deposito olio lubrificante
Moderatore: Edilclima
deposito olio lubrificante
Buongiorno,
sto analizzando un'officina meccanica in cui è presente una zona di deposito olio lubrificante (quantificabile in circa 1000 litri), in base al nuovo codice è da ritenersi "area a rischio specifico" e in caso affermativo come mi consigliate di affrontare la problematica? grazie
sto analizzando un'officina meccanica in cui è presente una zona di deposito olio lubrificante (quantificabile in circa 1000 litri), in base al nuovo codice è da ritenersi "area a rischio specifico" e in caso affermativo come mi consigliate di affrontare la problematica? grazie
Re: deposito olio lubrificante
Te lo dice la RTO.
Re: deposito olio lubrificante
la RTO parla di "quantità significativa"...come faccio a capire se la mia è significativa o meno?
Re: deposito olio lubrificante
In funzione della tua valutazione dei rischi.
Re: deposito olio lubrificante
beh comunque i 1000 litri sono il quantitativo oltre il quale si configura l'attività 12Antimon ha scritto:la RTO parla di "quantità significativa"...come faccio a capire se la mia è significativa o meno?
Re: deposito olio lubrificante
invece ho un dubbio sui depositi di liquidi infiammabili, magari è una banalità ma l'applicabilità dell'ATEX come la considerate? è corretto fare riferimento al punto di infiammabilità del liquido? per cui al di sopra per esempio del 65°C non ATEX e sotto area 2?
Re: deposito olio lubrificante
Beh la classificazione delle zone ATEX dipende ovviamente, tra l'altro, anche dalla temperatura di infiammabilità del liquido.
Ma non vi sono correlazioni dirette tra la categorizzazione DM 31/07/34 e la classificazione ATEX: potresti anche avere un fluido non infiammabile in condizioni standard, ma riscaldato e/o pressurizzato, in modo che un'eventuale emissione in ambiente possa creare atmosfere esplosive per nebbie/vapori.
Ma non vi sono correlazioni dirette tra la categorizzazione DM 31/07/34 e la classificazione ATEX: potresti anche avere un fluido non infiammabile in condizioni standard, ma riscaldato e/o pressurizzato, in modo che un'eventuale emissione in ambiente possa creare atmosfere esplosive per nebbie/vapori.
Re: deposito olio lubrificante
si dunque si tratta di depositi in cui da una parte ci sono additivi per motori alcuni con punto di infiammabilità bassissimo, sono in fusti o taniche però li una zona 2 la prevedo... poi c'è la zona oli lubrificanti stoccati con lo stesso criterio (fusti e taniche) e questi vapori in condizioni normali non li emettono se non surriscaldati in caso di incendio, ma a quel punto non avrei più il problema dell'innesco da apparecchi elettrici... io sarei propenso a dare una classe 2 alla zona depositi additivi e non considerare ai fini atex la zona degli oli... grazie mille
Re: deposito olio lubrificante
Che ruolo rivesti ? Devi redigere il DVR 81/08 ?
Come saprai, il documento di protezione dalle esplosioni è un capitolo obbligatorio del DVR aziendale. Li ci devono essere le informazioni sulla classificazioni di eventuali zone ATEX, con i requisiti impiantistici.
Come saprai, il documento di protezione dalle esplosioni è un capitolo obbligatorio del DVR aziendale. Li ci devono essere le informazioni sulla classificazioni di eventuali zone ATEX, con i requisiti impiantistici.
Re: deposito olio lubrificante
no beh dunque in questa fase sto seguendo la pratica di prevenzione incendi... i VVF mi hanno approvato il progetto mettendo però nelle prescrizioni, giustamente, una valutazione dal punto di vista della formazione di atmosfere esplosive, io colpevolmente non l'avevo considerata più di tanto in questa fase... lavorando nel mondo del gas la do normalmente per scontata ed in questo caso non c'entrando il gas l'ho trascurata... poi non è detto che non mi diano da seguire anche la questione DVR e quindi a quel punto volente o nolente il problema me lo sarei posto.
Re: deposito olio lubrificante
Se non vi sono lavorazioni o travasi dei fusti/contenitori, questi sono idonei al trasporto, non vi è possibilità di emissioni in ambiente in condizioni prevedibili e quindi niente ATEX.
Soprattutto se il tutto è posto all'esterno o comunque ben ventilato, credo tu possa, in modo relativamente tranquillo, risolvere indicando l'assenza di zone classificate (salvo poi verificare attentamente il tutto in sede DVR)
Altrimenti se necessitasse un impianto elettrico in zona EX questo dovrebbe essere progettato e certificato di conseguenza, dandone riscontro anche ai VVF.
Soprattutto se il tutto è posto all'esterno o comunque ben ventilato, credo tu possa, in modo relativamente tranquillo, risolvere indicando l'assenza di zone classificate (salvo poi verificare attentamente il tutto in sede DVR)
Altrimenti se necessitasse un impianto elettrico in zona EX questo dovrebbe essere progettato e certificato di conseguenza, dandone riscontro anche ai VVF.
Re: deposito olio lubrificante
Mi introduco in questo argomento, per porre il seguente quesito:
In una officina meccanica di 650 mq, vengono stoccati 200 lt di olio nuovo e 1000 lt di olio esausto, svuotato periodicamente.
Ai sensi dell'art.8.1.1 del DM 1/2/86, l'olio deve essere depositato in apposito locale con porta metallica e soglia di accesso di 20 cm.
Al momento non c'è l'apposito locale, pensate sia opportuno farlo fare come da morma/86 per eventuali sversamenti ecc. oppure ci sono dei contenitori appositi che garantiscono la stessa sicurezza?
In una officina meccanica di 650 mq, vengono stoccati 200 lt di olio nuovo e 1000 lt di olio esausto, svuotato periodicamente.
Ai sensi dell'art.8.1.1 del DM 1/2/86, l'olio deve essere depositato in apposito locale con porta metallica e soglia di accesso di 20 cm.
Al momento non c'è l'apposito locale, pensate sia opportuno farlo fare come da morma/86 per eventuali sversamenti ecc. oppure ci sono dei contenitori appositi che garantiscono la stessa sicurezza?
-
- Messaggi: 5880
- Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13
Re: deposito olio lubrificante
A me hanno accettato anche dei bacini di contenimento. Purché il quantitativo depositato all'interno dell'officina sia quello strettamente necessario alle normali operazioni di lavoro quotidiane. Depositi sempre in locali compartimentati (e areati) o all'esterno.
Tom Bishop