea dei soggetti coinvolti e del tempo per essi necessario per acquisire un'adeguata consapevolezza in merito –:
[ciò premesso, per sapere] quali siano le ragioni del ritardo nell'approvazione da parte del Governo del decreto legislativo recante disposizioni integrative al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, e se non intenda attivarsi affinché il predetto decreto possa essere emanato con la massima urgenza. "
Come dargli torto: cosa aspetta il Governo?
PS: con questi ultimi post (che riguardano il calcolo secondo norma UNI10200) siamo andati molto off-topic dato che non c'entrano nulla con il titolo di questo topic "come evitare di installare contabilizzatori/ripartitori".
A scanso di equivoci è bene precisare che i dispositivi di termoregolazione e contabilizzazione vanno comunque installati entro il 31/12/2016, come espressamente previsto dalla Direttiva Europea 27/2012/CE, mentre ciò che sarà modificato dal nuovo testo di legge approvato dalle commissioni parlamentari, in attesa di emanazione come Dlgs da parte del governo, è il riferimento alla norma UNI10200 (prevista solo in Italia) richiamato dall'art. 9 comma 5 dell'attuale Dlgs 102/2014, ovvero con l'approvazione del nuovo Dlgs sarà eliminato l'obbligo di calcolo dei millesimi di riscaldamento basati sul fabbisogno termico dell'unità immobiliare. Come è giusto che sia per gli edifici pre Dlgs 192/2005.
Sposto questo post su topic più pertinente: viewtopic.php?f=2&t=21495&p=140614#p140614
A me sembra fin troppo chiaro, ma evitiamo di discuterne qui, siamo off-topic.Foxtrot ha scritto: Non è certo che non sarà obbligatorio. Si parla di modifiche nella determinazione della quota fissa ma per quanto riguarda i millesimi c'è molta aleatorietà, si parla di millesimi termici, o per potenza installata o mq o mc senza specificare nulla.
Ritenete in maniera errata, l'obbligo c'è. Qualora non mi crediate, contattate un professionista e vi risponderà alla stessa manierafree ha scritto:buongiorno, sono nuova e ho letto con interesse la discussione, desidero avere consigli da Voi esperti
siamo tre proprietari comuni e indivisi (no condomini) di un edificio (no polifunzionale, uso solo abitativo) di 17 appartamenti, tutti affittati
l'edificio è anni 70, con colonne verticali, boiler termoelettrici, la caldaia non è a condensazione ma è ben tarata, tutti stanno al caldo e spendiamo circa 13mila euro di gas (Piemonte), io sono il cliente finale della fattura del gas, poi la spesa (assieme alle altre) viene ripartita da un'amministratrice agli inquilini in base alla tabella millesimale
per questi motivi ci riteniamo NON obbligati a installare valvole e contabilizzatori...abbiamo anche motivi di non convenienza economica
la domanda è: ci serve una perizia di non convenienza economica, o siamo a posto così?
grazie a chi vorrà aiutarmi
avete l'obbligo, salvo che il professionista con la sua perizia dimostri la non convenienza economica.free ha scritto:abbiamo anche motivi di non convenienza economica
la domanda è: ci serve una perizia di non convenienza economica, o siamo a posto così?
grazie per la risposta, tuttavia riteniamo di non essere obbligati leggendo con attenzione la leggeRonin ha scritto:avete l'obbligo, salvo che il professionista con la sua perizia dimostri la non convenienza economica.free ha scritto:abbiamo anche motivi di non convenienza economica
la domanda è: ci serve una perizia di non convenienza economica, o siamo a posto così?
se avete letto la discussione, avrete capito che tale non convenienza non è una scelta dell'utente, ma deriva da una valutazione fatta con parametri normativi standard (costerà più o meno come la ripartizione UNI 10200, non sarà detraibile, e non è detto che l'esito sia favorevole: conta molto la zona climatica, se il vostro comune è zona C o D, molto probabilmente la perizia vi esenterà dal fare i lavori, se è zona E o F potete risparmiare i soldi della perizia).
Secondo Lei come si legge la definzione di condominio nel 102? (art. 2, cm. 2, lm. f)?... noi non siamo un condominio e non abbiamo un edificio polifunzionale
proprietari di proprietà esclusive e comproprietari di parti comuni, per millesimi di proprietà esclusivalbasa ha scritto:Secondo Lei come si legge la definzione di condominio nel 102? (art. 2, cm. 2, lm. f)?... noi non siamo un condominio e non abbiamo un edificio polifunzionale
no non abitiamo, è tutto in affitto...a me sembra che per edificio polifunzionale si intenda sia ad uso abitativo che commerciale/uffici (noi solo abitativo)Ronin ha scritto:secondo me siete edificio polifunzionale (in quanto avete un immobile se ho capito bene in parte occupato da voi stessi, in parte affittato da altre persone fisiche/giuridiche); giustappunto siete i "clienti finali che acquistano energia per un edificio polifunzionale" (energia che usate per voi stessi e per altri): voi pagate per tutti, poi ripartite le spese dell'edificio polifunzionale tra i vari occupanti.
poichè dovete ripartire le spese di riscaldamento, dovete farlo con contabilizzazione (salvo non convenienza economica).
altrimenti se le spese di riscaldamento le paga la proprietà indivisa, e tutti gli altri affittuari usano il riscaldamento gratis (o incluso forfettariamente in un contratto d'affitto a canone fisso indipendente dal consumo), non avete bisogno di relazione (è ovvio che se gli affittuari non pagano il riscaldamento, anche contabilizzando non risparmiano niente).
In queste condizioni mi convinco anch'io che non possa qualificarsi l'obbligo di condominio (ad esempio in caso di u.i. con multiproprietari il C.C. individua un'unica rappresentanza assembleare, quindi in un'eventuale assemblea può votare uno solo, delegato da se stesso e dagli altri due)... non siamo condomini, in quanto non abbiamo u.i. di proprietà esclusiva, ma è tutta un'unica proprietà indivisa
infatti non facciamo assemblee etc. ...
Se parlassimo del 102; il quale però ammette l'autonomia delle Regioni che adottano autonomamente la Direttiva 2012/27; ed in Piemonte (quindi il dubbio è esteso a tutti i piemontesi) non è ancora in vigore la Delibera che per prima in Italia aveva imposto il termine del 1 settembre 2012, poi prorogato al 31 dicembre 2015, di termoregolazione e contasbilizzazione per gli "edifici di cui alla Scheda 1 con un numero di unità abitative superiore a 4"?... altrimenti perchè la legge fa espresso riferimento a condomini e edifici polifunzionali? sarebbe bastato il riferimento a edifici col centralizzato, o sbaglio?
grazie per la rispostalbasa ha scritto:In queste condizioni mi convinco anch'io che non possa qualificarsi l'obbligo di condominio (ad esempio in caso di u.i. con multiproprietari il C.C. individua un'unica rappresentanza assembleare, quindi in un'eventuale assemblea può votare uno solo, delegato da se stesso e dagli altri due)... non siamo condomini, in quanto non abbiamo u.i. di proprietà esclusiva, ma è tutta un'unica proprietà indivisa
infatti non facciamo assemblee etc. ...
Però:Se parlassimo del 102; il quale però ammette l'autonomia delle Regioni che adottano autonomamente la Direttiva 2012/27; ed in Piemonte (quindi il dubbio è esteso a tutti i piemontesi) non è ancora in vigore la Delibera che per prima in Italia aveva imposto il termine del 1 settembre 2012, poi prorogato al 31 dicembre 2015, di termoregolazione e contasbilizzazione per gli "edifici di cui alla Scheda 1 con un numero di unità abitative superiore a 4"?... altrimenti perchè la legge fa espresso riferimento a condomini e edifici polifunzionali? sarebbe bastato il riferimento a edifici col centralizzato, o sbaglio?
http://www.regione.piemonte.it/energia/ ... 511968.pdf
Cioè: in Piemonte vale ancora ltale obbligo a scadenza temporale per gli edifici a prescindere dalla definizione di conominio del 102?
La traduzione della Direttiva da inglese a italiano (come per tutte le altre lingue) è la traduzione ufficiale dell'Europa, non di Roma (la Direttiva è uscita già multilingue); più grave è il recepimento nel DLgs 102, cioè questo:... la direttiva nella sua lingua ufficiale (l'italiano non è lingua ufficiale) parla di "multi-apartment and multi-purpose building" senza bisogno di definire nè i condomini nè gli edifici polifunzionali: ...
Scusa, se per boiler termoelettrico intendi che, in inverno è alimentato dall'impianto di riscaldamento e in estate funziona elettricamente, allora bisognerà tenerne conto; si tratta di capire come sono collegati all'impianto (es. stacco diretto da una colonna montante o derivazione dallo stacco del bagno) e se, ad esempio, sono tutti uguali oppure no.free ha scritto:....., il boiler termoelettrico funziona lo stesso (con l'involontario? immagino) oppure funziona come in estate, con la sola elettricità?
comunque siamo in zona climatica E
Non per essere polemico, ma questa dovrebbe essere la procedura normale: prima un progetto e poi preventivi ed eventuali lavori; non il contrario.free ha scritto:......, quindi mi pare che si debba procedere al contrario: prima farsi fare il progetto, .....
già...e invece a quanto pare gli amministratori partono con i preventivi delle ditte, le quali poi "certificano" i lavori con il progetto, e solo perchè è obbligatorioAugusto ha scritto:Non per essere polemico, ma questa dovrebbe essere la procedura normale: prima un progetto e poi preventivi ed eventuali lavori; non il contrario.free ha scritto:......, quindi mi pare che si debba procedere al contrario: prima farsi fare il progetto, .....
In entrambi i casi bisogna però segare il collegamento .. non è + contabilizzabileAugusto ha scritto: Scusa, se per boiler termoelettrico intendi che, in inverno è alimentato dall'impianto di riscaldamento e in estate funziona elettricamente, allora bisognerà tenerne conto; .
Hai sbagliato a scrivere, si spera.Ronin ha scritto:@free: in teoria più l'edificio è scadente più la contabilizzazione è conveniente