Rendimento di combustione

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Barone Giuseppe
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Rendimento di combustione

Messaggio da Barone Giuseppe »

Buon Giorno , avrei un quesito da porVI.
Ho effettuato delle prove di combustione in alcune caldaiette murali ed ho ottenuto certi risultati.
Alcuni rendimenti in particolar modo erano quasi al limite dei rendimenti minimi , dopo alcuni mesi ho rifatto le prove e questa volta i rendimenti sono scesi al di sotto dei valori limite.
Ho controllato tutti i parametri è giustamente la temperatura dell'aria comburente è cambiata ed è cambiato anche il rendimento.
Quindi conviene fare le analisi d'estate cosi la temperatura comburente è piu alta?
Cosa dico al verificatore della provincia o del comune di venire a fare la prova quando fa più caldo?
Come si può verificare un caldaia se il rendimento è cosi variabile? in inverno va male in primavera ed in estate va bene.
Chi mi da dritta su questa problematica?
Qualche verificatore mi può aiutare dicendomi quale procedura adoperate per tener conto dell'eventuale differenza dei rendimenti tenendo conto della variazione di temperatura ?
Non posso dire alle persone che il generatore di calore dovrebbe essere sostituito entro 180 giorni perché il rendimento e ballerino.
Aiuto Grazie a tutti.
Kalz
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Re: Rendimento di combustione

Messaggio da Kalz »

bisogna vedere le formule della misura del rendimento di combustione presenti nella 10389-1, inoltre nella misura sempre secondo la norma e per i verificatori le linee guida ENEA cìè la tolleranza del +-2% del valore misurato....prendi la sonda dell'aria comburente e tienila stretta tra le dita migliora il rendimento :D
Barone Giuseppe
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Re: Rendimento di combustione

Messaggio da Barone Giuseppe »

Grazie per la risposta , ho visto le formule della uni 10389 e le perdite sono legate alla temperatura dell'aria comburente c'è poco da fare.
A volte anche con il +2% non rientro nei limiti.
Ho fatto la prova che dici della sonda ma il dubbio rimane al verificatore come mai essendo a Dicembre - Gennaio la temperatura sia di 20 25 gradi.
Le caldaie in questione sono delle camere aperte installate all'esterno.
Altre risposte grazie.
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armyceres
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Re: Rendimento di combustione

Messaggio da armyceres »

Mah..... :shock:
se il rendimento è così basso.... ogni due stagioni buttano i soldi di una caldaia nuova....

Le verifiche sono eseguite nel periodo di riscaldamento (zone E: 15 ottobre, 15 aprile) nel mese di agosto sono tutti in ferie... :mrgreen:
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
Kalz
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Re: Rendimento di combustione

Messaggio da Kalz »

a mio avviso un aspetto fondamentale per tale tipo di apparecchi è verificare la corretta installazione dello stesso, sopratutto della canna fumaria influisce nella corretta combustionee....ma quanto misura sotto 86%?
Barone Giuseppe
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Re: Rendimento di combustione

Messaggio da Barone Giuseppe »

?????
Ultima modifica di Barone Giuseppe il lun mar 14, 2016 16:49, modificato 1 volta in totale.
Barone Giuseppe
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Re: Rendimento di combustione

Messaggio da Barone Giuseppe »

Da noi il periodo va dal 1 Nov al 15 Aprile.
Siamo In Sicilia la temperatura è stata da Novembre fino a metà Febbraio dai 18 ai 25 °C l'inverno è arrivato da metà febbraio ad oggi con temperature da 4 a 5 °C . Ormai non si capisce più niente , una volta c'erano le stagioni ora buuu!!!.
Si ho avuto qualche rendimento all 84%. aggiungendo i +2% rimango sempre sotto il limite in quanto la caldaia è stata installata nel 2004 il rendimento minimo è di 86,7.
Con la temperatura di 5 gradi ho un rendimento pari a 84,1 e con 20 gradi ho un rendimento pari a 85,7 , che faccio gli dico agli ispettori di venire quando ho 20 gradi?
lbasa
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Re: Rendimento di combustione

Messaggio da lbasa »

... Con la temperatura di 5 gradi ho un rendimento pari a 84,1 e con 20 gradi ho un rendimento pari a 85,7 , che faccio gli dico agli ispettori di venire quando ho 20 gradi?
Il rapporto di miscela aria/gas è chiamato "eccesso d'aria" ed è funzionale alla buona combustione.
Il rendimento della caldaia segue l'inverso (non proporzionale) dell'eccesso d'aria.

Escludendo la tipologia obsoleta dei bruciatori atmosferici (la cui quota totale di aria è provvista da aria primaria e aria secondaria ed il gas trascina per induzione più o meno aria in base alla differenza fra le due temperature), con i premiscelati l'aria è fornita tutta nella fase primaria tramite il ventilatore e la sua portata, regolabile. E', credo, una portata volumetrica (cioè mantiene costante la portata richiesta in quel momento dalla centralina collagata alla sonda lambda, non la massa).
Devo pensare che a temperatura alta c'è meno massa d'aria, meno eccesso d'aria, e allora migliore rendimento.

Nella 11300-2 i rendimenti di generazione precalcolati si abbassano tutti in condizione di installazione esterna; quelli da bruciatori atmosferici calano molto di più di quelli soffiati. Quindi c'entra la temperatura dell'aria comburente (nel precalcolato 11300-2 di generazione, c'entra anche la densità dei fumi espulsi).
pierpiero
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Re: Rendimento di combustione

Messaggio da pierpiero »

buongiorno
leggo sulla norma UNI_10389 che la presa per l’analisi dei fumi di combustione metano, ai fini del calcolo del rendimento, di una caldaia B11 a tiraggio naturale con antirefouleur integrato, vanno eseguiti forando il condotto di scarico a valle dell’antirefouleur; in essa si raccomanda inoltre di evitare rientri di aria ambiente nel foro in cui viene introdotta la sonda.
vorrei cortesemente chiedere: a valle dell’antirefouleur i fumi risultano miscelati con aria ambiente per circa il 25%, come descritto in un precedente post dedicato alla “verifica del tiraggio”: la analisi di fumi così “diluiti” (in termini di O2,CO2 e di Temp), ai fini del calcolo del rendimento, come può essere ancora significativa? Non sarebbe meglio, qualora presente, introdurre la sonda in una presa di analisi fumi posta dal costruttore direttamente sul corpo della caldaia prima dell’antirefouleur?
vi ringrazio anticipatamente per ogni informazione o spunto vogliate fornirmi
saluti
Kalz
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Re: Rendimento di combustione

Messaggio da Kalz »

sinceramente non conosco nessun costruttore di apparecchi tipo B11 che abbia predisposto un apposito pozzetto per l'inserimento della sonda fumi la 10389 infatti indica la realizzazione del foro nel canale da fumo da parte dell'installatore, infatti il cnale da fumo è fornito e installato dall'installatore.
Praticamente lei vorrebe creare il pozzetto a monte dell'antirefleur?
pierpiero
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Re: Rendimento di combustione

Messaggio da pierpiero »

grazie per la risposta
non voglio aprire un foro nel corpo della caldaia a monte del rompitiraggio, anzi mi sembra che nella norma questo venga espressamente vietato; solo che vedo in rete alcune caldaie che mi sembra già lo posseggano di fabbrica (allego ad es. una immagine, non saprei se proprio di tipo B11) .
presa analisi.png
presa analisi.png (56.73 KiB) Visto 1433 volte
La domanda invece riguarda la significatività della analisi di fumi diluiti con aria ambiente aspirata dall’antirefouleur, che ne altera sia la temperatura che il contenuto di O2 (o CO2), dato che entrambi questi dati entrano nella formula di calcolo del rendimento...
grazie
saluti
Kalz
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Re: Rendimento di combustione

Messaggio da Kalz »

si infatti me lo sono posto tempo fa anche io il dubbio. La presenza di aria chiamata terziaria se non ricordo male, dall'altirefleur diluirebbe troppo i fumi falsandone la temperatura e la CO2, infatti in alcune condizioni venivano eccessi d'aria particolarmente elevati da non rendere significativa la misura, infatti se non ricordo male qualche volta si misurava l'eccesso d'aria pari a 4 o 5....
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