Solito problema:
Rapporto aeroilluminante insufficiente l'ASL chiede di fare l'impianto di ventilazione meccanica.
Un po' di domande:
1 - sono 800 mc/h prevedereste il post-trattamento (caldo e freddo) o lasciereste solo al recuperatore di calore
il compito di portare l'aria di immissione ad una temperatura prossima a quella ambiente? C'è una portata "soglia" oltre
la quale è meglio post riscaldare e raffreddare l'aria?
2 - nel caso di un parrucchiere il tecnic ASL vuole anche il controllo dell'umidità? Ma è obbligatorio?
Ventilazione - ASL - umidificazione - temperatura di mandata
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christian619
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- Iscritto il: mar giu 16, 2009 18:28
Re: Ventilazione - ASL - umidificazione - temperatura di mandata
Se sei un tecnico dovresti rispondere da te alla prima domanda, diversamente ti consiglio di rivolgerti a un tecnico.
Per la seconda domanda siamo in Italia e tutto quanto chiede l'ASL è lecito salvo impegolarsi in battaglie legali lunghe, defatiganti e quasi sempre senza risultato
Per la seconda domanda siamo in Italia e tutto quanto chiede l'ASL è lecito salvo impegolarsi in battaglie legali lunghe, defatiganti e quasi sempre senza risultato
Re: Ventilazione - ASL - umidificazione - temperatura di mandata
[quote="christian619]
2 - nel caso di un parrucchiere il tecnic ASL vuole anche il controllo dell'umidità? Ma è obbligatorio?[/quote]
Per forza, se non metti un controllo di umidità in un parrucchiere alle clienti si arricciano i capelli
2 - nel caso di un parrucchiere il tecnic ASL vuole anche il controllo dell'umidità? Ma è obbligatorio?[/quote]
Per forza, se non metti un controllo di umidità in un parrucchiere alle clienti si arricciano i capelli