Domande attraversamenti compartimenti antincendio
Moderatore: Edilclima
Domande attraversamenti compartimenti antincendio
Buongiorno,
ho una serie di sciocche domande da porre agli esperti di antincendio sugli attraversamenti di impianti meccanici (termoidraulici):
1) esiste un diametro minimo al di sotto del quale non serve più mettere un prodotto sigillante (collare, benda, etc...)
(mi viene da dire che esiste il buon senso: ad ogni modo se ho un tubo da 15 mm voglio vedere quanto fumo passa)
2) se ho una colonna di scarico alla quale si attaccano ai vari piani (che sono compartimenti antincendio fra loro) degli scarichi condensa, devo mettere collari ad ogni piano?
3) esiste una guida esaustiva sull'argomento?
Grazie!
ho una serie di sciocche domande da porre agli esperti di antincendio sugli attraversamenti di impianti meccanici (termoidraulici):
1) esiste un diametro minimo al di sotto del quale non serve più mettere un prodotto sigillante (collare, benda, etc...)
(mi viene da dire che esiste il buon senso: ad ogni modo se ho un tubo da 15 mm voglio vedere quanto fumo passa)
2) se ho una colonna di scarico alla quale si attaccano ai vari piani (che sono compartimenti antincendio fra loro) degli scarichi condensa, devo mettere collari ad ogni piano?
3) esiste una guida esaustiva sull'argomento?
Grazie!
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
Altra domanda: i collari vanno messi da entrambi i lati dell'attraversamento in caso di parete con compartimento antincendio sia da una parte che dall'altra? ( per me sì)
In caso di solaio vanno solo sotto?
In caso di solaio vanno solo sotto?
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
Non ci sono limiti minimi stabiliti.
Non esistono solo i collari, anzi per i piccoli diametri ci sono prodotti più adatti ed economici.
Per il resto devi fare sempre riferimento alla documentazione del produttore, quelli seri ti dicono tutto per filo e per segno (prova a leggere la documentazione hilti è tra le più complete ed esaustive).
Non esistono solo i collari, anzi per i piccoli diametri ci sono prodotti più adatti ed economici.
Per il resto devi fare sempre riferimento alla documentazione del produttore, quelli seri ti dicono tutto per filo e per segno (prova a leggere la documentazione hilti è tra le più complete ed esaustive).
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
Terminus ha scritto:Non ci sono limiti minimi stabiliti.
Non esistono solo i collari, anzi per i piccoli diametri ci sono prodotti più adatti ed economici.
Per il resto devi fare sempre riferimento alla documentazione del produttore, quelli seri ti dicono tutto per filo e per segno (prova a leggere la documentazione hilti è tra le più complete ed esaustive).
Grazie infatti uso Hilti: in ogni caso su molti prodotti esiste un diametro minimo.
Invece sugli attraversamenti e l'uso dei doppi collari sui solai cosa mi dici?
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
1 tipicamente facciamo tutti (credo...) riferimento al DE 32 della norma CEI 64/8.
2 dipende. a volte, soprattutto se i piani e le colonne sono molte, è più comodo compartimentare il cavedio (di modo che i collari li metto in orizzontale, sulle uscite del tubo ai piani, e il cavedio rimane un unico parallelepipedo compartimentato sulle 4 facce che attraversa tutti i piani)
3 è data dalla somma di tutti i cataloghi dei maggiori produttori (tanto le soluzioni non certificate non puoi usarle)
4 nel caso di attraversamento solaio, si mettono dal lato soffitto, perchè il fumo va in alto.
nel caso di attraversamenti orizzontali, dipende dal prodotto, in linea di massima si protegge il lato in cui è più probabile che avvenga l'incendio, se ce ne è uno (es. se ho un tubo che dal corridoio entra in un deposito, il collare lo metto verso il deposito, si presume che l'incendio avvenga lì e non nella via di esodo che deve essere sgombra di materiale), altrimenti si proteggono entrambi i lati, ma come ha detto terminus dipende dal certificato del produttore.
2 dipende. a volte, soprattutto se i piani e le colonne sono molte, è più comodo compartimentare il cavedio (di modo che i collari li metto in orizzontale, sulle uscite del tubo ai piani, e il cavedio rimane un unico parallelepipedo compartimentato sulle 4 facce che attraversa tutti i piani)
3 è data dalla somma di tutti i cataloghi dei maggiori produttori (tanto le soluzioni non certificate non puoi usarle)
4 nel caso di attraversamento solaio, si mettono dal lato soffitto, perchè il fumo va in alto.
nel caso di attraversamenti orizzontali, dipende dal prodotto, in linea di massima si protegge il lato in cui è più probabile che avvenga l'incendio, se ce ne è uno (es. se ho un tubo che dal corridoio entra in un deposito, il collare lo metto verso il deposito, si presume che l'incendio avvenga lì e non nella via di esodo che deve essere sgombra di materiale), altrimenti si proteggono entrambi i lati, ma come ha detto terminus dipende dal certificato del produttore.
-
- Messaggi: 189
- Iscritto il: mer nov 12, 2014 14:27
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
Scusa Ronin, perchè parli di DE 32, a me risulta 30 e cmq applicabile solo a tubazioni e canale elettriche.
Te lo chiedo perchè non ho mai capito da dove salta fuori il valore 32"?"
Te lo chiedo perchè non ho mai capito da dove salta fuori il valore 32"?"
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
non esiste il diametro "30" nelle serie di tubazioni normalizzate: c'è il 26 e il 32; siccome il diametro è esterno, tolto lo spessore del tubo con un DE 32 resta un buco interno da 30.
è vero che la norma cei si applica a tubazioni per cavi elettrici. però ragioniamo: per una tubazione combustibile (plastica) che contiene materiale combustibile (cavi) un foro 30 va bene; e se invece di materiale combustibile contiene acqua? e se invece di essere un tubo combustibile, è un tubo in ferro? sarà pure più difficile la propagazione, no?
risulta alquanto evidente che ciò che è ammesso con tubi che contengono cavi, a maggior ragione è ammesso con tubi che contengono acqua.
è vero che la norma cei si applica a tubazioni per cavi elettrici. però ragioniamo: per una tubazione combustibile (plastica) che contiene materiale combustibile (cavi) un foro 30 va bene; e se invece di materiale combustibile contiene acqua? e se invece di essere un tubo combustibile, è un tubo in ferro? sarà pure più difficile la propagazione, no?
risulta alquanto evidente che ciò che è ammesso con tubi che contengono cavi, a maggior ragione è ammesso con tubi che contengono acqua.
-
- Messaggi: 189
- Iscritto il: mer nov 12, 2014 14:27
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
Giusta considerazione, sono d'accordo con te il problema è che normativamente non puoi attaccarti a nulla aimè.. e sappiamo come alcuni VVF siano pignoli.
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
Grazie Ronin: puoi darmi un riferimento all'interno della 64 8?
Saluti
Saluti
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
E' il punto 527.2.4 che parla di sezioni max pari a 710 mmq.
710*4/3.14=904 che sotto radice fa 30
710*4/3.14=904 che sotto radice fa 30
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
Domanda alla domanda? Perchè parli solo di fumo? la propagazione del calore dove la lasci? per i collari poi di qua e di la....ne esistono alcuni che si "annegano" nell'attraversamento, dipende quanto materiale intumescente contengono.... come giustamente ricordato guardare la documentazione del produttore ma sopratutto la "prova di tipo". C'è una azienda che vende un collare buono x tutto poi ti accorgi che , ad esempio, negli attraversamenti del cartongesso ne dovresti usare 4....si proprio 4
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
Propagazione del calore in un tubo in plastica?
Re: Domande attraversamenti compartimenti antincendio
527.2.4 Non è necessario otturare internamente le condutture che utilizzano tubi protettivi e canali
che rispondono alla prova di resistenza alla propagazione della fiamma previste dalle relative
norme di prodotto e che hanno una sezione interna massima di 710 mm2 a condizione che:
• il tubo protettivo o canale possiedano il grado di protezione di almeno IP33 in accordo con la
Norma CEI EN 60529 (CEI 70-1); e
• se il tubo protettivo o canale penetrano in un ambiente chiuso, anche la sua estremità
possieda il grado di protezione IP33.
Anche le estremità devono possedere IP 33, per una tubazione in metallo è facile ma per un corrugato che va in una scatola di derivazione?
Praticamente fino al Ø32 mm compreso non serve fare nulla: ora che questo sia estendibile anche ai tubi metallici mi sembra ragionevole ma non scontato in quanto di mezzo ci sono i VVF.
che rispondono alla prova di resistenza alla propagazione della fiamma previste dalle relative
norme di prodotto e che hanno una sezione interna massima di 710 mm2 a condizione che:
• il tubo protettivo o canale possiedano il grado di protezione di almeno IP33 in accordo con la
Norma CEI EN 60529 (CEI 70-1); e
• se il tubo protettivo o canale penetrano in un ambiente chiuso, anche la sua estremità
possieda il grado di protezione IP33.
Anche le estremità devono possedere IP 33, per una tubazione in metallo è facile ma per un corrugato che va in una scatola di derivazione?
Praticamente fino al Ø32 mm compreso non serve fare nulla: ora che questo sia estendibile anche ai tubi metallici mi sembra ragionevole ma non scontato in quanto di mezzo ci sono i VVF.