alimentazione promiscua per n.1 naspo

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carlton-banks84
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alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da carlton-banks84 »

Buongionrno, devo alimentare un naspo per una piccola attività commerciale con superficie di vendita inferiore a 2.500 mq = livello 1.
Per il livello 1 è permessa alimentazione promiscua e pertanto intendo derivare poco a valle del contatore una semplice linea da 1" 1/4.
Mi sembra che per un caso del genere non sia necessario avvisare l'ente (nel mio caso HERA )per attivare una nuova "bocca", in quanto non vi sarà rete dedicata alla protezione antincendio. E' corretto secondo voi?
Chiaramente redigerò collaudo a fine lavori e semmai potrei chiedere garanzie sulla portata e pressione minima garantita..
Che dite? Grazie
Terminus
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da Terminus »

Devi contattare l'azienda per sapere cosa devi e puoi fare.
Sicuramente devi avere l'attestazione di portata e pressione disponibili all'allaccio, con la dovuta continuità.
carlton-banks84
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da carlton-banks84 »

Farò così!
Grazie Terminus.
fireprog
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da fireprog »

mi spiace deluderti ma ti accorgerai che non è così semplice e non puoi fare una alimentazione promiscua. Inoltre l'Hera ti chiederà quasi sicuramente x quattrini x ogni naspo installato. e mi sorge spontanea una domanda: ma questa attività ha una superficie inferiore ai circa 900 mq? difficilmente altrimenti riesci a coprire l'intera superficie
carlton-banks84
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da carlton-banks84 »

L'attività e di 600mq.
Pechè dici non sia fattibile ?!?
fireprog
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da fireprog »

1) rispettare le disposizioni di carattere igienico sanitario vuol dire dover inserire un disconnettore che mediamente "mangia" 0,8 bar (nono considerare solo quanto da applicare per l'antincendio.....devi applicare anche quanto di riferimento all'igienico sanitario e tu non puoi permetterti un reflusso; la sola valvola di ritegno non garantisce....)
2) devi assommare la massima richiesta dell'impianto "civile " a quella dell'Antincendio (e c'è una norma specifica per calcolare la massima domanda dell'impianto civile e va applicata)
3)devi garantire la continuità di alimentazione

trovo difficile, conoscendo l'Hera, che ti darà una mano.....piuttosto ti chiederanno di fare uno stacco con contatore dedicato perchè per loro sono soldini....anche perchè se è anche vero che la linea antincendio comincia dal punto immediatamente a valle dal punto di cessione dell'Ente, trovo difficile che abbiate un contatore maggiore di 1/2" pollice e quindi considerando tutto "l'accrocchio" che devi fare per la proomiscua, tu riesca a garantire la prestazione
Terminus
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da Terminus »

fireprog ha scritto:1) rispettare le disposizioni di carattere igienico sanitario vuol dire dover inserire un disconnettore che mediamente "mangia" 0,8 bar (nono considerare solo quanto da applicare per l'antincendio.....devi applicare anche quanto di riferimento all'igienico sanitario e tu non puoi permetterti un reflusso; la sola valvola di ritegno non garantisce....)
2) devi assommare la massima richiesta dell'impianto "civile " a quella dell'Antincendio (e c'è una norma specifica per calcolare la massima domanda dell'impianto civile e va applicata)
3)devi garantire la continuità di alimentazione
1) sulla necessità del disconnettore si può discutere. Al limite si potrebbe anche pensare ad un impianto a secco.
2) il problema si potrebbe porre semmai nelle civili abitazioni (ma qui si possono trovare soluzioni per evitare la contemporaneità), in un commerciale dove il fabbisogno è minimo non mi farei problemi (se scoppia un incendio il cliente non si preoccupa di scaricare in bagno....)
3) questa la deve dichiarare il fornitore del servizio, insieme ai dati di pressione e portata al punto di fornitura.

Poi sono d'accordo che l'ente specifico possa pretendere questo o quello, specialmente una fornitura separata e dedicata.
fireprog
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da fireprog »

premesso che la condizione di base è la connessione con il contatore e trovo sempre più difficile che abbia + di 1/2":

1) per il disconnettore si discute con l'ente erogatore: è quasi sempre richiesto e d'altronde la semplice ritegno non garantisce il reflusso e se vuoi rischiare una contaminazione da reflusso....prego
fermo restando che le reti a secco sono per le attività all'aperto e applicare TS 11559 per un naspo? tutto si può fare quanto può costare? ......omissis...il problema non c'è!...
forse volevi suggerire una colonna a secco come da RTO: ma allora lascia perdere tutto ciò che riguarda l'acquedotto e comunque da vedere se accettano VVF
2) preoccuparsi non si deve, applicare si (e se vogliamo il problema maggiore x la contemporaneità l'avremmo con le strutture ricettive) e ci potrebbe essere ad esempio il dipendente sotto la doccia dello spogliatoio.....
3) questa è una vecchia diatriba: la continuità di servizio la si attesta sui dati statistici, ma da chi? e il 20-12-2012 e la UNi 10779 non lo definiscono. Ergo se io tecnico ho i dati per la continuità (questi si li ho dall'Ente) lo attesto io non aspetto l'ente , fermo restando che devo effettuare le prove e fornire la documentazione richiesta in Uni 12845 (A2 richiama A1.4 che poi implica 4.4.4.3) :D :D :D
Terminus
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da Terminus »

Mah, io il problema della contemporaneità non lo vedo, anche se la 10779 mi dice di tenerla in considerazione.
Se scoppia un incendio e devo azionare l'impianto di spegnimento, non mi interessa garantire la fornitura sanitaria.
Se qualcuno si sta facendo la doccia, in caso di allarme incendio deve mettersi qualcosa addosso e scappare, mica può finire di insaponarsi e sciacquarsi con calma. Posso anche prevedere un arresto manuale/automatico delle pompe di pressurizzazione dell'impianto sanitario o altro.
In merito alla continuità dell'alimentazione idrica, il DM 20/12/12 prevede che venga fornita dall'Ente o in alternativa che sia certificata dal professionista. Personalmente non ho mai riscontrato problemi a farmela dichiarare dall'Ente, anche perchè se la dovessi dichiarare io, lo potrei fare solo per mezzo dei dati statistici forniti dall'ente stesso.
fireprog
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da fireprog »

mi può star bene tutto......ripartiamo però dall'assunto: linea promiscua per alimentare un naspo direttamente a valle del contatore del sanitario (non sono indicate pompe). tra parentesi scordavo che se ne è installato solo uno la linea basta da 1", il 32 è il minimo se la linea ne alimenta almeno 2.

la domanda è:
Mi sembra che per un caso del genere non sia necessario avvisare l'ente (nel mio caso HERA )per attivare una nuova "bocca", in quanto non vi sarà rete dedicata alla protezione antincendio. E' corretto secondo voi?

Risposta: per quello che sono stati e sono i miei trascorsi con l'HERA no. :x

Commento: comunque realizzare la promiscua spesso è un problema (e un costo) + grande che mettere un contatore apposta; inoltre al 99% il contaore che ha è 1/2" ...piccolino in ogni caso dato..... :wink:
carlton-banks84
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da carlton-banks84 »

Si, il contatore è da 1/2", la tubazione al naspo sarà da 1" 1/4 DN32. Considera che le docce sono presenti (n.2) ma quasi mai utilizzate, ciò che resta sono servizi igienici.
Perchè dici che costerà di più rispetto ad installare un contatore dedicato? Piuttosto sostituirei il contatore presente con uno di portata maggiore...
fireprog
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da fireprog »

teglia la testa al gallo che ti becca nella schiena: vai prima dall'Hera Uff. di zona e cerca di capire che aria tira..... poi il resto. Già se ti impongono il disconnettore e non ti permettono di avere un dato sulla porta/pressione passabili da quel contatore....
Posso dirti che qualche pensioncina (x2 naspi) sulla costa alla fine ha optato per la piccola riserva idrica e pompa piuttosto che caricarsi magari i costi di rifacimento per mettere il doppio contatore o uno + grande....per loro e business e ti possono richiedere di rifare la linea di derivazione dal primario dell'acquedotto con scavi ecc.ecc. (valutabile in genere in qualche migliaio di €....putroppo è avvenuto)
per il resto ricordati che la valutazione e la relazione la fai tu e di questo ti carichi, il quasi mai utilizzate non è il mai o il (meglio sarebbe) non ci sono e purtroppo quando avvengono i fattacci qualche volte le coincidenze concorrono
carlton-banks84
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Re: alimentazione promiscua per n.1 naspo

Messaggio da carlton-banks84 »

Sentirò da Hera cosa ne pensano. Grazie
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